La Bolivia contro la rivincita della DEA


Evo: Il regime degli USA utilizza “a volte il terrorismo, a volte il narcotraffico, prima usavano il comunismo. Perché? per fare colpi di stato, per dominarci”.

“La lotta contro il narcotraffico è il migliore strumento di dominazione degli USA” in America Latina e nei Caraibi, ha sostenuto il presidente Evo Morales, in risposta al rapporto presentato dalla Casa Bianca che accusa la Bolivia di “non rispettare le mete della lotta contro le droghe illecite”. Il capo dello Stato Plurinazionale espulse nel 2008 l’Agenzia Statunitense Antidroghe (DEA), dopo averla accusata di cospirare contro il suo paese.

“Facciano quello che facciano, dicano quello che dicano o gridino dagli USA, il popolo non si lascerà confondere con questo tipo di informazioni”, ha dichiarato Morales, martedì, riguardo il rapporto di Washington che accusa la Bolivia e il Venezuela di “non rispettare le mete della lotta contro il narcotraffico”.

“Il governo degli USA a volte il a volte utilizza il terrorismo, a volte il narcotraffico, prima usavano il comunismo. Perché? per fare colpi di stato, per dominarci politicamente ed economicamente”, ha aggiunto dopo aver denunciato la “lista nera” come una manovra per screditare il suo governo di fronte alle elezioni presidenziali del prossimo 12 ottobre.

Morales ha precisato che l’argomento della lotta contro il narcotraffico “è il miglior strumento di dominazione” degli USA in America Latina e nei Caraibi, come le basi militari promosse dal Comando Sud.

Il governo boliviano espulse nel 2008 l’Agenzia Statunitense Antidroghe (DEA) e l’ambasciatore a La Paz, Philip Goldberg, dopo aver accusato la Casa Bianca di cospirare contro il suo governo. In quella occasione, il mandatario dello Stato Plurinazionale descrisse lo scenario in termini di difesa della “sovranità e della dignità” e presentò l’organizzazione statunitense come promotrice di un golpe civile nell’ambito della nuova Costituzione che portava avanti il governo.

Rispondendo al documento diffuso da Barack Obama, ha citato rapporti delle Nazioni Unite che hanno evidenziato i risultati raggiunti dalla Bolivia nella lotta contro il narcotraffico, le cui coltivazioni eccedenti si sono ridotte fino a 23 mila ettari. Ha anche messo in rilievo la dichiarazione della Comunità degli Stati Latinoamericani e Caraibici (Celac) che rifiuta le valutazioni unilaterali riguardanti terrorismo, narcotraffico o tratta delle persone.

Nella lista degli USA, si trovano anche Venezuela, Birmania, Afganistan, le Bahamas, Belize, Colombia, Costa Rica, Repubblica Dominicana, Ecuador, El Salvador, Guatemala, Haiti, Honduras, India, Giamaica, Laos, Messico, Nicaragua, Pakistan, Panama, e Perù.

19/09/2014

PIA Noticias

tratto da La Haine

Traduzione del Comitato Carlos Fonseca:
“Bolivia contra la revancha de la DEApubblicato il 19-09-2014 in La Haine, su [http://www.lahaine.org/mundo.php/bolivia-contra-la-revancha-de] ultimo accesso 24-09-2014.

 

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