Archivio per la categoria America Indigena

Nazione Mapuche: “I nostri prigionieri non hanno commesso delitti, c’è una chiara persecuzione politica”

Carlos Aznárez e María Torrellas

Per comprendere lo sciopero della fame di cui sono protagonisti i prigionieri politici mapuche del Coordinamento Arauco Malleco, parliamo con il portavoce del CAM, Rafael Pichún Collonao, che ci ha dichiarato che nonostante la criminalizzazione che subiscono da parte dello stato cileno, “loro sono decisi e in lotta”. Prosegui la lettura »

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Perù: I militari tornano ad uccidere nelle Ande

Raúl Zibechi

È esattamente la medesima geografia della guerra che il Perù visse nel decennio del 1980: le Ande contro la Costa, le comunità e i popoli aymara e quechua che si battono con uno stato genocida. Ma sono anche i medesimi attori: i poveri della sierra di fronte all’oppressione di cinque secoli, come successe in tutte le rivolte andine, dal Taki Onqoy nel XVI secolo, decenni dopo la conquista, fino alla rivoluzione di Tupa Amaru II nel 1780. Prosegui la lettura »

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Nazione Mapuche: Appello urgente di solidarietà verso il popolo Mapuche e il CAM

All’opinione pubblica cilena e internazionale

Nel Giorno Internazionale dei Diritti Umani, le organizzazioni firmanti questa dichiarazione allertano l’opinione pubblica cilena e internazionale sulle gravi offese e violazioni dei diritti umani del popolo Mapuche, delle sue comunità e i suoi membri. Lo Stato del Cile continua la sua politica di criminalizzazione, in particolare del Coordinamento delle comunità in conflitto Arauco Malleco (CAM), colpendo in tal modo il diritto dei popoli indigeni alla libera determinazione, riguardo alle proprie forme di organizzazione e le proprie manifestazioni per il recupero delle terre, dei territori e delle risorse che storicamente possedevano prima del Saccheggio e della mal chiamata Pacificazione dell’Araucanía. Prosegui la lettura »

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Perù: Colpo di stato fallito e trionfo dell’ultradestra

Raúl Zibechi

Il breve governo di Pedro Castillo, un anno e quattro mesi, è terminato così male come la sua stessa e insensata gestione. Giunse alla Casa di Pizarro portato da una potente mobilitazione andina. Gli esclusi del Perù credettero di vedere nel maestro rurale e dirigente sindacale, che fu protagonista di un lungo e di successo sciopero nel 2017, uno dei loro. Per il suo modo di parlare, per il suo sombrero e i suoi modi. Prosegui la lettura »

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Nazione Mapuche: Chiesti 25 anni di carcere per il dirigente mapuche Héctor Llaitul

La Procura sollecita pene per presunti delitti di incitazione e apologia della violenza, furto, attentato contro l’autorità e usurpazione. Prosegui la lettura »

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Nazione Mapuche: Manifestazioni alle porte delle carceri di alta sicurezza di Concepción e Valdivia

Questo 1 dicembre, quinto giorno di sciopero della fame dei 9 prigionieri politici mapuche, reclusi nelle carceri di alta sicurezza di Concepción e Valdivia, la comunità dichiara che: Prosegui la lettura »

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Brasile: Gigante dell’agronegozio promuove un attacco armato contro gli indigeni nel Pará

Murilo Pajolla

Dei video mostrano degli uomini armati che bloccano il passo agli indigeni, l’impresa smentisce e dice che il gruppo “ruba frutta” della tenuta. Prosegui la lettura »

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Nazione Mapuche: Messaggio di Lautaro González Curruhuinca dalla clandestinità, a 5 anni dall’assassinio di Rafael Nahuel

Lautaro González Curruhuinca

Ogni 25 novembre si ricorda Rafael Nahuel come una vittima del grilletto facile o perché morì in questa menzogna che chiamano democrazia. Però pochi di noi lo ricordano per quello che fu: un weichafe (guerriero) morto in combattimento che non dubitò delle proprie convinzioni al momento di lottare per la sua terra e la sua famiglia. Prosegui la lettura »

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Nazione Mapuche: Invasione nel wallmapu Chol Chol

In un comunicato, il 22 novembre in un’operazione winka (cilena) combinata di Esercito, PDI e Carabinieri è stata massicciamente perquisita la tenuta “San Carlos” del comune di Chol Chol, che attualmente si trova in un processo di recupero mapuche. Prosegui la lettura »

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Autonomie nel Wall Mapu II: Boca Sur

Raúl Zibechi

Attraversare i binari del treno a San Pedro de la Paz, primo municipio della Regione del Bio Bio, è trasferirsi in un altro mondo. Il quartiere Boca Sur cominciò a formarsi su terre incolte e inondabili, disdegnate dalla speculazione immobiliare, dove furono gettate le famiglie che la dittatura militare stava sradicando dai quartieri popolari di Concepción, in una pulizia sociale che non aveva precedenti in questo continente. Prosegui la lettura »

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Neocolonialismo nell’Amazzonia brasiliana: il caso del colonialismo del carbonio a Portel

Un nuovo studio illustra il caso di un’iniziativa nel comune di Portel, nello stato del Pará, nell’Amazzonia brasiliana, che indica quello che può essere definito “colonialismo del carbonio”. Prosegui la lettura »

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Cile: La polizia reprime una marcia in onore di un dirigente mapuche assassinato dai carabinieri nel 2018

Camilo Catrillanca fu assassinato da un carabiniere che gli  sparò alla testa mentre guidava un trattore.

La Polizia di Santiago (Cile) ha utilizzato la violenza per reprimere e disperdere le manifestazioni realizzate questo lunedì per il quarto anniversario dell’assassinio del comunero mapuche Camilo Catrillanca, che morì dopo che i carabinieri gli spararono alle spalle. Prosegui la lettura »

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Incessante guerra contro i popoli in Colombia

Felipe Martínez

Il progressismo non la ferma, la guerra contro i popoli avanza e si mantiene, forse con minore intensità diranno alcuni, ma una cosa certa è che non c’è tregua e al contrario si mantiene e si approfondisce con il passare del tempo. Prosegui la lettura »

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Autonomie nel Wall Mapu: territori in resistenza

Raúl Zibechi

Un mare di pini verdi tappezza la vasta superficie ondulata, dalle profonde valli fino alle altissime cime. Quando la distanza si tramuta in vicinanza, quando ci addentriamo nelle eterogenee piantagioni, il silenzio e la monotonia trasformano quel mare in un deserto disabitato. Nient’altro che alberi verticali, senza altra vegetazione intorno, né animali né altri esseri vivi. Prosegui la lettura »

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Bolivia: Il presidente avverte che difenderà nelle strade la vittoria del popolo nelle urne

Questa domenica il presidente Luis Arce ha avvertito i promotori dello sciopero civico a Santa Cruz, che nelle ultime ore è sfociato in distruzioni e saccheggi violenti di istituzioni, che il Movimento Al Socialismo (MAS) e le organizzazioni sociali difenderanno nelle strade quanto hanno conquistato nelle urne. Prosegui la lettura »

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