Articoli con tag Costituzione

Cile: Nel plebiscito per una nuova Costituzione vince il “Contro” e perde il male peggiore

Andrés Figueroa Cornejo

Con più del 99% dei voti scrutati, l’opzione che rifiuta la proposta del Consiglio Costituzionale ottiene il 55,76% dei voti rispetto al 44,24% del “A favore”. Prosegui la lettura »

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Colombia: Governo ed ELN concludono il terzo ciclo di dialoghi di pace

Firmano gli Accordi di Cuba, relativi al processo di partecipazione della società alla costruzione della pace e all’Accordo di cessate il fuoco bilaterale e nazionale tra il Governo della Colombia e l’ELN. Prosegui la lettura »

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Cile: Elezione costituzionale, il momento caotico

Andrés Figueroa Cornejo

Secondo il Servizio Elettorale del Cile (Servel), i voti validamente espressi sono stati circa 10 milioni, mentre più di 2 milioni di voti sono stati annullati (17%), ci sono state più di 500 mila schede in bianco, più coloro che si sono astenuti dal presentarsi alle urne. Prosegui la lettura »

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Cile: Boric ha scelto di appoggiare il golpe della destra in Perù

A differenza dell’appoggio esplicito della grande maggioranza dei leader regionali di sinistra all’ex presidente del Perù Pedro Castillo, il Cile ha optato di sostenere l’attuale golpista peruviana, Dina Boluarte. Prosegui la lettura »

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Cile: L’accordo dell’infamia

Miguel Lawner

Ieri, 12 dicembre 2022, si è consumata la massima cucina mai realizzata nella storia del Parlamento cileno. Per 92 giorni, rinchiusi nel vecchio Congresso, alle spalle del popolo, deputati e senatori di governo e opposizione, hanno finito con il partorire un marchingegno destinato a incatenare la sovranità popolare, perpetuando, nei fatti, il modello economico sociale neoliberale, concepito da Jaime Guzmán e un pugno di “esperti”, come li si chiama ora. Prosegui la lettura »

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Perù: Colpo di stato fallito e trionfo dell’ultradestra

Raúl Zibechi

Il breve governo di Pedro Castillo, un anno e quattro mesi, è terminato così male come la sua stessa e insensata gestione. Giunse alla Casa di Pizarro portato da una potente mobilitazione andina. Gli esclusi del Perù credettero di vedere nel maestro rurale e dirigente sindacale, che fu protagonista di un lungo e di successo sciopero nel 2017, uno dei loro. Per il suo modo di parlare, per il suo sombrero e i suoi modi. Prosegui la lettura »

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Il Cile dopo la Costituente: Quando si svuotano i grandi viali

Raúl Zibechi

“Alla fine nulla è cambiato”, tweetta Daniel Jadue, sindaco di Recoleta e membro del governativo Partito Comunista del Cile, commentando le immagini della repressione del 18 ottobre, quando i manifestanti commemoravano a Plaza Dignidad i tre anni della rivolta. “Ministra Carolina Toha, come si spiega che usiate le stesse pratiche di Piñera?”, conclude il tweet [1]. Prosegui la lettura »

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Siamo tutti Llaitul?

Juan Carlos Gómez Leyton

La “guerra dell’Arauco” nel Wallmapu nuovamente si riattiva con altri mezzi.

A tutte le ed i martiri della lotta sociale e politica mapuche

Per la libertà di tutte e tutti i prigionieri mapuche

Per la libertà immediata di Héctor Llaitul Prosegui la lettura »

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Cile: Echi del Plebiscito e la risposta popolare a Boric

Gustavo Burgos Velázquez riflette e pensa il Cile in chiave di Rivoluzione. Profondamente umanista, si definisce marxista. È avvocato difensore di cause legate al Popolo Mapuche e a lavoratori portuali di Valparaíso, dove vive. Dirige “El Porteño”, rivista di sinistra, e conduce il programma radio “Mate al Rey” (Scacco Matto al Re), da dove ha predetto il risultato del Plebiscito del 4 settembre, analizzando il soggetto storico personificato nei lavoratori sfruttati, circa la lotta di classe dal fondo dei tempi. Prosegui la lettura »

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Messico: Il patto della Quarta Trasformazione con l’esercito

Incredibile ma vero. A 4 anni dall’insediamento del governo di Andrés Manuel López Obrador ascoltiamo in una delle sue conferenze mattutine un esplicito riconoscimento del fatto che non pensa più come prima. “Sì, ho cambiato idea, vedendo ora il problema che ho ereditato, come affrontare il problema dell’insicurezza? Sapevo fin dall’inizio e sono assolutamente convinto che la pace sia il frutto della giustizia e questa è la base della politica di sicurezza”. Prosegui la lettura »

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Cile: Gli studenti secondari manifestano per la riforma dell’educazione e contro la repressione di Boric

Un’altra volta i carabinieri hanno attaccato i giovani. Questo giovedì è il terzo giorno consecutivo di manifestazioni studentesche, martedì scorso hanno protestato contro la riforma ministeriale. Prosegui la lettura »

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Cile: I carabinieri del “progressista” Boric reprimono brutalmente gli studenti

Centinaia di studenti che questo martedì manifestavano pacificamente in Plaza Dignidad a Santiago a favore di un nuovo processo costituente in Cile sono stati repressi da questa istituzione criminale chiamata Carabinieri. Prosegui la lettura »

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Cile: Il CAM giudica il plebiscito come “uno show folcloristico”

Il gruppo ha dichiarato che “rendiamo responsabile questo nefasto governo di dar continuità all’estrattivismo indiscriminato e alla militarizzazione del nostro territorio mapuche, in alleanza con le grandi imprese forestali e i conglomerati economici”. Prosegui la lettura »

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Cile: Sconfitta della politica dal basso

Raúl Zibechi

I risultati sono inappellabili. Una sconfitta senza palliativi, così ampia e potente che fa entrare in crisi il governo di Gabriel Boric e i partiti che lo appoggiano, ma anche il movimento popolare che si è lanciato nelle strade nell’ottobre del 2019 chiedendo la rinuncia di Sebastián Piñera e la fine del neoliberalismo selvaggio in Cile. Prosegui la lettura »

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Cile: Il voto per il rifiuto della nuova Costituzione si impone all’approvazione con un ampio margine

Continuerà a vigere la Costituzione pinochetista.

Ha causato sorpresa il risultato giacché i sondaggi prima dell’elezione davano il trionfo del voto per l’Approvazione. I risultati indicano che nella grande maggioranza dei comuni il voto per il Rifiuto si è imposto all’Approvazione. Prosegui la lettura »

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