Archivio per la categoria Argentina
Varie migliaia di manifestanti hanno respinto la presenza di Obama a Buenos Aires
Scritto da ccarlosfonseca in Argentina, Stati Uniti il 25-03-2016
Laura Farina
Speciale Argentina. Anche il 23 scorso si è sfilato. Varie migliaia di manifestanti hanno respinto la presenza di Obama a Buenos Aires.
Bariloche violenta: gli incappucciati di sempre
Scritto da ccarlosfonseca in Argentina il 07-03-2016
Poliziotti del Corpo delle Operazioni Speciali di Río Negro hanno attaccato con colpi un gruppo di dodici adolescenti del quartiere Unión, secondo quanto ha potuto ricostruire lavaca-org. Li hanno obbligati a scendere da un autobus con il quale tornavano alle loro case, li hanno picchiati e gli hanno spruzzato gas al peperoncino. La foto presa con un telefonino mostra lo stato delle cose.
Alle 1.500 famiglie violentemente sgomberate a Merlo hanno applicato il “protocollo”
Scritto da ccarlosfonseca in Argentina il 25-02-2016
Dopo 4 mesi è tornato a far notizia, per il violento sgombero dei suoi abitanti portato avanti giovedì scorso, il Quartiere Nueva Esperanza, a Merlo Gómez, ad est della periferia bonaerense.
Argentina: ritorno al passato?
Scritto da ccarlosfonseca in Argentina il 09-02-2016
Marco Consolo
Il neo-presidente argentino Mauricio Macri non ha perso tempo. Dopo la sua risicata vittoria elettorale (51,4%), due mesi dopo il suo insediamento si può trarre un primo bilancio del governo del “Berlusconi gaucho”, figlio di un buon amico degli Agnelli e di Licio Gelli. Prosegui la lettura »
A Bajo Flores la Gendarmeria e la Polizia Federale hanno represso bambini e adolescenti che facevano le prove per il carnevale
Scritto da ccarlosfonseca in Argentina il 02-02-2016
16 persone gravemente ferite, di cui cinque sono bambini e due di loro sono ricoverati nell’Ospedale Piñeiro con molteplici lesioni, è stato il saldo repressivo di un’operazione congiunta della Polizia Federale e della Gendarmeria che hanno semplicemente attaccato coloro che provavano canti e balli della murga per il carnevale. Prosegui la lettura »
Macri ha consegnato alla burocrazia sindacale il controllo dei milionari fondi dell’assistenza sanitaria
Scritto da ccarlosfonseca in Argentina il 31-01-2016
Mauricio Macri ha dato alla burocrazia sindacale il controllo dei fondi dell’assistenza sanitaria. Ieri è stata pubblicata nel Bollettino Ufficiale la designazione del medico Luis Scervino come presidente della Sovrintendenza dei Servizi Sanitari.
Il secondo decennio del neosviluppo: il presidente Macri visto dai movimenti argentini
Scritto da ccarlosfonseca in America Indigena, Argentina il 28-01-2016
Eliana Gilet
Mauricio Macri porta un marchio di classe tatuato in fronte. Figlio di un magnate, la sua apparizione come personaggio mediatico avvenne come conseguenza di un club di calcio: il Boca Juniors, del quale è stato presidente, amministratore e mecenate. Prosegui la lettura »
In Argentina giornata di protesta unitaria e di massa per la libertà di Milagro Sala
Scritto da ccarlosfonseca in Argentina il 24-01-2016
Migliaia di manifestanti hanno occupato in tutto il paese autostrade, ponti e vie chiedendo la libertà di Milagro Sala e opponendosi all’assalto di destra del governo di Macri.
Macri arresta deputata del Parlasur
Scritto da ccarlosfonseca in Argentina il 19-01-2016
Argentina. Mobilitazioni in tutto il paese per Milagro Sala.
Sta facendo scalpore, in Argentina, l’arresto della deputata Milagro Sala, eletta al Parlasur, il Parlamento del Mercosur: «In questo momento la polizia di Gerardo Morales mi sta arrestando, è come durante la dittatura», ha scritto la parlamentare con un ultimo twitter. Prosegui la lettura »
Gli argentini protestano contro la repressione e la censura di Macri
Scritto da ccarlosfonseca in Argentina il 17-01-2016
Gli argentini si sono riuniti nella Plaza de Mayo per difendere la libertà di espressione e sostenere il giornalista Víctor Hugo Morales.
A La Plata repressi lavoratori licenziati
Scritto da ccarlosfonseca in Argentina il 09-01-2016
Cinque persone sono state ferite con proiettili di gomma e trasportate in un ospedale della zona.
La Polizia bonaerense oggi ha represso con gas lacrimogeni e proiettili di gomma la protesta che stavano effettuando di fronte al Municipio di La Plata i dipendenti ai quali il sindaco Garro aveva rescisso i contratti, dodici di loro sono stati feriti.
Sfide cruciali di un’America Latina in movimento
Scritto da ccarlosfonseca in America Latina, Argentina, Colombia, Venezuela il 09-01-2016
Sergio Ferrari*
2016, tra l’alternanza politica e la mobilitazione sociale.
Le ultime settimane del 2015 hanno visto grossi cambiamenti nella dinamica politica di un continente egemonizzato nell’ultima decade da governi progressisti. Prosegui la lettura »
Argentina. Macri: logoramento precoce
Scritto da ccarlosfonseca in Argentina il 04-01-2016
Migliaia di lavoratori pubblici hanno ieri sfilato a Buenos Aires per rifiutare la decisione del presidente Mauricio Macri di “rivedere” i 24 mila contratti degli impiegati pubblici e gli 11 mila concorsi per l’assegnazione di posti effettuati dal 2013. Prosegui la lettura »
Il Governo reprime i lavoratori di Cresta Roja
Scritto da ccarlosfonseca in Argentina il 23-12-2015
Con carri idranti e armi con proiettili di gomma, i gendarmi hanno organizzato tre fronti di sgombero, per cui hanno circondato i lavoratori che manifestavano con un blocco parziale del traffico sull’arteria che unisce il sudest del Gran Buenos Aires con la Capitale Federale.
Una primizia straordinaria
Scritto da ccarlosfonseca in Argentina il 16-12-2015
Horacio Verbitsky
Il quotidiano La Nación ha salutato l’elezione di Maurizio Macrì con un editoriale da cavernicoli dal contenuto paradossale. Intitolato “Mai più Vendetta”, ordina al nuovo governo di mettere fine ai processi per i crimini di lesa umanità, che attribuisce al kirchnerismo. Mette anche sul conto dell’odioso governo uscente la definizione di gioventù meravigliosa per i militanti rivoluzionari del secolo passato, che il quotidiano equipara ai terroristi che hanno assassinato un centinaio di spettatori e commensali nei teatri e bar di Parigi. Qualifica, inoltre, come vergogna nazionale che siano morti in prigione più di 300 detenuti per queste cause.
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