Articoli con tag Neoliberalismo

Perù: I ronderi di 7 regioni del nord convocano la “II presa rondera e popolare di Lima”

Organizzazioni di Áncash, La Libertad, Cajamarca, Lambayeque, Piura, Amazonas e San Martín si uniranno allo sciopero nazionale indefinito. Prosegui la lettura »

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Colombia: Contadini liberano 78 poliziotti e 6 dipendenti della multinazionale petrolifera Emerald Energy

Erano stati trattenuti dopo duri scontri che hanno fatto due morti.

Il presidente Gustavo Petro ha informato che contadini e indigeni che hanno protestato contro l’impresa petrolifera Emerald Energy nel sudest della Colombia, ieri hanno liberato i 78 poliziotti e i sei dipendenti dell’impresa multinazionale che avevano bloccato l’altro ieri per più di 30 ore. Prosegui la lettura »

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Perù: Nuove mobilitazioni per chiedere la rinuncia di Dina Boluarte

Designato a Puno un nuovo pubblico ministero specializzato di DD.UU. che sarà responsabile di indagare il massacro perpetrato lì il 9 gennaio 2023. Prosegui la lettura »

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Argentina: Che c’è dietro le installazioni nordamericane a Neuquén

Fabian Cardozo

Nell’ambito della costruzione di un’installazione finanziata dal Comando Sud degli USA a Neuquén, il giornalista Ariel Noyola e il membro della Multisettoriale di Neuquén, Juan Carlos Pereyra, hanno dialogato con la GPS Internacional per analizzare le implicazioni politiche di questo in una provincia strategica per le sue risorse naturali. Prosegui la lettura »

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Messico: Hanno tagliato quasi 3,5 milioni di alberi per le opere del Treno Maya

Redazione Desinformémonos

Città del Messico / Almeno 3 milioni 444 mila alberi sono stati tagliati o rimossi per le opere del Treno Maya nella Penisola dello Yucatán, nonostante che il presidente Andrés Manuel López Obrador (AMLO) avesse promesso che “nemmeno un solo albero” sarebbe stato tagliato per il megaprogetto, ha rivelato un rapporto ufficiale del Fondo Nazionale di Promozione del Turismo  (Fonatur) dopo un ricorso di revisione. Prosegui la lettura »

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Ecuador: La CONAIE rompe il dialogo con il regime di Lasso

Dopo l’assassinio del dirigente indigeno che aveva chiesto la rinuncia di Lasso e dopo il non rispetto degli accordi sottoscritti dopo lo sciopero di giugno dell’anno passato. Prosegui la lettura »

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Ecuador: Assassinato Eduardo Mendúa, dirigente della CONAIE

Il presidente della Confederazione delle Nazionalità Indigene dell’Ecuador, Leónidas Iza, ha denunciato l’esistenza di pedinamenti e vigilanza sui dirigenti indigeni ecuadoriani. Prosegui la lettura »

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Il Messico nazionalizza le sue riserve di litio

Elisenda Pallarés

Il presidente López Obrador ha dichiarato 230 mila ettari zona di sfruttamento del litio, minerale chiave per le batterie dei veicoli elettrici. Prosegui la lettura »

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Brasile: Il MST di fronte al governo di Lula, “Continuiamo a lottare per le nostre bandiere”

Janelson Ferreira

In questa intervista, Ceres Hadich, della direzione nazionale del MST, affronta temi come la posizione del Movimento di fronte al governo di Lula, la lotta contro la fame e la lotta per la terra quest’anno. Prosegui la lettura »

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Perù: Gli Aymara mettono in guardia su una guerra civile se il governo inviasse altri militari nel Puno

Essendo riprese le mobilitazioni in diverse province della regione sud dell’altipiano per chiedere la rinuncia della presidente Dina Boluarte, il quotidiano La República ha informato nella sua pagina internet che migliaia di aymara hanno messo in guardia su una “guerra civile” nel caso in cui il governo continuasse ad inviare militari nei loro paesi nel Puno. Prosegui la lettura »

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Nazione Mapuche: Grazie alla “gentilezza” del governo argentino che lo ha arrestato, la Giustizia cilena ha accettato la richiesta di estradizione dell’attivista Facundo Jones Huala

La risoluzione si è conosciuta nella notte del 7 febbraio. Jones Huala si trova alloggiato nel carcere Penale N° 14 della località di Esquel. La richiesta di estradizione è stata presentata dalla Procura di Río Bueno, località dove fu condannato a 9 anni di prigione per aver incendiato un’abitazione e per portare armi. Prosegui la lettura »

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“I progressismi si adattano al sistema invece di affrontarlo”

Enric Llopis

Intervista al giornalista Raúl Zibechi, coautore di El Estado realmente existente (Ed. La Vorágine).

In un editoriale pubblicato il 1 febbraio nel giornale El País, la giornalista brasiliana Eliane Brum ha denunciato: “Il genocidio (del popolo indigeno) yanomami ha le tracce di Bolsonaro. Prosegui la lettura »

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Nazione Mapuche: Pronunciamento del Coordinamento Arauco Malleco, “Le fiamme sono del capitale, le vite dei popoli oppressi”

Kiñe (uno): Gli ultimi incendi forestali che hanno devastato il Ngulumapu (territorio abitato dai mapuche ad ovest della cordigliera delle Ande, ndt) e altre zone di quello che attualmente chiamano Cile, non sono altro che una delle espressioni criminali del modello forestale, che anno dopo anno mostra la sua vera faccia: le conseguenze degli investimenti dei ricchi e delle transnazionali, le pagano le comunità e i settori impoveriti. Prosegui la lettura »

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L’inferno al sud del mondo

Mario Ramos

Non sono solo le fiamme, che ora dopo ora si divorano le statistiche e tutto quello che si trova al loro passaggio. È il non prendere in considerazione, è continuare ad abbattere il bosco nativo per piantare combustibile, e continuare ad arrestare il mapuche che da quattro decenni dice che questo sarebbe avvenuto… non perché consulta oracoli, ma perché osserva la natura e sa leggerla. Prosegui la lettura »

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Argentina: L’Unità Piquetera ha mobilitato migliaia di persone a Buenos Aires e in tutto il paese

In migliaia erano davanti al Ministero dello Sviluppo Sociale a Buenos Aires e in tutto il paese per bloccare l’offensiva contro chi patisce la fame nei quartieri. La ministra ha dovuto cedere, ma si mantiene lo stato d’allerta. Prosegui la lettura »

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