Articoli con tag Esecuzioni extragiudiziarie
Colombia: Silenzio e morte, elementi distintivi del dominio paramilitare
Scritto da ccarlosfonseca in Colombia il 01-02-2022
Comunità di Pace San José de Apartadó
L’assassinio di Huber Velásquez, lo scorso 17 dicembre 2021, nella frazione La Balsa di San José de Apartadó, ha caratteristiche che rivelano l’estrema gravità a cui è giunto il dominio paramilitare nella regione e le sue relazioni con le istituzioni, con l’Accordo di Pace, con il modello di sviluppo e il modello di società dominante. Prosegui la lettura »
Il crimine di Dimar Torres nel Catatumbo
Scritto da ccarlosfonseca in Colombia il 08-05-2019
Se 80 contadini del Catatumbo, in Colombia, non fossero andati “in commissione” fino al battaglione militare a chiedere che gli restituissero il loro compagno Dimar, il suo crimine sarebbe stato uno delle tante migliaia che rimangono nell’assoluta impunità. Prosegui la lettura »
Spie, poliziotti e procuratori che hanno lavorato per Benetton
Scritto da ccarlosfonseca in America Indigena, Argentina il 16-03-2019
I Poliziotti della provincia di Chubut hanno confermato che fecero fuoco con armi letali contro la comunità. Prosegui la lettura »
Assassinato in Colombia il mitico guerrigliero dell’ELN, Jacob David Acuña Gelis, alias “Samuelito”
Scritto da ccarlosfonseca in Colombia il 03-09-2018
Siamo venuti a conoscenza da parte dei militari e successivamente dalla Direzione dell’Esercito di Liberazione Nazionale della Colombia, che Jacob David Acuña Gelis, alias Samuelito, è stato assassinato a San Pablo (Bolívar) da un franco tiratore dell’esercito. Prosegui la lettura »
Uno studio segnala che in Brasile la Polizia di San Paolo uccide di più neri e giovani
Scritto da ccarlosfonseca in Brasile il 29-05-2018
Dati mostrano la disparità tra le morti di giovani e neri in relazione con il resto della popolazione dello stato.
Diminuiscono le morti di agenti di sicurezza e aumentano le morti di giovani neri che vivono nelle periferie brasiliane. Prosegui la lettura »
La Strage Silenziosa dei Genitori dei Desaparecidos in Messico
Scritto da ccarlosfonseca in Messico il 24-05-2017
Nel Messico dell’ipocrita guerra al narcotraffico il valore della vita umana s’avvicina drammaticamente allo zero. Il 10 maggio, giorno della Festa della Mamma (in Messico), Miriam Elizabeth Rodríguez Martínez, una delle fondatrici ed esponente in vista della Collettivo dei Desaparecidos nello stato del Tamaulipas, è stata ammazzata dai sicari di un commando armato che, arrivati fuori da casa sua, hanno gridato il suo nome e poi hanno fatto fuoco. Prosegui la lettura »
Una fossa con mille cadaveri nella “migliore democrazia latinoamericana”, quella della Colombia
Scritto da ccarlosfonseca in Colombia il 11-10-2016
Premiano l’inventore dei “falsi positivi” con il Nobel della Pace
Scritto da ccarlosfonseca in Colombia il 08-10-2016
“Falsi positivi” non è altra cosa che “Esecuzioni extragiudiziali”, o per bocca del popolo “Fucilazione degli avversari”. Ma gli “avversari” erano civili, non guerriglieri.
Colombia. Generale confessa decine di esecuzioni di civili
Scritto da ccarlosfonseca in Colombia il 02-10-2015
Nuove conferme sui “falsi positivi”, i civili uccisi dai militari e presentati poi all’opinione pubblica come guerriglieri di sinistra caduti in combattimento. Il generale in pensione Robinson Gonzalez del Rio ha confessato di fronte ai giudici di essere responsabile del rapimento e dell’esecuzione sommarie di 32 civili tra il 2006 e il 2009.
Dieci giovani sono giustiziati nella città brasiliana di Belém come risposta all’assassinio di un poliziotto
Scritto da ccarlosfonseca in Brasile il 12-11-2014
L’assassinio di dieci persone, probabilmente per mano della polizia, avvenuto nella periferia di Belém de Pará, è tornato a rendere manifesta la piaga che la violenza continua ad essere per il Brasile. Amnesty International ha chiesto l’apertura urgente di un’indagine per chiarire quello che è già considerato come un massacro che, secondo alcune fonti raccolte dal Correio do Brasil, potrebbe sommare più vittime mortali.
Il sacerdote Alejandro Solalinde afferma che gli studenti messicani scomparsi sono stati bruciati vivi
Scritto da ccarlosfonseca in Messico il 23-10-2014
È già passato quasi un mese dal massacro studentesco nella città messicana di Iguala e le congetture su dove siano i 43 studenti scomparsi cominciano a segnalare sempre più la tesi che i giovani sarebbero stati brutalmente assassinati. Prosegui la lettura »
Raúl Vera: Massacrare gli attivisti sociali, in Messico “un’abitudine”
Scritto da ccarlosfonseca in Messico il 13-10-2014
Il vescovo di Saltillo e difensore dei diritti umani dice che non è più possibile distinguere in Messico dove finisca un cartello e incominci l’apparato politico. Denuncia che nel caso di Ayotzinapa, i criminali sono braccia di cui si servono i politici. Prosegui la lettura »
Ritrovato il nipote di Estela Carlotto
Scritto da ccarlosfonseca in Argentina il 06-08-2014
Il nipote maschio della presidente delle Nonne di Plaza de Mayo, Estela Carlotto, figlio di sua figlia Laura Carlotto, assassinata durante la dittatura, è stato ritrovato dai suoi familiari dopo 37 anni di incessante ricerca.
Così, oggi pomeriggio ha informato il segretario per i Diritti Umani della provincia di Buenos Aires, Guido Carlotto, in una conversazione con Télam.
Grilletto facile, repressione e decennio K
Scritto da ccarlosfonseca in Argentina il 08-10-2013
Ieri, nel quartiere di Villa Urquiza, nella città di Buenos Aires, un membro della polizia bonarense, David Cavaleiro, ha sparato a Eric Milton Ponce. Al momento di scrivere questo articolo, Eric si trova in terapia intensiva, e il suo stato è grave.
La condanna del maggiore del Gaula, Julio César Parga, per “falsi positivi”
Scritto da ccarlosfonseca in Colombia il 20-08-2013
Si tratta di Julio César Parga Rivas, che era stato anche estradato negli Stati Uniti per narcotraffico.
Nei primi nove mesi dell’anno 2007 il Gaula (Gruppo Antisequestro e Antiestorsione) dell’esercito, nel Córdoba, sotto il comando del maggiore Julio César Parga Rivas, commise 48 assassini di persone indifese, chiamati eufemisticamente “falsi positivi”.