Articoli con tag Difesa territori
Tre voci distinte e sei mani unite in difesa dell’Iniziativa Yasuní-ITT
Scritto da ccarlosfonseca in America Indigena, Ecuador il 11-09-2012
Intervista realizzata dal giornalista e analista politico internazionale Decio Machado a tre voci molto differenti sulla praticabilità e sullo stato attuale dell’Iniziativa Yasuní-ITT, promossa in modo contraddittorio dal governo del presidente Rafael Correa in Ecuador.
Processo per i veleni agricoli a Ituzaingó: fumigare è un delitto, ma non c’è stato carcere
Scritto da ccarlosfonseca in Argentina il 27-08-2012
Fumigare con i veleni agricoli è un delitto e comporta una condanna con la condizionale, senza dover stare in carcere. Così ieri ha sentenziato la I Camera Penale di Córdoba nel processo per le fumigazioni nel quartiere cordobese di Ituzaingó Anexo. Per le Madri di Ituzaingó la sentenza è stata “un colpo”. Prosegui la lettura »
La plurinazionalità in tempi di consultazioni nel TIPNIS
Scritto da ccarlosfonseca in America Indigena, Bolivia il 24-08-2012
Non molto tempo fa, la Bolivia ha sorpreso per la forza con cui indigeni e contadini sono giunti allo stato ed hanno redatto una nuova Costituzione.
Decolonizzazione, Vivere Bene, Autonomia Indigena, Plurinazionalità sono stati concetti che venivano costruiti con le lotte indigene, si costituzionalizzavano ed oggi li ascoltiamo nel dibattito statale. Però anche contro lo stato.
Colombia, la polizia attacca la protesta contro la diga Enel: 25 feriti
Scritto da ccarlosfonseca in Colombia il 14-08-2012

Il blocco della strada tra Hubo e Gigante è stato violentemente sgomberato dalla Esmad (Squadroni antisommossa colombiani). La protesta contro la diga che porta la firma delle multinazionali italiani Enel e Impregilo vede in questi giorni la partecipazione di 2.500 indigeni delle comunità adiacenti all’alto corso del Rio Magdalena per una grande Minga (mobilitazione indigena) per la difesa e la liberazione del territorio. Prosegui la lettura »
La vera pace dei popoli è la libertà dei propri territori
Scritto da ccarlosfonseca in America Indigena, Colombia il 06-08-2012
Quando noi indigeni abbiamo dichiarato al paese che vogliamo fuori dal nostro territorio tutti i gruppi e gli eserciti armati intendiamo che questo non sarebbe la fine della guerra nel nostro territorio. Per noi è chiaro che questo è solo un passo verso il ritorno all’armonia della nostra Madre Terra. Per i Nasa come per le altre comunità indigene, afro e contadine, ugualmente calpestate, è del tutto chiaro che la guerra nei nostri territori la hanno portata le multinazionali con l’aiuto del governo. Affinché ci sia la pace debbono andarsene le multinazionali!
Solidarietà a Miller Armín Dussán Calderón, portavoce di ASOQUIMBO
Scritto da ccarlosfonseca in Colombia il 02-08-2012
Rilanciamo l’Appello, promosso da molti sindacati, movimenti sociali e organizzazioni per la difesa dei diritti umani, insegnanti, studiosi, ricercatori, scienziati colombiani e internazionali in solidarietà a Miller Armín Dussán Calderón, professore della Universidad Surcolombiana e portavoce di ASOQUIMBO, associazione dei comitati e movimenti di resistenza alla costruzione della diga El Quimbo, contro il quale lo scorso 28 maggio la Procura Regionale di Huila ha aperto un’indagine per il suo impegno al fianco delle popolazioni colpite dal progetto idroelettrico. Prosegui la lettura »
Mapuche: Continua la resistenza contro le imprese forestali e i coloni dopo l’attacco della polizia alla comunità di Chekenco
Scritto da ccarlosfonseca in America Indigena, Cile il 11-07-2012
Brasile: Un rapporto pubblicato oggi dimostra che uccisioni, minacce e razzismo fanno parte della realtà indigena
Scritto da ccarlosfonseca in America Indigena, Brasile il 10-07-2012
Oggi mercoledì (13), il Consiglio Indigenista Missionario (Cimi) presenta un’altra edizione del suo Rapporto Annuale sulla Violenza contro i Popoli Indigeni in Brasile, documento che informa sulla sofferenza e sulle condizioni estreme che varie etnie affrontano per quanto riguarda la mancanza di assistenza nel settore della salute, dell’educazione e della ripartizione delle terre, tra gli altri. Il lancio sarà fatto alle ore 9,30 presso l’auditorium Don Helder Cámara della Conferenza Nazionale dei Vescovi del Brasile (CNBB), a Brasilia, Distretto Federale.
