Articoli con tag Virus
Brasile – Bolsonaro: “Il paese è fallito, non posso fare nulla”
Scritto da ccarlosfonseca in Brasile il 09-01-2021
In mezzo alle contestazioni di diversi settori per la cessazione degli aiuti speciali concessi a 68 milioni di persone e per l’aumento delle famiglie sprofondate nella miseria, il presidente del Brasile, Jair Bolsonaro, martedì ha affermato che il Brasile è “fallito” e che non può far nulla per uscire dalla crisi generata dalla pandemia. Prosegui la lettura »
2020: l’anno più difficile per i movimenti anticapitalisti
Scritto da ccarlosfonseca in America Indigena, America Latina, Bolivia, Cile, Colombia, Costa Rica, Guatemala, Messico, Perù il 15-12-2020
È stato l’anno in cui si sono accumulate difficoltà: dalla crescita della militarizzazione e dei diversi controlli statali (materiali e digitali) fino all’imposizione di obblighi di soggiorno che hanno impedito la mobilità e hanno accentuato l’isolamento e l’individualismo. Un cocktail oppressivo e repressivo come non vedevamo da molto tempo. Prosegui la lettura »
Il coronavirus fa esplodere la peggiore crisi nella capitale mondiale dei blu jeans del Messico
Scritto da ccarlosfonseca in Messico il 04-12-2020
Secondo l’associazione dei datori di lavoro i salari nell’industria tessile di Tehuacán si sono ridotti, il lavoro è diminuito e si è perso il 40% dei posti di lavoro. Le mascherine per proteggersi dal Covid-19 si sono imposte e hanno peggiorato le condizioni di lavoro e di vita delle operaie. È lontana l’epoca della prosperità, ora il municipio vive la sua terza recessione di questo secolo. Prosegui la lettura »
America Latina, la protesta che non cessa
Scritto da ccarlosfonseca in America Latina il 01-12-2020
L’America Latina è attraversata da massicce proteste sociali contro la situazione politica ed economica che là si vive. Dopo la parentesi dei peggiori mesi della pandemia, ora torna la mobilitazione. Prosegui la lettura »
Messico: Le donne irrompono in Plaza de Armas a Guadalajara e installano un Antimonumento contro il femminicidio
Scritto da ccarlosfonseca in Messico il 26-11-2020
Città del Messico / Nell’ambito del Giorno Internazionale per l’Eliminazione della Violenza contro le Donne, collettivi femministi e di ricerca degli scomparsi hanno fatto irruzione in Plaza de Armas a Guadalajara, Jalisco, per installare un Antimonumento contro il femminicidio. Prosegui la lettura »
Tapi Yawalapiti: “Mio padre è morto lottando per i popoli indigeni, per la sua terra”
Scritto da ccarlosfonseca in America Indigena, Brasile il 18-11-2020
Vittima di covid-19, il capo Aritana Yawalapiti, dirigente storico dell’area del fiume Xingú, è morto il 5 agosto in Brasile. Prosegui la lettura »
Perù: L’ONU e altre istituzioni rifiutano l’abuso della forza da parte della polizia nelle proteste
Scritto da ccarlosfonseca in Perù il 15-11-2020
Le organizzazioni chiedono che si inizino delle indagini indipendenti e, se è il caso, si riparino le vittime e si sanzionino i responsabili. Prosegui la lettura »
Con la scusa di combattere la pandemia, avanza la militarizzazione dell’America Latina
Scritto da ccarlosfonseca in America Latina il 10-11-2020
Durante la pandemia di covid-19, le forze armate in America Latina hanno svolto e continuano a svolgere funzioni essenziali: fabbricando attrezzature di protezione, consegnando viveri e curando civili nei loro ospedali. Prosegui la lettura »
Sesta parte: UNA MONTAGNA IN ALTO MARE
Scritto da ccarlosfonseca in America Indigena, Messico il 10-10-2020
COMUNICATO DEL COMITATO CLANDESTINO RIVOLUZIONARIO INDIGENO-COMANDANCIA GENERALE DELL’ESERCITO ZAPATISTA DI LIBERAZIONE NAZIONALE Prosegui la lettura »
Ci stanno uccidendo
Scritto da ccarlosfonseca in America Latina, Argentina, Cile, Colombia il 29-09-2020
Il grido risuona in tutto il continente. Si mescola con la circolazione dei fiumi, vola sopra le cordigliere, si addentra nei luoghi impervi delle metropoli e continua ad andare al di là dei paesi. “Ci stanno uccidendo”, si ode da una parte all’altra dell’immensa geografia che va dalle strade resistenti di Portland alle villas di Buenos Aires, Prosegui la lettura »
Nicaragua: Azione comunitaria di fronte ad una falsa normalità
Scritto da ccarlosfonseca in Nicaragua il 28-09-2020
Secondo i dati ufficiali, il Nicaragua è il paese del Centroamerica con il rapporto più basso di casi di coronavirus e il tasso di recupero più alto. Professionisti sanitari e attivisti locali hanno promosso l’Osservatorio Cittadino, che raccoglie cifre molto superiori a quelle del Governo. Prosegui la lettura »
Colombia: Di nuovo in strada
Scritto da ccarlosfonseca in Colombia il 17-09-2020
La pausa imposta dalla quarantena ha momentaneamente favorito il Governo, facilitandolo ad agire con più libertà e sfacciataggine e a prendere misure che hanno favorito la banca e i grandi capitali che hanno peggiorato le condizioni economiche e di sostentamento della maggioranza della popolazione. Prosegui la lettura »
20 anni di IIRSA in America del Sud. Chi festeggia ora?
Scritto da ccarlosfonseca in America Latina il 04-09-2020
Alessandro Peregalli, Alexander Panez Pinto, Diana Aguiar
Questo 31 agosto si completano 20 anni dalla creazione della “Iniziativa per la Integrazione della Infrastruttura Regionale Sudamericana” (IIRSA). A prima vista sembra una storia del passato. Una iniziativa che dopo la sua creazione e gli “anni d’oro” che seguirono, sembra essere “invecchiata male” nell’attuale scenario di crisi politica in America del Sud. Prosegui la lettura »
Epidemia di crimini contro i popoli
Scritto da ccarlosfonseca in America Indigena, America Latina, Argentina, Brasile, Cile, Colombia, Messico il 03-09-2020
I cattivi governi che amministrano stati polizieschi stanno lanciando in tutta l’America Latina una fenomenale offensiva militare contro i popoli. Nelle favelas del Brasile, nelle periferie urbane dell’Argentina, nelle aree rurali della Colombia, nei territori in resistenza mapuche e nel Chiapas zapatista. Prosegui la lettura »
Ore critiche in Bolivia
Scritto da ccarlosfonseca in Bolivia il 24-08-2020
In Bolivia si vivono ore critiche. Da più di una settimana ci sono proteste a livello nazionale; il Governo di fatto ha dispiegato poliziotti, militari e gruppi civili armati. La scalata delle proteste non si ferma e si installa l’esigenza della rinuncia di Jeanine Áñez. Ma che conseguenze avrebbe questo? Prosegui la lettura »