Articoli con tag Narcotraffico

Messico: Uno stato fallito pianificato

Raúl Zibechi

Lo stato si è trasformato in una istituzione criminale dove per controllare la società si fondono il narcotraffico e i politici. Uno stato fallito che negli ultimi due decenni è stato costruito per evitare il maggiore incubo delle elite: una seconda rivoluzione messicana. Prosegui la lettura »

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Impunità e padrini, dietro l’assassinio di un dirigente sociale a Oaxaca

Un gruppo di narcotrafficanti ha assassinato il dirigente zapoteco Jaime López Hernández, che ha promosso il benessere per il suo popolo. Accusano che la mancanza di azione del governo promuove l’impunità per i sicari. Prosegui la lettura »

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La Bolivia contro la rivincita della DEA

Evo: Il regime degli USA utilizza “a volte il terrorismo, a volte il narcotraffico, prima usavano il comunismo. Perché? per fare colpi di stato, per dominarci”.

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Colombia: I problemi della Guajira

Horacio Duque Giraldo   

Migliaia di bambini soccombono per la denutrizione, e la siccità colpisce l’intera popolazione mentre le multinazionali saccheggiano le ricchezze naturali.

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Un’opera essenziale per vedere come opera la controinsurrezione del Pentagono

Carlos Fazio

Presentazione di “Estudiando la contrainsurgencia de Estados Unidos. Manuales, mentalidades y uso de la antropología” (Studiando la controinsurrezione degli Stati Uniti. Manuali, mentalità e uso dell’antropologia), di Gilberto López y Rivas (Editorial Ocean Sur). Prosegui la lettura »

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Autodefensas e polizie comunitarie in Messico

Fabrizio Lorusso

Dal 10 maggio le autodefensas messicane dello stato centro-settentrionale del Michoacán, nate all’inizio dell’anno scorso come un movimento armato contro i narcos, si trovano in una fase d’incorporazione e legalizzazione all’interno della Nuova Forza Rurale patrocinata dal governo federale. Prosegui la lettura »

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Michoacán, il popolo nel fuoco incrociato della borghesia

Javier Saldaña Martínez

Le trasformazioni che il narcotraffico ha avuto in Messico a partire dal decennio degli 80 rendono necessaria una rettifica concettuale che ci permetta di comprenderlo meglio. In effetti, durante questo decennio i grandi cartelli messicani hanno gettato le basi per estendere e aumentare le loro attività economiche. Prosegui la lettura »

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Messico: Il narcotraffico come pretesto per militarizzare il paese e criminalizzare i movimenti sociali

Intervista a Gilberto Lopez y Rivas, che riflette sulle conseguenze della guerra contro il narcotraffico, le riforme neoliberiste y l’eredità dello zapatismo.

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Le autodifese sono paramilitari? No

Ramón I. Centeno

Per il filosofo comunista Alain Badiou la giustizia è, molte volte, il prodotto di una “alleanza tra la virtù e il terrore”. Questa conclusione proviene da un precedente assioma: se un ordine ingiusto è quello dove la virtù ha fallito, allora detta ingiustizia richiede l’irruzione della virtù. Per questo,  per Badiou, i giacobini della Rivoluzione Francese conclusero che “dove la virtù fallisce, il terrore è inevitabile”.

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Inutile, costosa e controproducente

Alfredo Molano Bravo

I 15 di febbraio sono per me, per lo meno, sgraditi. Tempo fa, dopo aver vissuto disordinatamente durante le vacanze nei Llanos, in questo giorno dovevo tornare a scuola. Anni dopo, in questa data uccisero Camilo Torres.

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Ricordi di repressione: terrore, ribellione e la guerra del narco

Dawn Marie Paley

Nel 2010 e nel 2011 varie bombe a mano sono esplose nei municipi di Reynosa, Matamoros, Nuevo Laredo e Ciudad Victoria, quattro località frontaliere messicane nello stato di Tamaulipas.

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Le autodifese e il monopolio della violenza

Camilo Ruiz Tassinari

Non è una casualità che Calderón abbia incominciato la guerra contro il narco nel Michoacán. Non è nemmeno una casualità che oggi questo sia l’epicentro del movimento delle polizie comunitarie e delle autodifese. I media si domandano se il governo messicano abbia “perso” il Michoacán. La risposta, certamente, è un rotondo sì. Ma il governo lo ha perso – o parte di questo – da anni. Prosegui la lettura »

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Saccheggi & poliziotti, a 30 anni dalla democrazia: quale è la bomba a tempo?

Come intendere ciò che sta accadendo abbasso, nei quartieri? Come gioca il politico? E l’inflazione? Quale è il combustibile dell’agire della polizia? Come pensare questo momento e il futuro? Prosegui la lettura »

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Alcune righe sull’ammutinamento e i saccheggi a Córdoba

Fernando Rosso

L’ammutinamento della polizia e i saccheggi in vari punti della città di Córdoba, nella notte della collera, possono avere una lettura a vari livelli.

Uno ha a che vedere con il disfacimento della stessa istituzione, attraversata dalla crisi che ha portato alla luce i suoi rapporti con il narcotraffico, la tratta delle persone e altri grandi delitti.

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La nazionalizzazione della lotta contro il narcotraffico

Alfredo Rada

Quando Evo Morales nel 2006 assunse la presidenza, molti pensarono che sarebbe stata autorizzata la libera coltivazione della foglia di coca. Ma la decisione del nuovo governo fu di razionalizzare e diminuire la produzione della foglia di coca, differenziando la produzione nelle aree tradizionali permesse dalla legge, e la produzione eccedente e illegale che vuole espandersi verso zone non permesse.

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