Al di là delle molotov: la creatività delle lotte contro le tendenze autoritarie

Inés Durán Matute e Francisco De Parres Gómez

“Siamo superiori esteticamente” e “Stanno perdendo la battaglia culturale i furbi di merda” sono due frasi ripetute in reiterate occasioni dal mandatario argentino Javier Milei. Prosegui la lettura »

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Colombia: Governo ed ELN torneranno a riunirsi dopo quattro mesi di dialogo congelato

Il gruppo armato ha proposto un incontro per cercare di superare la crisi che si presenta da varie settimane. Prosegui la lettura »

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Messico: Assassinio di migranti nel Chiapas è una “conseguenza delle politiche migratorie” dello stato messicano

Redazione Desinformémonos

Città del Messico / L’assassinio di sei migranti per mano di militari a Villa Comaltitlán, nella costa del Chiapas, è una “conseguenza diretta di aver ordinato il dispiegamento militare per il contenimento dei flussi migratori con una logica di persecuzione e non di protezione verso le persone in movimento, violentando e disumanizzando le persone, mettendo a rischio la loro integrità fisica, emotiva e la loro vita”, ha denunciato il Collettivo di Monitoraggio-Frontiera Sud, dopo che il 1 ottobre sei persone sono state crivellate dai soldati e altre 12 sono rimaste ferite. Prosegui la lettura »

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Colombia: Tre massacri affliggono il Santander e il Norte de Santander

Tre massacri sono avvenuti nei dipartimenti del Santander e del Norte de Santander. Secondo Indepaz, finora nel 2024, in Colombia ci sono stati 53 massacri. Prosegui la lettura »

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Esplosione popolare. Terrorismo di stato in Colombia

Felipe Martínez

Da quattro mesi questa colonna di “Entre la luz y la sombra” (Tra la luce e l’ombra), sta condividendo paragrafi o capitoli del libro “Desborde popular. La rebelión caleña en el paro de abril de 2021 en Colombia” (Esplosione popolare. La ribellione calegna nello sciopero dell’aprile del 2021 in Colombia). Prosegui la lettura »

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Argentina: Centinaia di migliaia di manifestanti alla mobilitazione in difesa dell’educazione pubblica

Carlos Aznárez

Poco dopo mezzogiorno, quando mancavano ancora alcune ore per l’inizio dell’atto principale, Plaza del Congreso già straripava di studenti, docenti, sindacati dell’educazione e di altri sindacati della CGT e delle CTA, ma anche un marea di movimenti sociali, con i piqueteri che emergevano per difendere che i loro figli, così poveri come i loro familiari, possano continuare a studiare. Prosegui la lettura »

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Nicaragua: Umiliazione e tortura politica, un colpo diretto al cuore

Mónica Baltodano

La morte di Humberto Ortega

Giorni prima che fosse sottoposto a “casa per carcere” dalla dittatura Ortega Murillo, Humberto ci chiamò e sostenne una lunga conversazione telefonica con Julio López, il mio compagno, e con me. Come si sa, lui fu catturato per un’intervista concessa a Fabián Medina per INFOBAE nel maggio di quest’anno. Prosegui la lettura »

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La privatizzazione dello stato

Raúl Zibechi

Il “monopolio della violenza legittima” è per Max Weber la sintesi dello Stato moderno, una definizione accettata e poco contestata. Credo che non sia più così da quando lo stato è stato privatizzato dal grande capitale. Un buon esempio è la proliferazione di forze di polizia private in tutto il mondo, che non sono regolamentate seriamente e stanno espandendo i loro spazi d’intervento. Prosegui la lettura »

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Messico: L’EZLN dice che non c’è “nemmeno la minima empatia da parte di chi detiene il Potere” con Ayotzinapa

Città del Messico / Non c’è stata nemmeno la minima empatia da parte di chi detiene il Potere solo per vantarsi e presumere, ancor meno per servire e risolvere. L’aguzzino vuole presentarsi come vittima”, ha denunciato il Subcomandante Moisés, dell’Esercito Zapatista di Liberazione Nazionale (EZLN), nel decimo anniversario della scomparsa dei 43 studenti normalisti di Ayotzinapa. Prosegui la lettura »

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Bolivia: La marcia contadina è giunta a La Paz

Migliaia di manifestanti sono arrivati nella città sede del governo per chiedere l’autorizzazione alla candidatura presidenziale di Evo. Prosegui la lettura »

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Bolivia: Sesto giorno della Marcia di Evo Morales verso La Paz

Continuano ad unirsi rappresentanze di diversi popoli. Il dialogo tra ambedue i settori del MAS continua ad essere difficile

La marcia parte da Calamarca

Evo invita Arce ad andare a dialogare con la marcia e il Governo chiede un’altra città Prosegui la lettura »

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Messico: Gli studenti della normale di Oaxaca vengono repressi, presi a calci e bastonati

Redazione Desinformémonos

Città del Messico / I poliziotti di Oaxaca hanno represso con gas lacrimogeni, manganellate e calci gli studenti della Scuola Normale di Educazione Speciale che avevano bloccato diverse strade della capitale per chiedere che fosse dato inizio ai corsi di diploma che aspettano fin da giugno di quest’anno e che erano stati promessi fin dal dicembre del 2022 dalla Direzione Generale dell’Educazione Superiore per l’Insegnamento (Dgesum), dipendente dalla Segreteria dell’Educazione Pubblica. Prosegui la lettura »

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Colombia: Il Governo riprende la guerra contro l’ELN

Il Governo non ha rispettato l’accordo di ritirare l’ELN dalla lista dei Gruppi Armati Organizzati (GAO), che era una delle condizioni del gruppo rivoluzionario per continuare nei dialoghi. Il 23 agosto è scaduta l’estensione del cessate il fuoco e le due parti hanno ripreso le operazioni militari. Prosegui la lettura »

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Bolivia: Secondo giorno della marcia verso La Paz

Evo dice che la protesta proseguirà “qualsiasi cosa facciano, qualsiasi cosa dicano”, ma opta di ritirarsi affinché cessi la “demonizzazione”.

L’ex presidente Morales afferma che ora “il popolo” verrà con più forza “di fronte all’aggressione alla marcia pacifica”. Prosegui la lettura »

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Bolivia: Sono cominciati i blocchi stradali dei seguaci di Evo Morales

I contadini hanno confermato che la misura di lotta ci sarà “fino a quando Arce e Choquehuanca rinunceranno” e per nuove elezioni. Prosegui la lettura »

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