Articoli con tag Movimenti contadini

Kátia Abreu, il latifondo c’è ancora e sempre più improduttivo

di Igor Felippe  

di Escivinhador

La nuova ministra dell’Agricoltura, la senatrice Katia Abreu (PMDB), ha detto, nella sua prima intervista dopo la nomina, rilasciata a Monica Bergamo, del Folha de S. Paulo, che non c’è più il latifondo in Brasile. Pertanto, essa sostiene che non è necessaria una massiccia Riforma Agraria.

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Contadini paraguayani bloccano una strada e isolano il nord del paese

Da quattro giorni circa settemila contadini del nord del Paraguay protestano esigendo dal governo un aiuto di fronte ai cattivi raccolti causati dalla siccità. Temono che le banche e le imprese creditrici vogliano impossessarsi delle loro terre, di fronte all’impossibilità di pagare i propri debiti.

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La soia e il latifondo contro la classe contadina paraguayana

Federico Larsen

Tra il 1989 e il 2013 sono stati giustiziati dalle forze di sicurezza e dai sicari 115 contadini paraguayani. Agro-affari, illegalità e complicità statale sono alla base di questo massacro, un modello che negli ultimi anni si è ampliato. Prosegui la lettura »

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Hanno assassinato la cofondatrice della Resistenza honduregna e del Partito Libre

Dick & Mirian Emanuelsson

La dirigente popolare e contadina Margarita Murillo è stata assassinata questo mercoledì, 27 agosto, quando degli uomini incappucciati e fortemente armati sono giunti nel suo appezzamento dove lei si trovava e l’hanno uccisa, informa il deputato del Partito Libertà e Rifondazione (LIBRE), Bartolo Fuentes.

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Acapulco: la strage dei lavoratori della copra

Gerardo Peláez Ramos

47 anni di un crimine.

Il 20 agosto 1967 avvennero ad Acapulco, Guerrero, fatti sommamente gravi: furono assassinate 38 persone, ferite più di 100 e arrestate 226. In questo modo, il governatore dello stato, Raymundo Abarca Alarcón, il dirigente della Confederazione Nazionale Contadina, Amador Hernández, e il presidente dell’Unione Regionale dei Produttori di Copra [*] dello stato del Guerrero, Jesús Flores Guerrero, affrontavano la lotta dei contadini Prosegui la lettura »

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Paraguay, dove la terra semina saccheggio e morte

Jairo Marcos/Mª Ángeles Fernández

Mesi dopo il massacro di Marine Kue e del colpo di stato parlamentare che ha rovesciato Lugo, le monocolture e i transgenici si sono impadroniti della vita politica ed economica del paese con la maggior concentrazione di terre del mondo e con il più alto tasso di deforestazione.

Con l’arrivo del Partito Colorado, che era già stato 61anni al potere, aumentano le espulsioni di popolazione contadina e la repressione.

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Colombia: Lo sciopero nazionale continua nonostante la repressione della polizia

Anche se in Colombia la repressione contro i manifestanti dello Sciopero Nazionale Agrario, Etnico e Popolare del 2014 si aggrava ogni giorno do più, il movimento si rafforza. Secondo le denunce dei movimenti che partecipano allo Sciopero, le forze militari dello stato colombiano continuano ad utilizzare metodi di intimidazione verso la popolazione insorta, facendo perquisizioni, fotografando i manifestanti e perfino sparando con le armi da fuoco. Prosegui la lettura »

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C’è una generalizzata ostilità nel campo colombiano

Mario Hernández / Renán Vega

Intervista allo storico ed economista colombiano Renán Vega Cantor: Questo sciopero è la continuazione del precedente perché gli accordi non sono stati mantenuti. Prosegui la lettura »

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Paraguay: agli arresti domiciliari i contadini Sin Tierra in sciopero della fame

Ernesto Faba

Sabato 12 aprile, dopo cinquantotto giorni di sciopero della fame, i contadini sin tierra coinvolti nel caso del massacro di Curuguaty hanno conquistato gli arresti domiciliari.

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Sesto Congresso Sem Terra: Reinventare in movimento

Raúl Zibechi

Dopo tre decenni di lotta per la riforma agraria, il MST ha fatto una pausa nel cammino per tracciare un bilancio e comprendere la nuova realtà, per continuare ad essere fedeli ad una delle sue parole d’ordine: “trasformare trasformandosi”.

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“Il capitale sta imponendo l’agro-negozio come unico modo di produzione”

Joana Tavares

Mai il Brasile ha avuto un programma di riforma agraria che si proponesse di democratizzare realmente l’accesso alla terra e di consegnare la terra ai contadini poveri. Così sintetizza l’attuale situazione del campo João Pedro Stedile, membro della direzione nazionale del Movimento dei Lavoratori Rurali Senza Terra (MST). Prosegui la lettura »

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Brasile: violento intervento della polizia contro la manifestazione dei Sem Terra

L’altro ieri un corteo di 15 mila persone del Movimento dei lavoratori rurali senza terra (MST) hanno attraversato le vie di Brasilia. Da martedì è iniziato il congresso nazionale del MST, un appuntamento molto partecipato che si è prefissato di discutere come uscire dalla paralisi causata dalla riforma agricola del governo.

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Cresce la tensione in Paraguay. In cammino verso l’esplosione sociale?

Bernardo Coronel 

La lotta territoriale è arrivata al punto di collasso. Sembra che sia alle porte una esplosione sociale, e non ci saranno tanti  festeggiamenti da parte dei produttori di soia.

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“Il Brasile non sarà democratico se non sarà democratizzata la terra”

J.P.Stedile

Intervista a Stedile.

Il Movimento dei Lavoratori Rurali Senza Terra, il MST compie trent’anni in questo mese di gennaio. La sua creazione fu formalizzata durante un incontro realizzato a Cascavel, in Paraná, tra il 20 e il 23 gennaio del 1984, con la presenza di quasi ottanta persone, provenienti da diverse parti del Paese. Prosegui la lettura »

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La lotta per la terra va incontro alle città

Marco Gulisano

Alla vigilia del sesto congresso del più popolare movimento del continente americano, quello dei Sem Terra del Brasile, il suo dirigente più prestigioso, João Pedro Stédile, annuncia in un’intervista a Comune-info l’impegno per realizzare un grande referendum in autunno. Il Mst chiede la creazione di una nuova Assemblea Costituente e lavora a costruire una lotta comune tra i movimenti rurali, quelli delle realtà urbane e gli altri movimenti sociali brasiliani.

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