Archivio per la categoria Honduras

Assassinano un dirigente del movimento contadino MARCA

Giorgio Trucchi

Honduras: Non si ferma la violenza contro i contadini nel Bajo Aguán.

José Cecilio Pérez Martínez, presidente della cooperativa El Despertar, appartenente al Movimento Contadino Autentico di Rivendicazione del Aguán (MARCA), è stato sequestrato lo scorso 9 novembre da uomini armati e finito con vari colpi. Il MARCA ripudia questo nuovo attentato contro i suoi membri e contro la classe contadina organizzata del Bajo Aguán.

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Honduras: L’incubo delle “Città Modello”

Giorgio Trucchi

Durante il primo semestre del 2011, il Congresso Nazionale dell’Honduras ha riformato vari articoli della Costituzione e approvato un regolamento per la creazione delle Regioni Speciali di Sviluppo (RED), popolarmente conosciute come “città modello” (charter cities).

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Assassinano avvocato difensore delle organizzazioni contadine dell’Aguán

Giorgio Trucchi

La sua colpa: difendere senza timore i diritti dei diseredati e denunciare i soprusi dei gruppi di potere.

Tegucigalpa, 24 settembre (LINyM-Rel-UITA). Nella notte di sabato 22 settembre, nelle vicinanze dell’aeroporto internazionale di Toncontín, a Tegucigalpa, alcuni sconosciuti hanno esploso almeno cinque colpi di arma da fuoco contro l’avvocato difensore del Movimento Autentico Rivendicatore Contadino dell’Aguán, Marca, Antonio Trejo Cabrera, di 41 anni, uccidendolo all’istante.

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Honduras: Tre anni di colpo di stato

Pedro Perucca y Ulises Bosia

Salvador Zúñiga, uno dei referenti della resistenza honduregna, ha parlato dell’attuale realtà del suo paese e delle prospettive per i movimenti sociali.

Salvador Zúñiga è uno dei referenti del Fronte Nazionale di Resistenza Popolare dell’Honduras e del Consiglio Civico delle Organizzazioni Popolari e Indigene dell’Honduras (COPINH). Prosegui la lettura »

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L’Honduras non è più lo stesso

Giorgio Trucchi

Tre anni dopo il colpo di Stato il popolo resiste e avanza

Tegucigalpa, 28 giugno (LINyM / Rel-UITA)-. Questo 28 giugno il popolo honduregno si è riversato per le strade delle principali città dell’Honduras e ha celebrato tre anni di resistenza contro il colpo di Stato criminale, che nel 2009 ha deposto il presidente Manuel Zelaya e ha fatto scattare la scintilla che ha incendiato il paese. Tre anni dopo, l’Honduras non è più lo stesso e la gente non solo resiste, ma avanza delle proposta concrete di riforma e di cambiamenti politici e sociali.

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Honduras: Il Copinh sotto fuoco criminale

Attentati a raffica contro i membri dell’organizzazione indigena honduregna.

Tegucigalpa, 16 giugno (Copinh-LINyM) – Dopo il colpo di stato del 28 giugno 2009 s’inasprisce la repressione contro il popolo honduregno, il Copinh (Consiglio civico delle organizzazioni popolari e indigene dell’Honduras) non fa eccezione.

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Aguán: Latifondista produttore di palma africana getta benzina sul fuoco

Miguel Facussé dà un ultimatum alle autorità agricole honduregne e lancia minacce di sgomberi a tappeto. 

Tegucigalpa, 22 maggio (LINyM/Rel-UITA)-. La grave situazione di violenza e repressione contro le comunità contadine nella valle dell’Aguán potrebbe soffrire una pericolosa impennata a partire dal prossimo 1 giugno, giorno in cui scadrà l’ultimatum dato dal latifondista e produttore di palma africana Miguel Facussé Barjum all’Ina (Istituto nazionale agrario), per ricevere il pagamento degli oltre 4 mila ettari di terra che sono stati oggetto di negoziazione con il governo e alcune delle organizzazioni contadine.

