Archivio per la categoria America Indigena

Guatemala: La speranza come asse della crisi politica

Sergio Tischler

Il processo politico in Guatemala è segnato da una crisi che si manifesta in due aspetti centrali: la trama golpista del potere istituito e la resistenza a questa volontà perversa da parte di una società civile articolata intorno alle organizzazioni indigene e contadine. Prosegui la lettura »

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Chiapas è Messico. Stop alla guerra ai popoli e alle comunità zapatiste

Il Chiapas è Messico e in Chiapas si concentrano oggi molte delle forme di violenza che affliggono tutto il Messico. La guerra imposta al nostro Paese dagli Stati Uniti, e che Felipe Calderón si è assunto il compito di interiorizzare, raggiunge ormai l’intero territorio nazionale. Prosegui la lettura »

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Chiapas, un disastro

Gilberto López y Rivas

Il prestigioso Centro dei Diritti Umani Fray Bartolomé de las Casas (Frayba), fondato nel 1989 dal vescovo Samuel Ruiz García, ha pubblicato nel marzo di quest’anno, uno scioccante libro su un tema molto rilevante dell’accadere nazionale che significativamente ha intitolato: Chiapas, un desastre. Entre la violencia criminal y la complicidad del Estado (Creative Commons) (Chiapas, un disastro. Tra la violenza criminale e la complicità dello stato). Prosegui la lettura »

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Brasile: Miniera di sangue. Report sul progetto minerario Belo Sun

L’Articulação dos Povos Indígenas do Brasil (APIB), attraverso l’ufficio legale, denuncia una serie di violazioni dei diritti delle popolazioni indigene nel progetto minerario della compagnia Belo Sun a Volta Grande do Xingu, nello stato del Pará. L’analisi è stata pubblicata nel report “Blood mine – Report on the Belo Sun mining project”, prodotto da Apib e pubblicato lo scorso 29 giugno. Prosegui la lettura »

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Argentina: San Carlos, il paese del Salta a cui negano l’acqua e impongono un parco solare

Nel cuore delle Valli Calchaquíes, un paese esprime il proprio rifiuto dell’avanzata del modello estrattivo, chiede che si rispetti il diritto umano all’acqua e resiste a trasformarsi in una nuova “zona di sacrificio”. In pieno XXI secolo, devono ricorrere ad un camion cisterna mentre i governi gli negano le opere per approvvigionarsi della risorsa essenziale per la vita. Prosegui la lettura »

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Messico: Si intensificano gli attacchi contro le comunità zapatiste e AMLO nega

Sare Frabes

Andrés Manuel López Obrador, l’attuale presidente del Messico, ha ancora 17 mesi di mandato. Dal suo arrivo sulla poltrona presidenziale, il vento del cambiamento ha soffiato forte, e a ragione: i megaprogetti del grande capitale che i governi precedenti non erano riusciti a portare avanti sono stati realizzati da lui a una velocità impressionante. Prosegui la lettura »

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Argentina: Ribellione nel nord argentino, l’eterna conquista

Raúl Zibechi

La rivolta popolare che in queste settimane scuote la provincia di Jujuy, nel nord argentino, si aggiunge a quelle di cui sono stati protagonisti dal 2019 i popoli di mezza Sudamerica: ribellioni in Cile e Colombia, due sollevazioni indigene in Ecuador, un’ampia mobilitazione contadina e indigena in Perù, massicci blocchi in Bolivia. Prosegui la lettura »

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Leonard Peltier

José Blanco

Ogni giorno le notizie degli abusi dei potenti sui deboli abbondano e, sicuramente, si riferiscono solo ad una parte del mucchio la cui maggiore proporzione permane nell’oscurità. I media dei centri “sviluppati” di solito montano uno scandalo quando le autorità giudiziarie di un paese della periferia incorre in pratiche indecenti con quelli in basso, non è strano che avvenga ciò. Prosegui la lettura »

