Archivio per la categoria Bolivia
La Bolivia verso le elezioni tra incendi e “progressismo anti ambientale”
Scritto da ccarlosfonseca in Bolivia il 14-09-2019
Intervista esclusiva a Marco Antonio Gandarillas Gonzáles, sociologo, ricercatore sui temi ambientali e Direttore del Centro di Documentación e Información Bolivia (CEDIB). Prosegui la lettura »
Bolivia: Plan Cóndor – Il Presidente Morales ha giudicato come “storica” la sentenza della giustizia italiana contro 24 autori di crimini di lesa umanità
Scritto da ccarlosfonseca in America Latina, Bolivia, Italia il 10-07-2019
La Paz / Lunedì il presidente Evo Morales ha giudicato come “storica” la sentenza della giustizia italiana che ha condannato all’ergastolo 24 autori di crimini di lesa umanità nelle dittature del Sudamerica tra gli anni 1970 e 1980, tra i quali Luis Arce Gómez, ex ministro degli Interni della Bolivia di Luis García Mesa. Prosegui la lettura »
Dieci chiavi per ripensare e scuotere il femminismo oggi: María Galindo a Mu
Scritto da ccarlosfonseca in America Latina, Argentina, Bolivia il 09-05-2019
María Galindo
La genealogia del femminismo argentino. La nuova fase del neoliberalismo. L’accademia fossilizzante. La tecnocrazia e l’uguaglianza di genere. La costruzione della politica. Il femminismo insaziabile. Il crollo delle coscienze. Dove cercare i segni di piacere, speranza e vita. Prosegui la lettura »
Polemica in Bolivia: il governo decide di ampliare la frontiera agricola di 250.000 ettari per la soia transgenica
Scritto da ccarlosfonseca in America Indigena, Bolivia il 23-04-2019
– In una riunione tra impresari e autorità di governo, tra loro il presidente Evo Morales, si è concordato di ampliare la frontiera agricola di 250.000 ettari per la coltivazione di due nuove sementi di soia modificata. Prosegui la lettura »
Battisti: Evo Morales si è comportato come lo zerbino del fascismo italiano e brasiliano
Scritto da ccarlosfonseca in Bolivia il 18-01-2019
Oltre ad altre illegalità, il presidente ha calpestato la legge sulla concessione dell’asilo politico che lui stesso aveva regolamentato. Prosegui la lettura »
Bolivia: La detenzione e l’estradizione di Cesare Battisti mette in discussione i principi della solidarietà internazionalista
Scritto da ccarlosfonseca in Bolivia il 15-01-2019
Questo fine settimana tutta la stampa vicina al terrorismo mediatico annunciava con grande clamore che era stato arrestato in Bolivia (sì, avete letto bene, in Bolivia) “il terrorista italiano più ricercato”, Cesare Battisti. Prosegui la lettura »
Deplorevole: Il governo boliviano ha estradato il lottatore italiano Cesare Battisti
Scritto da ccarlosfonseca in Bolivia, Italia il 14-01-2019
I fascisti Bolsonaro e Matteo Salvini festeggiano.
Il difensore del Popolo, David Tezanos e l’ex ministro Hugo Moldiz sono alcune delle persone che hanno messo in discussione la decisione del Governo. Il ministro Romero ha spiegato che è stato consegnato perché la sua situazione migratoria era illegale. Prosegui la lettura »
Ufficiale: La Bolivia consegnerà il lottatore rivoluzionario Battisti per trasferirlo in aereo in Italia
Scritto da ccarlosfonseca in Bolivia, Brasile, Italia il 13-01-2019
Il governo della Bolivia ha annunciato che questa domenica il lottatore italiano Cesare Battisti, latitante dalla giustizia brasiliana e catturato sabato a Santa Cruz in un’operazione congiunta dei servizi di intelligence italiani e poliziotti locali, sarà consegnato alle autorità italiane per essere trasferito in Italia. Prosegui la lettura »
García Linera: Il destino latinoamericano si gioca in Venezuela
Scritto da ccarlosfonseca in Bolivia, Venezuela il 13-03-2018
Il vicepresidente della Bolivia, Álvaro García Linera, ha affermato che oggi, di fronte alle minacce di un intervento militare statunitense per rovesciare il processo progressista del governo di Nicolás Maduro, il destino dell’America Latina si gioca in Venezuela. Prosegui la lettura »
I tre paesi che in un mese hanno abbattuto 25 milioni di alberi nel Chaco
Scritto da ccarlosfonseca in Argentina, Bolivia, Paraguay il 23-02-2018
Una ONG ambientalista ha informato che nell’ottobre scorso, l’Argentina, il Paraguay e la Bolivia hanno deforestato l’equivalente di due volte e mezzo la superficie di Buenos Aires. Prosegui la lettura »
Bolivia: García Linera ha chiesto di non speculare sulle esplosioni di Oruro e ha affermato che troveranno i responsabili
Scritto da ccarlosfonseca in Bolivia il 16-02-2018
Giovedì il vicepresidente Álvaro García Linera ha chiesto alla popolazione e ai mezzi di comunicazione di non fare speculazioni sulle due esplosioni che sono avvenute nei giorni scorsi nelle strade centrali della città di Oruro e ha affermato che le autorità troveranno i responsabili di ambedue i fatti. Prosegui la lettura »
Le curiose teorie di Álvaro García Linera
Scritto da ccarlosfonseca in America Latina, Bolivia il 06-07-2017
Álvaro García Linera (AGL) ha pubblicato un lungo articolo su Rebelión con il titolo “¿Fin de ciclo progresista o proceso por oleadas revolucionarias?” (Fine del ciclo progressista o processo per ondate rivoluzionarie?). Prosegui la lettura »
Non Una di Meno Argentina: la ribellione delle donne dal basso
Scritto da ccarlosfonseca in America Latina, Argentina, Bolivia, Mondo il 08-03-2017
Un’analisi del movimento sociale argentino Non Una di Meno (Ni Una Menos), dal punto di vista della femminista boliviana María Galindo, che da anni tesse legami di ribellione con organizzazioni, quartieri e donne del nostro paese (Argentina). Cosa rappresenta questo movimento nel contesto della lotta mondiale delle donne, cosa contribuisce alla depatriarcalizzazione che è in marcia nell’America Latina e perché non può essere esportata. Un testo per sollevare il dibattito. Prosegui la lettura »
In Bolivia arrestati 148 cocaleri per violenze e danneggiamenti
Scritto da ccarlosfonseca in Bolivia il 22-02-2017
La globalizzazione è morta
Scritto da ccarlosfonseca in Bolivia, Mondo il 05-01-2017
La frenesia per un imminente mondo senza frontiere, il baccano per la costante riduzione degli stati-nazionali in nome della libertà d’impresa e la quasi religiosa certezza che la società mondiale avrebbe terminato di unirsi in un unico spazio economico, finanziario e culturale integrato, finiscono di crollare di fronte all’ammutolito stupore delle élite globalofile del pianeta.