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Honduras, effetto collaterale: genocidio

Stella Spinelli

“Mentre invio questa mail con la notizia della morte di un giornalista, sono venuta a conoscenza di un altro compa della Fronte nazionale resistenza popolare (Fnrp) assassinato a San Pedro Sula e di un altro campesino freddato nell’Aguan. È un genocidio”. Prosegui la lettura »

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Honduras: Gli yankee mitragliano gli indigeni da un elicottero

Agenti della DEA nordamericana e militari honduregni hanno assassinato, senza esserci pericoli, indigeni miskitos in Honduras.

Nella mattinata di venerdì 12 maggio del corrente anno, degli indigeni miskitos si stavano trasferendo dalla comunità della costa di Barra del Patuca verso le comunità rivierasche di Awás e Paptalaya su di una imbarcazione per passare il giorno della madre con le proprie comunità.

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Il partito LIBRE di Zelaya: opportunità o rinuncia?

Xiomara Castro de Zelaya

Il Fronte Nazionale di Resistenza Popolare dell’Honduras si è caricato la parte peggiore del colpo di Stato cominciato nel giugno del 2009 in questo Paese. Ora la legalizzazione del Partito LIBRE di Manuel Zelaya può approfondire le differenza tra la base e i quadri del Fronte o essere un passo verso la riforma dello Stato… Un’analisi dall’interno del movimento. Prosegui la lettura »

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Cronaca dell’orrore dall’Honduras

In un incendio divampato mercoledì nel carcere di Comayagua sono morti carbonizzati 360 detenuti. La polizia non ha aperto le celle per paura della fuga dei detenuti, e ha sparato contro ad alcuni di loro che tentavano la fuga rompendo il tetto. Purtroppo non è la prima volta che in Honduras centinaia di detenuti muoiono in un masscro in carcere, voluto o accidentale che sia. Prosegui la lettura »

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Di nuovo il Bajo Aguán si macchia di sangue innocente

Quaranta contadini organizzati assassinati in meno di due anni in Honduras

Giorgio Trucchi

Carlos Humberto Martínez aveva 24 anni. Viveva nell’insediamento La Lempira ed apparteneva al Movimento Unificato Contadino dell’Aguán (MUCA). Partecipò attivamente alla lotta di migliaia di famiglie della Valle del Aguán per poter avere accesso alla terra e ad una vita degna. Per difendere questo diritto, il 2 ottobre è stato brutalmente assassinato da sconosciuti, in mezzo ad una crescente militarizzazione e repressione nella zona.

 

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Honduras: Da domenica sono già 14 i morti per il conflitto agrario

Un’altra volta i paramilitari dell’impresario golpista Miguel Facussé hanno assassinato in Honduras dei contadini.

Nelle ultime ore sono diventati 14 i morti della lotta per le terre che da domenica scorsa avviene nella conflittuale zona nordorientale honduregna del Aguán.

Secondo la radio locale HRN citata da Notimex, questo martedì sono morte tre persone a causa di uno scontro nel settore di Bonito Oriental, nel Bajo Aguán, tra guardie per la sicurezza del proprietario terriero Miguel Facussé e contadini.

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Il Centroamerica nel mirino dell’Impero

Pubblichiamo un articolo di Marcelo Colussi sulla crescente militarizzazione del Centroamerica da parte degli Stati Uniti. Con la scusa di combattere il narcotraffico e la violenza della bande giovanili vengono mantenute numerose basi, avviati programmi di cooperazione militare e dislocate truppe statunitensi nella regione. Dietro ci sono grandi affari e la necessità di mantenere posizioni strategiche in un periodo di declino del controllo Usa sul suo giardino di casa. Prosegui la lettura »

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La resistenza honduregna si oppone alla riammissione immediata del paese nell’OEA

Lunedì scorso il Fronte Nazionale di Resistenza Popolare (FNRP) dell’Honduras ha annunciato che si opporrà alla riammissione immediata del suo paese nell’Organizzazione degli Stati Americani (OEA) poiché, anche se il ritorno dell’ex presidente Maunel Zelaya è un avanzamento nel ripristino della democrazia, non dimostra di aver attuato tutto ciò che era stato garantito nell’Accordo di conciliazione nazionale firmato a Cartagena, Colombia.

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