Articoli con tag Golpes

Calma tesa a Senkata, indomito quartiere di El Alto, strategico nelle mobilitazioni contro la presidente di fatto in Bolivia

Gloria Muñoz Ramírez

La Paz, Bolivia. Le strade di Senkata, quartiere strategico di El Alto in Bolivia nel quale si trova l’impianto di idrocarburi che rifornisce La Paz di gas, benzina e diesel, si sono svegliate tese e dolenti, dopo che ieri l’esercito e la polizia hanno sparato sui manifestanti causando la morte di almeno otto persone, anche se oggi gli abitanti concordano sul fatto che sono stati molti di più, e decine di feriti. Prosegui la lettura »

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Bolivia: Marcia della dignità mentre si consuma il golpe

Marta Molina

La marcia giunge, passate le 3:00 del pomeriggio, a Plaza San Francisco. La whipala ricopre di colore la strada. Come un fiume scendono le abitanti e gli abitanti di El Alto occupando tutta l’Avenida Mariscal Santa Cruz chiedendo rispetto della propria gente e dei simboli che li rappresentano in questo scenario di violenza e razzismo che sta coprendo il paese da dopo la celebrazione delle elezioni del 20 ottobre -macchiate di irregolarità. Prosegui la lettura »

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Tra la Bibbia e la Wipala. La Bolivia al bivio

Francesco Martone

Noi che viviamo dall’altro lato dell’oceano, dobbiamo analizzare i fatti Latino americani affrontando la  “colonialidad” che abbiamo nella nostra testa. Prosegui la lettura »

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Evo ha perso Evo

Raúl Zibechi

Dopo quasi quattordici anni, il governo di Evo Morales è crollato in poco meno di un mese, a causa di massicce denunce di frode e della perpetuazione al potere. Una volta dirigente contadino, questa volta Morales non è riuscito a fare appello, di fronte all’ascesa di una destra razzista e opportunista, al sostegno delle organizzazioni popolari boliviane debilitate Prosegui la lettura »

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Bolivia: Servizio fotografico di una battaglia disuguale, brutale repressione contro un popolo eroico

È avvenuto mercoledì pomeriggio quando migliaia di abitanti di El Alto si trovavano a La Paz per chiedere la rinuncia dell’illegale “presidente” Añez. La polizia ha caricato contro la folla e sono stati molti coloro che hanno sfidato gli assassini e hanno resistito come hanno potuto. Prosegui la lettura »

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Bolivia: una sollevazione popolare di cui approfitta l’ultradestra

Raúl Zibechi

È stata la sollevazione del popolo boliviano e delle sue organizzazioni, in ultima istanza, a provocare la caduta del governo. I principali movimenti hanno chiesto la rinuncia (di Morales, ndt) prima che lo facessero le forze armate e la polizia. L’Organizzazione degli Stati Americani ha sostenuto il governo fino alla fine. Prosegui la lettura »

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Bolivia: Polizia e militari si schierano ed Evo è costretto alla resa

Christian Peverieri

Al termine dell’ennesima giornata di tensioni, e dopo tre settimane di rivolta, il presidente Evo Morales è costretto ad arrendersi alla piazza e ai militari rassegnando le dimissioni assieme al suo vice Alvaro Garcia Linera. Prosegui la lettura »

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La Germania disconosce Guaidó: il Venezuela annuncia la normalizzazione delle relazioni diplomatiche con Berlino

Triste, solo, abbandonato e disconosciuto, questa la parabola del golpista venezuelano Juan Guaidó. Ormai ridotto al ruolo di semplice esponente dell’opposizione venezuelana. Prosegui la lettura »

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Continua l’ondata di scioperi in Honduras

Sergio Scorza

Il 31 maggio, in Honduras, si è svolto l’ennesimo grande sciopero generale contro il neoliberismo e contro l’ondata di privatizzazioni (ad es. della sanità) messa in atto dal governo del presidente Juan Orlando Hernández del PNH (Partido Nacional Honduregno) che ha assunto il suo secondo mandato il 27 gennaio del 2018. Prosegui la lettura »

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Ex militare argentino ammette: più di 4.000 gettati vivi in mare

Sergio Scorza

L’ex militare Nelson Ramón González, nel corso della causa giudiziaria contro i responsabili dell’operazione “Controffensiva” e per i crimini commessi da questi ultimi durante l’ultima dittatura militare argentina –sostenuta dagli Stati Uniti– negli anni 1979 e 1980, Prosegui la lettura »

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Nuovo rovescio internazionale per Guaidó: Bolsonaro non riceverà in Brasile il suo “ambasciatore”

Secondo informazioni diffuse dal quotidiano brasiliano Descripción Folha de Sao Paulo il presidente di questa nazione, Jair Bolsonaro, non riceverà le credenziali della rappresentante del deputato Juan Guaidó in questa nazione, María Teresa Belandría. Prosegui la lettura »

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Analisi politico militare dell’azione di liberazione del terrorista borghese Leopoldo López

Sorelle e fratelli:

Il Coordinamento Simón Bolívar e il Movimento Guevarista Rivoluzionario (MGR), consegnano l’analisi che hanno effettuato insieme sull’azione di liberazione del terrorista borghese Leopoldo López. Prosegui la lettura »

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A Caracas il boomerang golpista

Marco Consolo

C’è una calma tesa in queste ore a Caracas, capitale del Venezuela dopo l’ennesimo strano tentativo di golpe. In realtà, più che di un golpe si è trattato di uno show pubblicitario, mediatico, con nessuna consistenza. Prosegui la lettura »

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Enrique Ochoa Antich ha accusato come “irresponsabile e ridicolo” il fallito golpe: “Ora l’opposizione negozierà ancor più debilitata”

Il coordinatore del movimento politico venezuelano Juntos, il Venezuela che viene, Enrique Ochoa Antich, ha giudicato come “irresponsabile e ridicolo” il tentativo di colpo di stato perpetrato questo martedì da settori dell’ultra destra venezuelana e un ridotto gruppo di militari, contro il Governo del Presidente Nicolás Maduro. Prosegui la lettura »

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Venezuela, fallisce il golpe e Guaidò imbocca una strada senza ritorno

Precipitano gli eventi nel paese sudamericano.

Alle prime luci dell’alba (ora di pranzo in Europa) a Caracas le agenzie di stampa hanno ridiffuso un video pubblicato dall’account twitter di Juan Guaidò; in cui l’autoproclamato presidente del Venezuela appariva affiancato da Leopoldo Lopez, storica figura della destra eversiva venezuelana appena evaso da cinque anni di arresti domiciliari, Prosegui la lettura »

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