Perù: proteste contro la miniera, scontri con la polizia due morti
Scritto da ccarlosfonseca in Perù il 04-07-2012
Oltre a due morti, gli scontri con la polizia hanno causato decine di feriti e portato il governo di Ollanta Humala a dichiarare lo stato di emergenza, che prevede che per 30 giorni la polizia diventi responsabile dell’ordine pubblico. La popolazione chiede la chiusura della miniera Xstrata Tintaya e il ripristino dell’ambiente.
Loncopué ha fatto storia con un referendum che ha rifiutato le megaminiere
Scritto da ccarlosfonseca in Argentina il 12-06-2012
Si è svolto a Loncopué, Neuquén, il primo referendum dell’Argentina, un adempimento obbligatorio, con cui si è votato Sì a una norma che proibisce le miniere a cielo aperto sugli 8.000 ettari dell’ejido municipale (campi comunitari, n.d.t.). Sui 3.601 aventi diritto, affinché il referendum fosse valido, doveva votare il 50%, ma ha votato il 72% degli aventi diritto e una schiacciante maggioranza dell’ 82,08% ha approvato la norma che proibisce l’attività mineraria. In voti: 2.125 contro 388.
Addio Humala
Scritto da ccarlosfonseca in Perù il 06-06-2012
Dopo il “massacro politico” di dicembre 2011, Ollanta Humala ha deciso di convincere il mondo di non essere solo un militare senza parola, ma anche un politico con una ideologia neoconservatrice. Questa opinione la ha data dapprima ai venezuelani che lo avevano appoggiato nella campagna del 2006 e successivamente ai brasiliani che lo appoggiarono nel 2011, e ora la sta trasmettendo alla gente in strada. Prosegui la lettura »
Almeno quattro morti e più di 60 feriti in Perù
Scritto da ccarlosfonseca in Perù il 04-06-2012
Aumenta il numero delle vittime per la repressione da parte della polizia delle lotte contro l’impresa mineraria svizzera Xstrata. Il governo “progressista” difende la multinazionale.
Ieri pomeriggio il Ministero degli Interni Peruviano ha confermato che il numero di vittime civili per la repressione della polizia contro la popolazione di Espinar, provincia di Cusco, al sud del Perù, in lotta contro l’impresa mineraria svizzera Xstrata, ammonta a quattro persone.
Cile: La sorte di HidroAysén nelle mani di un Giudice… azionista di Endesa
Scritto da ccarlosfonseca in America Indigena, Cile il 18-05-2012
La Commissione Etica della Corte Suprema del Cile, il governo dell’economia e il falso sviluppo “alla cilena”.
In questi giorni si discute in Cile il destino di tutta una regione del paese – la Patagonia –, dalla quale dipende il fututo dei patagoni, dell’ambiente e di ricchezze che includono bellezza e risorse che sono una riserva naturale del pianeta. La Patagonia è anche una parte del destino e del futuro di tutto il Cile. Le irregolarità che sono state commesse nella procedura legale, la violentissima repressione da parte delle forze dirette dal governo e le decisioni che sono state prese dall’apparto giudiziario, inclusa la Corte Suprema, mostrano che il Cile non ha niente a che vedere con un paese dove regna l’ordine, la trasparenza né altri valori che tutta la società deve rispettare.
Guatemala: Huehuetenango saccheggiato e represso come 5 secoli fa
Scritto da ccarlosfonseca in America Indigena, Guatemala il 17-05-2012
Il Signor Otto Pérez Molina è stato eletto Presidente del Guatemala con la promessa elettorale della “mano dura contro la violenza”. Prima e durante al sua campagna elettorale, le denunce pubbliche contro di lui per violazione dei diritti umani sono state ricorrenti. Ma, nella popolazione votante la psicosi di insicurezza collettiva ha potuto di più della razionalità democratica.
L’Assemblea Generale di ASOQUIMBO approva azioni di resistenza per la liberazione e la difesa della madre terra
Scritto da ccarlosfonseca in Colombia il 16-05-2012
Il 13 maggio nel villaggio di Rioloro Gigante si è tenuta l’Assemblea Generale di Asoquimbo con il proposito di valutare le attività realizzate dall’Organizzazione dalla sua fondazione, il 26 luglio 2009, presentare una proposta di Riforma degli Statuti tendente a rafforzare e/o creare i Comitati Locali e organizzare, tra le altre, le azioni di resistenza concordate dal Movimento per la Liberazione e la Difesa della Madre Terra, della quale fa parte Asoquimbo e dove si distingue la presenza delle Organizzazioni Indigene del Cauca e del Huila.














