Articoli con tag Mapuche

Pu Lof in resistenza rivendicano l’atto di sabotaggio nel Lleu Lleu

COMUNICATO PUBBLICO

Al nostro Wallmapu in Resistenza e all’opinione pubblica internazionale:

Noi Pu Lof in Resistenza del territorio Lafkenche del Lleu Lleu rivendichiamo l’atto di sabotaggio avvenuta il 14 ottobre contro l’impresa Constructora Santa Fe.

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Cile: mapuche assassinato, scontri con i Carabineros

Tensione e scontri in Cile dopo il ritrovamento del corpo senza vita di un giovane indigeno Mapuche freddato a colpi di pistola dopo il suo arresto.

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Attivista puelche, Facundo Jones Huala, dalla clandestinità invia un comunicato

Facundo Jones Huala

Puel Willi Mapu, WallMapumu

Comunicato e Dichiarazione Pubblica

Pu Peñi ka pu Lamuen, alla gloriosa Nazione Mapuche, all’opinione pubblica in genere, agli stati oppressori e ai loro padroni latifondisti e alle multinazionali dichiaro quanto segue:

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Lago Neltume, paradiso sotto la minaccia dell’Endesa (ENEL)

Marianela Jarroud

Il fondo del lago cileno Neltume custodisce un patrimonio archeologico subacqueo che solo i mapuche conoscono, e che sarebbe rimosso dalle opere di una centrale idroeletrica progettata.

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Cile: dal terremoto sociale allo tsunami politico

Raúl Zibechi

Il 60% dei cileni non ha votato nelle elezioni municipali del 28 ottobre. L’opinione di Gabriel Salazar, Premio Nazionale di Storia e uno degli intellettuali più ascoltati, è che se questo insolito livello di astensionismo si fosse registrato senza l’esistenza di un movimento sociale, si potrebbe parlare di “debolezza” o di “fuga”. Prosegui la lettura »

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Politica di allenze o di affratellamento

  Raúl Zibechi

Quanto successo mezzo secolo fa tra i tagliatori di canna da zucchero uruguayani non fu qualcosa di eccezionale anche se, si deve riconoscere, non succede tutti i giorni. Qualcosa di simile sta succedendo in Cile.

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Si è conclusa la Celac: il Cile ha venduto il territorio mapuche e ha ripreso la sua violenta guerra sporca

A pochi giorni della fine della famosa riunione della Celac-UE, lo stato cileno torna a mostrare la sua faccia più oscura contro le comunità mapuche in resistenza.

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Le menzogne che segnano i processi contro i comuneri del Lof Chekenko

Questa settimana, nei tribunali cileni si sono viste situazioni assurde, del tutto lontane da un dovuto processo, e che stanno diventando una consuetudine nei giudizi contro i mapuche.

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I Pehuenche dell’Alto Biobio non accettano altre dighe nel loro territorio

Rappresentanti di organizzazioni e comunità pehuenche del comune dell’Alto Biobio si sono dichiarati in stato d’allarme per le nuove minacce di costruzione di progetti idroelettrici che imprese private vogliono fare sul loro territorio. Così hanno manifestato in un Xawun (riunione) effettuato lo scorso mercoledì 9 gennaio nella Scuola di Cauñicú, luogo dove sono stati convocati lonki, dirigenti delle comunità, leader giovanili, professionisti del municipio locale e delle organizzazioni per i diritti umani.

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Il vertice mapuche conferma una nuova relazione tra indigeni e stato

Juventud Rebelde

Santiago del Cile, 16 febbraio 2013. – Circa 600 rappresentanti degli indigeni mapuche si sono riuniti questo mercoledì nel primo Incontro Mapuche, che è terminato con un appello ad una nuova relazione tra gli indigeni e lo stato cileno, che inizi dalla richiesta di perdono per il trattamento ricevuto.

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Conflitto cileno-mapuche: La morte ha gli occhi di brina

Tito Tricot

La morte ha gli occhi di brina o di freddo della montagna. Nessuno vuole guardarla, ma tutti lo fanno prima o poi. Nessuno la cerca e tutti la incontrano ad un angolo di un colle. Nessuno la desidera e vive sola, ma è sempre accompagnata dal dolore. Di molti o di pochi, di giorno o di notte, colpisce lo stesso. Prosegui la lettura »

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Stato d’assedio a Vilcún per la morte di un latifondista

La polizia cilena dispiega una grande operazione di polizia nella zona di Cautín e specialmente nella zona delle tre colline Yeupeko, entrando nelle varie comunità della zona come a Juan Catrilaf, Yeupeko Katrileo, Juan Quintrupil, al settore El Natre, a Llamuco ecc., questo dopo l’azione avvenuta all’alba contro gli usurpatori e responsabili della morte di Matias Catrileo, i Luchsinger.

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Contingente della polizia arriva a consolidare l’occupazione cilena del territorio Lafkenche dell’Arauco

Un numeroso contingente di Carabinieri, oltre ad una grande quantità di veicoli della polizia, da tutto il Cile è arrivato nel territorio Lafkenche dell’Arauco, per consolidare la repressione della polizia contro la forte resistenza che hanno posto i peñis della zona che continuano ad essere mobilitati contro la Legge della Pesca, legge che vuole consolidare il saccheggio delle risorse marine che ancestralmente sono appartenute alle comunità Lafkenche.

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Nazione Mapuche: Lo sciopero della fame ha dato i suoi frutti

Dopo 59 giorni di sciopero della fame ordinano di ripetere il processo per uno dei prigionieri politici mapuche, e la libertà condizionale per un altro. Trasferiscono gli altri.

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Barricate a Temuco per i prigionieri mapuche in sciopero della fame

Decine di giovani sono usciti a bloccare la circolazione nei dintorni dell’Università della Frontiera di Temuco chiedendo la libertà dei prigionieri mapuche che lo stato cileno mantiene nelle sue carceri.

I peñi già hanno portato a termine 54 giorni senza mangiare a Concepción e 19 a Temuco, in una lotta per la propria libertà e per il recupero del territorio ancestrale.

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