Articoli con tag Studenti

Il popolo panamense si è appuntato una grande vittoria, ma la lotta non è terminata

Olmedo Beluche

La sentenza di incostituzionalità emessa dalla Corte Suprema di Giustizia di Panama, del 28 novembre 2023, ha costituito la consumazione di una grande vittoria popolare contro l’abusivo contratto minerario con la First Quantum Minerals (FQM). Prosegui la lettura »

, , , , , ,

Nessun commento

Cile: I carabinieri e la PDI di Boric colpiscono brutalmente gli studenti secondari

L’ex studente e ora presidente di destra (dopo aver ingannato i suoi votanti con il racconto sul progressismo) Gabriel Boric, ordina ai suoi bulldogs del corpo dei carabinieri di castigare senza riguardi tutti quelli e quelle che manifestano contro questo putrefatto sistema. In questa occasione, come sta avvenendo settimana dopo settimana, sono stati bastonati e arrestati vari adolescenti delle scuole secondarie. Prosegui la lettura »

, , , ,

Nessun commento

Il Cile dopo la Costituente: Quando si svuotano i grandi viali

Raúl Zibechi

“Alla fine nulla è cambiato”, tweetta Daniel Jadue, sindaco di Recoleta e membro del governativo Partito Comunista del Cile, commentando le immagini della repressione del 18 ottobre, quando i manifestanti commemoravano a Plaza Dignidad i tre anni della rivolta. “Ministra Carolina Toha, come si spiega che usiate le stesse pratiche di Piñera?”, conclude il tweet [1]. Prosegui la lettura »

, , , , , , , , ,

Nessun commento

Cile: Brutale repressione e arresti nell’anniversario dell’esplosione sociale

I media locali riportano che questo martedì la commemorazione del terzo anniversario dell’esplosione sociale in Cile è stata macchiata da tumulti, saccheggi e scontri tra la polizia e i manifestanti. Prosegui la lettura »

, , , , ,

Nessun commento

Brasile: Le favelas contro Bolsonaro

Raúl Zibechi

Tra le immagini che trasmettono i media e gli intellettuali di sinistra e la realtà concreta dei settori popolari, sogliono esserci serie distanze. Nel caso delle favelas di Rio de Janeiro, sussiste un abisso popolato di pregiudizi e di razzismo. Prosegui la lettura »

, , , ,

Nessun commento

Messico: Si mette in moto la mobilitazione per i 43 normalisti di Ayotzinapa

Redazione Desinformémonos

Città del Messico / I padri e le madri dei 43 studenti della scuola normale di Ayotzinapa si sono messi in moto per chiedere verità e giustizia a otto anni dalla scomparsa dei loro figli, della quale danno la responsabilità allo stato e all’esercito messicano. L’affollata protesta avanzerà dall’Angelo dell’Indipendenza fino allo Zócalo di Città del Messico. Prosegui la lettura »

, ,

Nessun commento

Messico: Repressione contro le studentesse di Teteles che bloccavano una strada

Redazione Desinformémonos

Città del Messico / Le studentesse della Normale di Teteles, nel Puebla, hanno denunciato la repressione e la persecuzione di circa 500 granatieri per sgomberare il blocco che le normaliste tengono nell’Avenida Reforma, a Città del Messico, per chiedere che non si privatizzi la loro scuola, la destituzione delle autorità corrotte, giustizia per due studentesse morte e il reinserimento delle alunne espulse. Prosegui la lettura »

, , ,

Nessun commento

Cile: Gli studenti secondari manifestano per la riforma dell’educazione e contro la repressione di Boric

Un’altra volta i carabinieri hanno attaccato i giovani. Questo giovedì è il terzo giorno consecutivo di manifestazioni studentesche, martedì scorso hanno protestato contro la riforma ministeriale. Prosegui la lettura »

, , , ,

Nessun commento

Cile: I carabinieri del “progressista” Boric reprimono brutalmente gli studenti

Centinaia di studenti che questo martedì manifestavano pacificamente in Plaza Dignidad a Santiago a favore di un nuovo processo costituente in Cile sono stati repressi da questa istituzione criminale chiamata Carabinieri. Prosegui la lettura »

, , , , , ,

Nessun commento

Messico: Chiedono giustizia per i quattro studenti assassinati a Zacatecas

Redazione Desinformémonos

Città del Messico / Familiari, studenti e professori dell’Università Autonoma del Zacatecas (UAZ) hanno protestato per chiedere giustizia per i quattro studenti assassinati nell’ultima settimana nello stato, e hanno criticato il pubblico ministero Francisco Murillo e il generale Adolfo Marín, segretario per la Sicurezza Pubblica dello stato, per la mancanza di progressi nelle indagini. Prosegui la lettura »

,

Nessun commento

Messico: Esercito e Marina coinvolti nella scomparsa dei 43 di Ayotzinapa

Città del Messico / Secondo il nuovo rapporto del Gruppo Interdisciplinare di Esperti Indipendenti (GIEI) l’Esercito e la Marina del Messico sapevano che i 43 studenti erano stati sequestrati nel 2014 da parte di gruppi criminali e hanno nascosto le informazioni chiave che avrebbero potuto condurre alla loro ubicazione. Prosegui la lettura »

, , , ,

Nessun commento

Una storia orale dell’infamia: Gli attacchi contro i normalisti di Ayotzinapa

John Gibler

Condividiamo il libro “Una storia orale dell’infamia: Gli attacchi contro i normalisti di Ayotzinapa”, di John Gibler, un racconto costruito a partire da testimonianze sulla scomparsa dei 43 normalisti della Scuole Normale Rurale Raúl Isidro Burgos, perpetrata nella mattinata del 26 e 27 settembre 2014 a Iguala, Guerrero. Prosegui la lettura »

, , ,

Nessun commento

Cile: Prima protesta di massa degli studenti da quando si è insediato Boric

Gli studenti chiedono un aumento del sostegno sociale. I repressori hanno sparato ad un manifestante. Prosegui la lettura »

, , , ,

Nessun commento

Cile: Senza cambiamenti, i carabinieri hanno represso brutalmente i manifestanti di Plaza Dignidad

Gabriel Muñoz

La protesta, che chiedeva anche la libertà dei prigionieri politici, si è trasformata nel primo grave atto di repressione statale del nuovo Governo Boric. Prosegui la lettura »

, , , ,

Nessun commento

La digitalizzazione dei nastri del 68, metterci in mezzo al movimento studentesco

Omar Páramo/Myriam Nuñez

Nel 1968, in un paese con le libertà ridotte e i media sottomessi al potere, la Radio UNAM si trasformò in uno spazio d’eccezione da dove i giovani oppositori al regime di Díaz Ordaz esponevano le loro critiche e facevano la cronaca della nascita di una dissidenza. Prosegui la lettura »

, , ,

Nessun commento