Articoli con tag Socialismo del siglo XXI

Nicaragua: La ex comandante sandinista Mónica Baltodano denuncia che hanno fatto un attentato a suo fratello

Mónica Baltodano

Denuncia su un attentato contro la vita di mio fratello

All’alba di oggi, 8 giugno, degli sbirri del regime orteghista hanno sparato contro la casa di mio fratello Ricardo Baltodano, colpendo con 3 proiettili di piombo i muri di casa sua. Secondo tutte le informazioni, gli scagnozzi si sono fermati di fronte al suo domicilio, hanno sparato e sono fuggiti. Prosegui la lettura »

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Se i paesi dell’OEA ignorano le atrocità del governo in Nicaragua, saranno complici del massacro: AI

Redazione Desinformémonos

Città del Messico / “Il governo del presidente Ortega non ha mostrato la minima inclinazione a mettere fine alla sua sistematica politica di violenta repressione che in meno di due mesi si è già presa più di 100 vite, con un saldo che sale ogni giorno. Prosegui la lettura »

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Nicaragua: APPELLO ALLO SCIOPERO NAZIONALE CIVICO CITTADINO

Coordinamento di Movimenti Sociali e Organizzazioni della Società Civile

Questo Coordinamento è formato da gruppi studenteschi, ambientalisti, movimenti di donne, femministe, comunità nei blocchi, organizzazioni della società civile, movimento contadino, movimenti sociali dei Caraibi e afrodiscendenti, Prosegui la lettura »

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Massacro e dolore a Masaya: un minore tra i sei morti

Maynor Salazar

Il proiettile ha attraversato la sua pelle ed è penetrato nel torace. Junior Gaitán, di soltanto 15 anni, è giunto senza vita al posto medico situato nella casa parrocchiale della Chiesa di San Miguel, a Masaya. I dottori hanno fatto di tutto per salvare la sua vita, ma il ragazzo non ha retto per tanto tempo. Prosegui la lettura »

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Di fronte alla violenza in Nicaragua gli studenti fanno appello alla resistenza e promuovono lo sciopero nazionale

Redazione Desinformémonos

Città del Messico / Membri della Coalizione Universitaria del Nicaragua si sono pronunciati contro la violenza nel paese da parte del governo di Daniel Ortega dalla fine di maggio, così come hanno rifiutato l’aumento di assassini e repressione contro il “combattivo popolo di Masaya” Prosegui la lettura »

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Nicaragua: Masaya in lotta

Víctor Peña

La città di Masaya, situata a 30 chilometri ad est da Managua, ha vissuto sabato 2 giugno uno dei suoi peggiori scontri. Una battaglia campale tra gli abitanti e i poliziotti antisommossa, nel centro della città, che ha lasciato un saldo di cinque morti e più di cento feriti. Prosegui la lettura »

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Crisi in Nicaragua, inedita: Rodrigo Páez

Fabiola Méndez

Vari settori della popolazione, tra i quali risalta la comunità studentesca che dà l’esempio, protestano nelle strade per chiedere la rinuncia del presidente. Prosegui la lettura »

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Quindici morti durante una protesta in Nicaragua

La Chiesa sospende il dialogo tra il governo e l’opposizione.

Dopo una giornata di proteste che sono state represse da forze del governo di Daniel Ortega, la polizia nicaraguense ha informato che tra mercoledì e l’alba di ieri 15 persone sono morte per armi da fuoco e altre 199 hanno subito delle ferite. Prosegui la lettura »

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Nicaragua: Sono 102 i morti da quando sono cominciate le proteste

Questi sono i loro nomi.

Martiri del popolo

Attualizzato: 30 maggio

1. Alejandro Hernández (Ciudad Belén) 18 anni

2. Álvaro Conrado (Managua) 15 anni

3. Álvaro Gómez (Masaya) 23 anni Prosegui la lettura »

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Nicaragua / Corteo delle Madri di Aprile: un attacco a colpi d’arma da fuoco fa vari morti e feriti gravi

Dopo il corteo delle Madri di Aprile c’è stata una sparatoria contro i manifestanti, con varie persone ferite. Sono tornati a bruciare Radio Ya, e anche Caruna. Prosegui la lettura »

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Nicaragua: Il dialogo e la lotta popolare

Luis Carrión Cruz, Comandante della Rivoluzione

L’opinione critica dell’ex comandante sandinista Luis Carrión.

Gli accordi che deriveranno dal dialogo saranno il risultato della correlazione di forze reale e percepita da parte della società civile e del governo. Se il governo continua a credere che può piegare la lotta civile mediante la repressione che sta esercitando non avrà incentivi per accettare cambiamenti qualitativi del regime dittatoriale. Prosegui la lettura »

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Proteste in Nicaragua: Vari feriti, arresti e più di 30 blocchi stradali

Oggi le proteste in Nicaragua hanno lasciato decine di feriti, la maggioranza a Managua, vari arrestati e almeno 30 blocchi attivi nel paese. Prosegui la lettura »

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Elezioni presidenziali in Venezuela, 20 maggio 2018

Dario Azzelini

I primi risultati preliminari annunciati dal Consiglio Nazionale Elettorale del Venezuela danno il presidente Nicolás Maduro come vincitore delle elezioni presidenziali con il 68% dei voti con una partecipazione elettorale tra il 46 e il 48%. Maduro ha ricevuto 5.823.728 voti. Prosegui la lettura »

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Le nostre differenze con la “Dichiarazione finale del vertice dei popoli per l’articolazione sociale della Nostra America”

Hugo Blanco

La Dichiarazione menziona: “organizzazioni indigene che resistono alla furia del capitalismo selvaggio”. Selvaggio è non addomesticato. Il condor è un animale selvaggio, la gallina è un animale domestico. Ci sono compagni amazzonici selvaggi che non vogliono un contatto con la “civilizzazione”. Difendiamo il loro diritto a rimanere isolati. Il capitalismo è quanto meno di selvaggio che ci sia, è prodotto dalla “civilizzazione”. Chiamarlo “selvaggio” è un appellativo lusinghiero che non merita. Prosegui la lettura »

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FSLN ora zero

Rosario Murillo e Daniel Ortega, foto di Oswaldo Rivas

Pagayo Matacuras

«Un altro aspetto che dovrebbe essere evidenziato è quello che fa riferimento al numero insufficiente di quadri per partecipare a tutti i compiti richiesti per la preparazione del lavoro, non solo in città e in campagna ma anche al di fuori del Paese. La direzione del Frente Sandinista ha tollerato per troppo tempo il settarismo che ha impedito la promozione di un numero sufficiente di nuovi quadri provenienti dal settore operaio politicamente sviluppato e dal settore universitario. Prosegui la lettura »

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