Ecuador: Narcoproletariato e narcoborghesia

Diego Maenza

In un paese dove le strutture sociali tradizionali si vedono costantemente sfidate da dinamiche emergenti, il narcotraffico si è convertito in un asse centrale di trasformazione. Prosegui la lettura »

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Perù: Dopo 29 anni di prigione, muore in carcere Miguel Rincón, rivoluzionario del MRTA

COMUNICATO:

È morto un rivoluzionario.

Viva la rivoluzione.

Miguel Rincón R. era il 2° segretario generale del MRTA.

Nella sua intensa vita politica, nel momento in cui era segretario generale dei giovani comunisti peruviani, guidava una tendenza che proclamava la lotta politico militare, e si unisce con l’80% della gioventù comunista nelle file del MRTA. Nel 1980. Prosegui la lettura »

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Uruguay: Dopo gli scandali di Lacalle, la speranza risorge con Orsi, per il Fronte Ampio

Aram Aharonian

In Uruguay, quel paese piccolino che nella mappa quasi non si vede, quattro volte campione del mondo di calcio, la sorpresa è che non c’è stata sorpresa. Nonostante i pronostici dei media egemonici per cui ci poteva essere un risultato strettissimo, il popolo del Fronte Ampio è tornato a festeggiare: è tornata la speranza. Prosegui la lettura »

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Perù: Annunciata giornata nazionale contro l’attività mineraria

Gli indigeni dell’Amazzonia si mobiliteranno per chiedere l’implementazione di 15 azioni concrete contro l’attività mineraria aurifera che avanza nei loro territori.

Con una giornata nazionale di azione che includerà mobilitazioni a Lima e nei territori indigeni, diversi popoli dell’Amazzonia questo 2 e 3 dicembre esprimeranno il loro rifiuto dell’attività mineraria aurifera. Prosegui la lettura »

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Colombia: Il governo nordamericano ha proibito l’entrata negli USA dell’ex generale Mario Montoya per esecuzioni extragiudiziali

Per esecuzioni extragiudiziali, legami con il paramilitarismo e altre violazioni dei diritti umani, il Segretario di Stato, Antony Blinken, ha annunciato che il governo nordamericano ha proibito l’entrata negli Stati Uniti del generale in congedo Mario Montoya. Allo stesso tempo, la JEP (Giurisdizione Speciale per la Pace) ha notificato alla difesa di Montoya di aver respinto la sua richiesta di chiudere l’indagine contro Montoya per assassinii e sparizioni. Prosegui la lettura »

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Messico: Sono già sei le carovane di migranti verso la frontiera nord

Redazione Desinformémonos

Città del Messico / In meno di due mesi sono partite dal Chiapas sei carovane migranti verso la frontiera nord del paese, per cercare di raggiungere gli Stati Uniti prima che a gennaio 2025 Donald Trump si insedi alla presidenza. Prosegui la lettura »

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Argentina: Diecimila piqueteri hanno marciato verso il Ministero del Capitale Umano

Questo mercoledì 20 le organizzazioni piquetere sono state protagoniste lungo il viale 9 de Julio. Prosegui la lettura »

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Argentina: Il Mendoza avanza contro contadini e indigeni, tra la vendita di terre demaniali e progetti minerari

Oscar Soto

Il governatore Alfredo Cornejo, alleato del presidente Javier Milei, ha ottenuto che l’INAI riesamini il riconoscimento delle terre ancestrali di tre comunità mapuche, attraversate dagli interessi del progetto “Malargüe distretto minerario”. Inoltre, il governo nazionale ha anche messo in vendita le terre federali che l’Esecutivo di Mendoza aveva ceduto in piena cordigliera all’impresa El Azufre S.A. Prosegui la lettura »

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Bolivia: I bartolini ed Evo Morales

Raúl Zibechi

Uno dei gravi problemi della sinistra realmente esistente, quella focalizzata sullo stato e le elezioni, è la sua assoluta mancanza di autocritica che, in realtà, incarna la mancanza di rispetto che hanno per i popoli e perfino per i loro stessi votanti. Quello che sta succedendo in Bolivia, la lotta fratricida di Evo Morales contro il “suo” governo del MAS presieduto da Luis Arce (e viceversa), è una buona dimostrazione della generalizzata perdita di valori tra i progressisti della nostra regione. Prosegui la lettura »

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Elezioni 2024: Cosa sta succedendo in Brasile?

Henrique Canary e Gloria Trogo

Le elezioni municipali hanno messo allo scoperto una realtà difficile per la sinistra in Brasile. Anche se il PT è avanzato in piccoli municipi, i risultati nelle grandi città mostrano una contundente sconfitta. L’estrema destra continua a guadagnare terreno, e il neofascismo si consolida nella coscienza popolare. Prosegui la lettura »

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Perù: Una pentola a pressione sui sassi roventi 

Rocío Silva Santisteban

“Negli ultimi mesi si è andata consolidando, non più la percezione, ma la convinzione che il Perù viva una crisi che mette in discussione la sua realizzazione come nazione”, chi dice queste parole non è un anarchico di sinistra né un terrorista urbano ma un moderato diplomatico di carriera, Manuel Rodríguez Cuadros. Prosegui la lettura »

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Bolivia: Arce chiede di togliere i blocchi stradali o eserciterà i suoi poteri costituzionali

Arce considera che i blocchi stradali e le misure di pressione sul governo strangolino l’economia delle famiglie boliviane. C’è un danno di più di 1700 milioni di dollari, con terribili effetti sulle famiglie, con l’asfissia dell’economia, la sospensione della normale fornitura di combustibili e con l’incremento dei prezzi degli alimenti. Prosegui la lettura »

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Bolivia: Nel tentativo di assassinio di Evo, coloro che hanno sparato erano poliziotti e sono entrati nella caserma

I membri del commando sono fuggiti con un elicottero della Forza Aerea Boliviana.

Affermano che sono dei poliziotti coloro che hanno attentato alla vita dell’ex presidente Evo Morales. Prosegui la lettura »

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Cile: Intervista a Héctor Llaitul Carrillanca, prigioniero politico mapuche della Cam

Vocesenlucha

Héctor Llaitul Carrillanca, prigioniero politico mapuche e portavoce della Coordinadora Arauco Mapuche (CAM), è, insieme a questo movimento, un riferimento storico nella lotta autonomista e rivoluzionaria per la liberazione del Popolo Nazione Mapuche. Di conseguenza, da decenni – lui e tutta la CAM – è perseguitato politicamente, militarmente, giuridicamente e mediaticamente da parte dello Stato e delle classi dominanti del Cile. Prosegui la lettura »

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Zapata vive, la lucha sigue!

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