Articoli con tag Repressione

Brasile: Invasão Zero, paramilitari sotto il progressismo

Raúl Zibechi

Il 4 marzo è stato trovato morto con segni di strangolamento il capo indigeno Merong. Partecipò al recupero delle terre Kamaka Mongoió a Brumadinho, nella regione metropolitana di Belo Horizonte, nel Minas Gerais. Prosegui la lettura »

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Torna in Colombia l’ex capo paramilitare dopo 16 anni di prigionia negli USA

Jorge Enrique Botero

In mezzo ad un noto nervosismo delle forze politiche di destra, questo pomeriggio l’ex capo paramilitare Salvatore Mancuso è tornato in Colombia dopo aver scontato 16 anni di prigione negli Stati Uniti accusato del delitto di narcotraffico. Prosegui la lettura »

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Argentina: 500 blocchi e massicce mobilitazioni in tutto il paese contro la fame e gli aggiustamenti

Nella Capitale migliaia di manifestanti di fronte al ministero del Capitale (In) Umano di Sandra Pettovello. Prosegui la lettura »

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Messico: La guerra contro i popoli indigeni

Gilberto López y Rivas

Mentre si presenta nel Congresso dell’Unione una pirrica e limitata riforma costituzionale in materia di diritti indigeni, molto lontano dalla integralità giuridica che fu proposta nel dialogo di San Andrés, la guerra contro i popoli originari del Messico della quarta trasformazione continua in tutto il territorio nazionale. Prosegui la lettura »

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A 25 anni dal peggiore massacro contadino in Brasile

Eric Nepomuceno

Da Río de Janeiro / Nel 1996, il 17 aprile fu un mercoledì. E al tramonto di quel giorno una marcia che riuniva più di duemila persone -giovani, donne, uomini, bambini e anziani- fu il bersaglio di fucili e pistole della Polizia Militare dello stato del Pará, nella regione amazzonica. Prosegui la lettura »

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Messico: Nuovo attacco armato contro le BAEZLN ad Ocosingo

Redazione Desinformémonos

Città del Messico / Abitanti della regione autonoma di Moisés y Gandhi, Chiapas, riportano un nuovo attacco armato nella notte di domenica contro le Basi d’Appoggio dell’Esercito Zapatista di Liberazione Nazionale (BAEZLN) da parte dell’Organizzazione Regionale dei Cafficoltori di Ocosingo (ORCAO). Prosegui la lettura »

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Argentina: La legge omnibus è stata fatta cadere

Daniel Campione

Il regime di Javier Milei ha subito una sconfitta considerevole prima di terminare i due mesi di mandato. Il suo progetto più prezioso è tornato indietro al Congresso. Prosegui la lettura »

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Cile: Piñera muore nella più completa impunità

Tutti i partiti del regime, dal Partito Repubblicano al Partito Comunista, gli rendono gli onori.

È morto Sebastián Piñera. Certamente, i partiti della Destra gli hanno reso dei laconici omaggi mettendo in rilievo il suo patriottismo e quel tipo di cose con cui i padroni di solito si congratulano. Il PPD e il PS hanno seguito il medesimo andazzo, con meno aggettivi. Nel Fronte Ampio Convergenza Sociale e Rivoluzione Democratica esprimono condoglianze e rispetto. La stessa cosa fanno la Democrazia Cristiana e il Partito Comunista.
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Ecuador: L’impero contrattacca nella metà del mondo

Alberto Acosta

L’Ecuador invaso anche dal crimine organizzato.

“L’Ecuador è un territorio di pace. Non si permetterà l’insediamento di basi militari straniere né di installazioni straniere a scopi militari. Si proibisce cedere basi militari nazionali a forze armate o di sicurezza straniere”. Prosegui la lettura »

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Bukele autoproclama la sua rielezione in El Salvador con “più dell’85% dei voti”

Moncho Torres per EFE

Senza avere un risultato da parte del Tribunale Supremo Elettorale, Bukele si è auto dichiarato vincitore in “modo schiacciante” dell’elezione generale. In questo modo il popolare mandatario ottiene una rielezione che contravviene la Costituzione di quel paese, ma che non infastidisce alla maggioranza dei salvadoregni, contenti delle misure della sua amministrazione, soprattutto della “guerra contro le pandillas”. Prosegui la lettura »

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Argentina: Terzo giorno di gas al peperoncino, proiettili di gomma e arresti

Una nuova repressione ha avuto luogo nelle vicinanze del Congresso dopo l’approvazione del progetto di Legge Omnibus.

Nella notte ci sono state altre scorribande della Polizia Federale e sono stati arrestati militanti del FOL e comunicatori popolari. Prosegui la lettura »

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Argentina: Di fronte al Congresso, selvaggia repressione e caccia ai manifestanti di assemblee di quartiere, organizzazioni sociali, sindacati combattivi e sinistra

La ministra Bullrich è il braccio armato della dittatura: una nuova operazione su scala smisurata ha cercato di sgombrare alcune centinaia di persone che protestavano contro la Legge Omnibus. Ci sono state decine di feriti. Prosegui la lettura »

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Argentina: Migliaia di manifestanti di fronte al Congresso si sono opposti alla “legge omnibus”

Nonostante sia stato uno dei giorni più caldi di questa estate, sono state migliaia le persone che dal mattino fino a notte si sono poste di fronte al Parlamento, dove si trattava la legge omnibus. Con slogan contro le politiche economiche e sociali del governo di ultradestra hanno sfidato centinaia di poliziotti, gendarmi e prefetti che sono stati dispiegati di fronte alla piazza per impedire che in qualche momento i manifestanti scendessero nella strada. Prosegui la lettura »

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Messico: In Chiapas i militari reprimono gli abitanti che si difendono dal crimine organizzato

Città del Messico / Elementi della Guardia Nazionale e dell’esercito hanno fatto indietreggiare con i gas lacrimogeni gli abitanti dei municipi di La Grandeza ed El Porvenir, nella Sierra Madre del Chiapas, che avevano eretto dei blocchi per impedire l’entrata delle forze armate, che accusano di essere alleate del crimine organizzato. Prosegui la lettura »

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Messico: Per la violenza migliaia di persone sono obbligate a sfollare nella regione Sierra e a Frontera nel Chiapas

Redazione Desinformémonos

Città del Messico / Migliaia di persone dei municipi chiapanechi di Chicomuselo, Socoltenango e La Concordia sono state obbligate a sfollare dalle proprie comunità per la violenza provocata da gruppi del crimine organizzato e dalle forze armate, dopo lo scontro tra cartelli del passato 15 gennaio e l’irruzione dell’esercito e della Guardia Nazionale. Prosegui la lettura »

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