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Perù: La voce e le idee ribelli di Hugo Blanco continueranno a risuonare in tutta l’Abya Yala

Precisamente in questo giorno in cui il compagno peruviano Hugo Blanco è partito verso un’altra dimensione per continuare la lotta, serve leggere questa intervista realizzata nel novembre del 2013 dal collega Fernando Arellano Ortiz. Da parte di Resumen Latinoamericano salutiamo Hugo Blanco, lottatore infaticabile e archetipo del rivoluzionario incandescente. HASTA LA VICTORIA SIEMPRE, COMPAÑERO. Prosegui la lettura »

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Argentina: Bastoni, proiettili, feriti e detenuti per inaugurare la Costituzione di Gerardo Morales

Violenta repressione a Jujuy contro i manifestanti che rifiutano la riforma.

La cerimonia di giuramento della nuova magna carta provinciale, che ha avuto un dibattito espresso e diminuisce il diritto alla protesta, ha fatto esplodere manifestazioni di lavoratori statali, docenti, movimenti sociali e popoli originari. Il governo del radicale Morales ha risposto con una selvaggia repressione, che ha fatto almeno 170 feriti e 69 detenuti. Le operazioni di polizia hanno incluso veicoli senza identificazione e inseguimenti nelle case e nei quartieri. Prosegui la lettura »

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Argentina: Gli abitanti di Jujuy chiedono la rinuncia del governatore Gerardo Morales

Nonostante i proiettili, le manganellate e gli arresti il popolo resiste e annunciano altre proteste. Le proteste sono riprese nella notte di sabato per chiedere la rinuncia del governatore e l’annullazione della riforma della Costituzione della provincia di Jujuy. Prosegui la lettura »

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Messico: Gruppo armato assassina sette tsotsil sfollati da Chenalhó

Redazione Desinformémonos

Città del Messico / Un gruppo armato identificato come “Los Ratones” (I Ratti) ha attaccato le famiglie tsotsil sfollate da Santa Martha, municipio di Chenalhó in Chiapas, con un saldo di sette persone morte. Gli uomini armati sono giunti in una bottega dove gli tsotsil si erano rifugiati per la violenza paramilitare e hanno aperto il fuoco contro gli sfollati. Prosegui la lettura »

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Brasile: Indigeni sono repressi dalla Polizia Militare in un blocco stradale a San Paolo

Gabriela Moncau,

Il blocco della strada Bandeirantes faceva parte di una mobilitazione nazionale contro l’approvazione del Progetto di Legge 490/07.

Martedì (30) non era ancora spuntato il sole quando la fila di copertoni bruciati, al suono dei canti sacri di centinaia di indigeni del popolo guaraní mbya, della Terra Indigena Jaraguá, ha bloccato la strada Bandeirantes. Prosegui la lettura »

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Dichiarazione nazionale e internazionale sull’attacco alla comunità di Moisés Gandhi

Ai popoli del Messico e del mondo,

Alle persone, alle collettività e ai popoli che difendono la Vita.

A coloro che sentono l’urgenza di agire di fronte a un sud-est messicano in fiamme.

Oggi, in questo momento, il Messico è giunto ad un limite, un limite che sembra sempre lontano finché un proiettile esploso dall’alto non fa detonare la rabbia del Messico dal basso. Il compagno zapatista Jorge López Santiz è in bilico tra la vita e la morte a causa di un attacco paramilitare dell’Organización Regional de Cafeticultores de Ocosingo (ORCAO), la stessa organizzazione che da tempo sta attaccando e molestato le comunità zapatiste. Prosegui la lettura »

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Nazione Mapuche: Mio fratello Héctor Llaitul

Manuel Cabieses Donoso

Con Héctor Llaitul Carrillanca siamo fratelli ideologici. La ribellione contro l’ingiustizia ci affratella. Non tolleriamo la disuguaglianza né gli abusi dell’oligarchia e della sua casta politico-militare. Prosegui la lettura »

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