Articoli con tag Conflitti sociali

Messico: “No al golpe militare”, dispiegato uno striscione alla Estela de Luz

Città del Messico / “No al golpe militare” e “16 anni di impunità” sono stati i messaggi di un mega striscione che il collettivo di ricerca Hasta Encontrarte (Fino ad incontrarti) ha dispiegato alla Estela de Luz il 16 settembre mattina, poche ore prima della sfilata in onore della Guardia Nazionale, per protestare contro le riforme per l’aumento della militarizzazione nel paese. Prosegui la lettura »

,

Nessun commento

Cile: Echi del Plebiscito e la risposta popolare a Boric

Gustavo Burgos Velázquez riflette e pensa il Cile in chiave di Rivoluzione. Profondamente umanista, si definisce marxista. È avvocato difensore di cause legate al Popolo Mapuche e a lavoratori portuali di Valparaíso, dove vive. Dirige “El Porteño”, rivista di sinistra, e conduce il programma radio “Mate al Rey” (Scacco Matto al Re), da dove ha predetto il risultato del Plebiscito del 4 settembre, analizzando il soggetto storico personificato nei lavoratori sfruttati, circa la lotta di classe dal fondo dei tempi. Prosegui la lettura »

, , , , , ,

Nessun commento

Messico: Il patto della Quarta Trasformazione con l’esercito

Incredibile ma vero. A 4 anni dall’insediamento del governo di Andrés Manuel López Obrador ascoltiamo in una delle sue conferenze mattutine un esplicito riconoscimento del fatto che non pensa più come prima. “Sì, ho cambiato idea, vedendo ora il problema che ho ereditato, come affrontare il problema dell’insicurezza? Sapevo fin dall’inizio e sono assolutamente convinto che la pace sia il frutto della giustizia e questa è la base della politica di sicurezza”. Prosegui la lettura »

, , , , ,

Nessun commento

Nazione Mapuche: Nuovi sabotaggi del CAM per chiedere la libertà dei prigionieri politici

Venerdì notte è stata compiuta una nuova azione di sabotaggio in territorio mapuche.

All’interno della tenuta “La Trinidad”, settore Niagara Padre las Casas, sono stati distrutti 3 camion e un scavatrice, oltre a una casa padronale e installazioni come magazzini e altro. Questa azione è terminata senza feriti. Prosegui la lettura »

, , , , , ,

Nessun commento

Colombia: La discussione dal basso di fronte al progressismo di Petro e Francia

Felipe Martínez

A quasi un mese dall’insediamento del governo progressista in Colombia, è iniziata la prima discussione tra alcuni settori dei movimenti sociali dal basso e il nuovo governo. Il tema centrale? La terra, il suo possesso e le storiche lotte che si intrecciano in diversi territori rurali del paese. Prosegui la lettura »

, ,

Nessun commento

Cile: Gli studenti secondari manifestano per la riforma dell’educazione e contro la repressione di Boric

Un’altra volta i carabinieri hanno attaccato i giovani. Questo giovedì è il terzo giorno consecutivo di manifestazioni studentesche, martedì scorso hanno protestato contro la riforma ministeriale. Prosegui la lettura »

, , , ,

Nessun commento

Messico: Grandi opere e grande repressione

David Lifodi

Per il Tren Maya e gli altri megaprogetti il presidente Andrés Manuel López Obrador militarizza i territori. Le grandi imprese e le milizie private ringraziano, ma i popoli indigeni e i movimenti sociali proseguono la resistenza. Prosegui la lettura »

, , , ,

Nessun commento

Colombia: Il conflitto per l’accesso alla terra rende tesa la relazione tra il governo Petro e le organizzazioni popolari

Recentemente con uno scambio di comunicati, il governo del Pacto Histórico e le organizzazioni contadine, indigene e afro hanno fissato la propria posizione di fronte ai più recenti tentativi di recupero di terre in alcuni dipartimenti sudoccidentali del paese. Prosegui la lettura »

, , ,

Nessun commento

Cile: I carabinieri del “progressista” Boric reprimono brutalmente gli studenti

Centinaia di studenti che questo martedì manifestavano pacificamente in Plaza Dignidad a Santiago a favore di un nuovo processo costituente in Cile sono stati repressi da questa istituzione criminale chiamata Carabinieri. Prosegui la lettura »

, , , , , ,

Nessun commento

Cile: Sconfitta della politica dal basso

Raúl Zibechi

I risultati sono inappellabili. Una sconfitta senza palliativi, così ampia e potente che fa entrare in crisi il governo di Gabriel Boric e i partiti che lo appoggiano, ma anche il movimento popolare che si è lanciato nelle strade nell’ottobre del 2019 chiedendo la rinuncia di Sebastián Piñera e la fine del neoliberalismo selvaggio in Cile. Prosegui la lettura »

, , , ,

Nessun commento

Brasile: La lotta per la terra e il territorio, che succede nelle favelas?

Timo Bartholl

Ci troviamo di fronte a tremende sfide nell’attuale momento di lotta anticapitalista e controcoloniale, che si esprimono tanto nell’importanza della terra e del territorio per i popoli in lotta come nei violenti contrattacchi contro i territori e i recuperi [di terre] dei popoli neri e indigeni che sono recentemente avvenuti in Brasile. Prosegui la lettura »

, ,

Nessun commento

Messico: Luis Echeverría e il genocidio impunito

Cristóbal León Campos

I crimini di lesa umanità commessi da Echeverría e dal PRI non possono essere cancellati dopo la sua morte. Prosegui la lettura »

, , , ,

Nessun commento

Argentina: Un’affollata mobilitazione a Plaza de Mayo contro la fame e gli aggiustamenti provocati dall’accordo tra il Governo e il FMI

Questo 9 di luglio, mentre il governo commemora il Giorno dell’Indipendenza pagando quasi 700 milioni di dollari di interessi ai possessori di buoni di stato, in un’Argentina che soffre una spietata corsa dei cambi valutari e un’inflazione fuori controllo, a migliaia hanno occupato le strade di tutto il paese per opporsi al patto per gli aggiustamenti con il Fondo Monetario Internazionale. Prosegui la lettura »

, ,

Nessun commento

Perù: Le comunità dell’Apurímac danno una scadenza al Governo e all’impresa mineraria Las Bambas

Cercano soluzioni. I dirigenti sociali del distretto di Challhuahuacho, provincia di Cotabambas nella regione dell’Apurímac, hanno dato un ultimato all’impresa mineraria Las Bambas e al Governo per instaurare un tavolo di dialogo entro il termine massimo dell’11 luglio. Le ed i cittadini di Challhuahuacho chiedono soluzioni alla contaminazione delle loro terre. Prosegui la lettura »

, ,

Nessun commento

Leonidas Iza sollecita a risignificare la lotta in Ecuador

Leonidas Iza ha valutato che la mobilitazione indigena e di altri settori ha mostrato le condizioni per “guardare quello he siamo noi ecuadoriani”. Prosegui la lettura »

, ,

Nessun commento