Cile: La destra promette, il progressismo realizza: tre anni di governo di Gabriel Boric

Nico Castañeda

Con le massicce rivolte popolari in tutto il Cile durante l’ultimo trimestre del 2019 e la successiva crisi economica e sanitaria causata dalla pandemia di COVID-19, la figura del progresista Gabriel Boric si ergeva come la soluzione democratico-borghese ai problemi prospettati durante la rivolta del 2019 e la successiva crisi della pandemia. Prosegui la lettura »

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Ecuador: Sconfitta elettorale del progressismo

Juan J. Paz e Miño Cepeda

Le elezioni che si sono realizzate domenica scorsa (13/04/2025) in Ecuador hanno creato molteplici aspettative in America Latina. Evidentemente i settori progressisti della regione si aspettavano il trionfo di Luisa González, a cui i sondaggi anticipavano il trionfo. Prosegui la lettura »

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Messico: Per la difesa dei propri territori i popoli creano l’Assemblea Maya per l’Autonomia

Redazione Desinformémonos

Città del Messico / Comunità di diversi popoli maya hanno concordato di creare e di organizzarsi nell’Assemblea Maya per l’Autonomia e nel Consiglio Maya per l’Autonomia, per rafforzare le lotte locali a difesa del territorio contro l’attività mineraria, la turistificazione, l’agroindustria e le altre forme di saccheggio nella Penisola dello Yucatán. Prosegui la lettura »

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Ecuador: Nelle elezioni presidenziali il fascista Daniel Noboa otterrebbe la maggioranza dei voti, la candidata correista Luisa González non riconosce la sconfitta

Con il conteggio dell’82,58% dei voti Daniel Noboa otterrebbe, secondo il CNE, il 55,95% dei voti battendo Luisa González che otterrebbe il 44,05%. La candidata correista denuncia irregolarità e non riconosce la sconfitta. Prosegui la lettura »

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Brasile: Bolsonaro, prigione per il golpe contro Lula

Emir Sader

Come si presupponeva, il Supremo Tribunale Federale ha deciso, all’unanimità, di condannare Bolsonaro e le altre sette persone -tra loro vari militari- alla prigione per tentativo di colpo di stato per impedire la presa di possesso di Lula. Prosegui la lettura »

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Brasile: Il Tribunale Supremo incrimina Bolsonaro per tentativo di colpo di stato

Il Supremo Tribunale del Brasile ha chiesto 40 anni di prigione per i delitti di Tentativo di Colpo di Stato e per Abolizione dello Stato Democratico.

Nonostante le prove contundenti che ha presentato il Supremo, Bolsonaro si rifiuta di accettare le accuse e denuncia una presunta persecuzione politica.

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Argentina: Ancora negazionismo, ad un giorno dall’anniversario del colpo di stato il Governo ha demolito un monumento allo scrittore Osvaldo Bayer

Invece di occuparsi dello stato delle strade di fronte all’abbandono delle opere pubbliche, la Viabilità Nazionale è stata utilizzata come strumento di provocazione nell’ambito di un nuovo anniversario dell’ultimo colpo di stato. Prosegui la lettura »

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Argentina: Centinaia di migliaia di manifestanti rivendicando la memoria e rifiutando Milei e il fascismo che rappresenta

Carlos Aznárez

Con l’allegria di unirsi e reincontrarsi, con l’entusiasmo che si trasforma in abbracci e in non poche lacrime d’emozione che si spargono in questa data così significativa. Con la necessità di ricordare, celebrare e continuare con l’eredità che ci lasciarono i 30 mila compagni e compagne detenuti-scomparsi, ma anche con la rabbia a fior di pelle, per la violenza che sta applicando il governo di Milei a pensionati, a lavoratori, a donne e diversità, a popoli originari. Prosegui la lettura »

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Paramilitari e terrore in Nicaragua

Mónica Baltodano

Poche settimane fa è stata stretta un’altra corda di oppressione al collo del popolo nicaraguense. Come se fosse plastilina, i dittatori Ortega e Murillo hanno plasmato e adattato il proprio regime giuridico nella misura esatta dei loro interessi di potere personale. Ora hanno aggiunto questa presunta legalità alle viti di ferro delle armi, carcere, esilio, confische e terrore. Tutto il paese sotto i loro piedi, sottomessi per la paura, inclusi i loro stessi seguaci e servitori, prigionieri anche loro delle loro proprie paure. Prosegui la lettura »

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Argentina: Un superclassico della repressione di Milei con proiettili, feriti e caccia a pensionati e tifosi

Nicolás G. Recoaro

Cronaca di un pomeriggio di violenza istituzionale come non si vedeva da molto tempo. Il governo autoritario di Javier Milei ha superato un nuovo limite, con Patricia Bullrich come principale protagonista della sua stessa mancanza di controllo. Prosegui la lettura »

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Argentina: Repressa brutalmente manifestazione dei pensionati contro la povertà

I pensionati argentini hanno marciato ancora una volta verso il Parlamento ma questa volta erano accompagnati anche dai tifosi delle squadre di calcio, che hanno deciso di dare il loro sostegno nella denuncia alla costante repressione che subiscono ogni mercoledì quando chiedono il miglioramento delle loro condizioni di vita di fronte alla crescente miseria. Prosegui la lettura »

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Sul campo di concentramento e sterminio in Jalisco

Nodo de Derechos Humanos

Pubblichiamo la traduzione di un documento di Nodo de Derechos Humanos in merito al rinvenimento del campo di addestramento, tortura e sterminio nel ranch Izaguirre a Teuchitlán nello stato di Jalisco. Prosegui la lettura »

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Dimensioni della congiuntura boliviana. Intervista a Raúl Prada Alcoreza

Raúl Zibechi

Fu membro dell’Assemblea Costituente della Bolivia del 2006-2007 e Viceministro della Pianificazione Strategica nel Ministero dell’Economia e delle Finanze dal febbraio al settembre del 2010. Filosofo e sociologo boliviano, fece parte del gruppo di teorici politici Comuna di La Paz insieme ad Álvaro García Linera. Prosegui la lettura »

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Argentina: Un altro mercoledì di repressione della Bullrich contro i pensionati

Il giorno dei lunghi bastoni contro i pensionati/e. I e le poliziotti/e hanno preso a bastonate i manifestanti. Prosegui la lettura »

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Colombia: Governo, impresari e movimenti pacificano la lotta per la terra

Raúl Zibechi

Con il Processo di Liberazione della Madre Terra

Mesi addietro, l’11 ottobre, è stato firmato il “Patto per la Difesa della Vita, del Territorio e della Convivenza nel Norte del Cauca”, sud della Colombia, tra il governo, le organizzazioni imprenditoriali e i movimenti contadini, indigeni e neri. La firma è stata promossa dalla vicepresidente e Ministra dell’Eguaglianza e l’Equità, Francia Márquez, e dai ministeri dell’Interno e dell’Agricoltura. Prosegui la lettura »

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