Messico: Brutale attacco dei narco nel Jalisco, vari morti e incendi in gran quantità


Venerdì scorso, in risposta ad una operazione realizzata dal governo federale contro il cartello Jalisco Nuova Generazione, questa organizzazione delinquenziale ha risposto con una azione coordinata in 25 municipi dello stato, in quattro dei quali i suoi membri si sono scontrati con le forze di sicurezza, con un saldo di sette morti e un elicottero militare abbattuto, tre scomparsi, 39 blocchi nelle vie e nelle strade statali, 19 feriti, 19 arresti e 36 veicoli, 15 succursali bancarie, una cassa popolare e cinque stazioni di servizio (ci sono stati altri 14 tentativi falliti) incendiati.

Il colpo di coda di queste azioni è giunto negli stati vicini del Colima, Guanajuato e Michoacán, mentre il Nayarit e l’Aguascalientes hanno blindato i propri confini territoriali per evitare l’effetto cucaracha (che i delinquenti sotto tiro in una zona emigrino per continuare le loro operazioni, ndt).

Fonti della polizia hanno rivelato che queste azioni sarebbero servite da diversivo per evitare la cattura di Nemesio Oseguera Cervantes, El Mencho, capo del cartello Jalisco Nuova Generazione, che avrebbe dovuto essere l’obiettivo principale dell’Operazione Jalisco del governo federale.

Alle sette del mattino gli occupanti di un elicottero militare hanno avvistato un convoglio di 10 fuoristrada che circolava nella strada statale da Villa Purificación a Casimiro Castillo, circa 235 chilometri a sud di Gadalajara.

Dai fuoristrada hanno cominciato a sparare e hanno colpito l’elicottero Cougar MAT 1009, obbligando il suo equipaggio ad un atterraggio di emergenza con un saldo di tre soldati morti, tre scomparsi e 12 feriti (due di loro poliziotti federali) che sono curati nell’Ospedale Militare di Gaudalajara.

Nonostante il dispiegamento delle forze di sicurezza, i presunti sicari sono riusciti a scappare. Nella loro fuga hanno abbandonato quattro veicoli che sono stati sequestrati dal personale militare e della Polizia Federale che durante il resto del giorno ha continuato ad effettuare identificazioni nella zona, senza grandi risultati.

Questa zona a sud del Jalisco è quella dove si è concentrata la parte più violenta dell’attacco.

Autlán, municipio a 41 chilometri a nord da dove è stato abbattuto l’elicottero militare, e La Huerta, 30 chilometri a sud, hanno subito attacchi che hanno incluso blocchi stradali, incendi di succursali bancarie e di stazioni di servizio.

Ad Autlán, inoltre, è stato registrato uno scontro nel quale è morto un poliziotto della Procura del Jalisco e, probabilmente, tre civili armati, fatto che unito ai militari completerebbe la lista di sette uccisi riportati ufficialmente.

In totale, gli incidenti hanno coinvolto il 20 per cento dei 125 municipi del Jalisco, la maggioranza nelle regioni centrali, sud, costa sud e costa nord.

Nella zona metropolitana di Gaudalajara, i sette municipi periferici hanno subito qualche tipo di danno, oltre a Puerto Vallarta, Ciudad Guzmán e Ocotlán, che sono delle aree urbane più popolate dopo la capitale.

Nella capitale dello stato, a partire dalle ore 9.50, gruppi di uomini armati hanno abbordato decine di veicoli, hanno obbligato i passeggeri e i conducenti a scendere, cospargendoli di benzina e dandogli fuoco. L’azione è avventa in punti strategici della strada Periferica, come tattica per circondare la città.

Nei blocchi sono stati usati autobus del trasporto pubblico e taxi, camion ed auto private. Alle 11.00 della mattina hanno terminato con la stessa precisione con cui hanno iniziato.

A Guadalajara è stata sospesa la circolazione di almeno 50 linee di trasporto pubblico, specialmente quelle che transitano sulla Strada Periferica, come misura preventiva per evitare nuovi blocchi.

L’attacco ha colpito migliaia di persone che approfittavano del ponte dal primo al 5 maggio per andare in vacanza.

In attesa della riapertura delle vie, strade da Guadalajara a Puerto Vallarta o da Guadalajara a Manzanillo hanno avuto lunghissimi congestionamenti.

Sono state sospese per almeno cinque ore anche le corse degli autobus verso il sud del Jalisco e verso Puerto Vallarta.

Le autorità sportive statali hanno sospeso la realizzazione delle Olimpiadi Giovanili; i candidati dei partiti hanno cancellato le proprie agende. La maggioranza della popolazione ha evitato di uscire dalle proprie case. Nel pomeriggio e nella notte, secondo la Segreteria per la Mobilità, circolava appena il 20 per cento del consueto traffico motorizzato.

Colpo di coda in altri stati

A León, Guanajuato, sono stati incendiati due camion, un taxi e un fuoristrada con denuncia di furto, come parte di un colpo di coda della violenza generata nel Jalisco, ha informato il presidente municipale Octavio Villasana Delfín. Pensiamo che questo faccia parte di questo processo e siamo in allerta, ha dichiarato.

L’Esercito, la Gendarmeria, la Polizia Federale, le Forze di Sicurezza dello stato e la polizia municipale hanno fatto una operazione nella città, ha rivelato il sindaco ad interim di León.

La polizia municipale ha arrestato quattro persone che potrebbero essere in relazione con l’incendio di unità nelle uscite verso Lagos de Moreno, San Francisco del Rincón, verso la comunità di San Pedro del Monte e nel viale Mariano Escobedo, ha precisato il direttore della Comunicazione Sociale dell’amministrazione, Manuel Mora MacBeath.

Nel Colima sono stati portati a termine quattro blocchi stradali e ci sono stati cinque veicoli incendiati, ha informato il coordinatore generale della Sicurezza Pubblica del governo dello stato, Félix Humberto Vuelvas Aguilar.

È stata decisa la protezione dei luoghi, come le installazioni della Pemex, ha detto Vuelvas Aguilar e ha negato che nel Colima ci siano state sparatorie. Gli otto candidati al governatorato hanno sospeso le loro campagne elettorali.

Nel Michoacán sono stati incendiati quattro veicoli nell’autostrada Messico-Guadalajara, al confine con il Jalisco, vicino ai municipi di Vista Hermosa e Tanhuato.

Di fronte alla possibilità che i delinquenti del Jalisco vogliano entrare nel Michoacán, soprattutto nella regione della Ciénega o della Chapala, forze federali e statali hanno fatto dei posti di blocco a San José de Gracia, Yurécuaro, Vista Hermosa, Purépero, Tepalcatepec e Buenavista, che confinano con il Jalisco.

Il governatore di Aguascalientes, Carlos Lozano de la Torre, ha detto che l’istituzione è in allerta e stiamo blindando le frontiere di Aguascalientes.

Il governo del Nayarit ha dispiegato un totale di 800 poliziotti statali nei municipi che confinano con il Jalisco.

2 maggio 2015

Resumen Latinoamericano

Traduzione del Comitato Carlos Fonseca:
“México: Brutal ataque del narco en Jalisco: varios muertos e incendios a granelpubblicato il 02-05-2015 in Resumen Latinoamericano, su [http://www.resumenlatinoamericano.org/2015/05/02/mexico-brutal-ataque-del-narco-en-jalisco-varios-muertos-e-incendios-a-granel/] ultimo accesso 08-05-2015.

 

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