Articoli con tag Repressione

Cile: La polizia reprime una marcia in onore di un dirigente mapuche assassinato dai carabinieri nel 2018

Camilo Catrillanca fu assassinato da un carabiniere che gli  sparò alla testa mentre guidava un trattore.

La Polizia di Santiago (Cile) ha utilizzato la violenza per reprimere e disperdere le manifestazioni realizzate questo lunedì per il quarto anniversario dell’assassinio del comunero mapuche Camilo Catrillanca, che morì dopo che i carabinieri gli spararono alle spalle. Prosegui la lettura »

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Incessante guerra contro i popoli in Colombia

Felipe Martínez

Il progressismo non la ferma, la guerra contro i popoli avanza e si mantiene, forse con minore intensità diranno alcuni, ma una cosa certa è che non c’è tregua e al contrario si mantiene e si approfondisce con il passare del tempo. Prosegui la lettura »

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Brasile: Festa o no nella favela?

Timo Bartholl

Qual è il futuro della relazione dello stato con le periferie urbane?

27 e 28 ottobre 2022. Una festa di fine settimana nella favela! Ma non una festa uguale per tutti. Coloro che hanno potuto festeggiare di più lo scorso fine settimana sono stati quelli che combinano il tifo per il Flamengo con il sostegno al PT, Prosegui la lettura »

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Argentina: Sgombero a Villa Mascardi, “se queste donne non fossero mapuche, sarebbero libere”

Azione per la Biodiversità

Le quattro mapuche detenute nella perquisizione e sgombero del 4 ottobre scorso a Villa Mascardi continuano ad essere prigioniere, sebbene “non ci siano elementi legali per sostenere la prigione preventiva”, ha spiegato a Biodiversidad-LA Gustavo Franquet, membro dell’Associazione degli Avvocati e delle Avvocate dell’Argentina che partecipa alla difesa legale delle donne. Prosegui la lettura »

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Il Cile dopo la Costituente: Quando si svuotano i grandi viali

Raúl Zibechi

“Alla fine nulla è cambiato”, tweetta Daniel Jadue, sindaco di Recoleta e membro del governativo Partito Comunista del Cile, commentando le immagini della repressione del 18 ottobre, quando i manifestanti commemoravano a Plaza Dignidad i tre anni della rivolta. “Ministra Carolina Toha, come si spiega che usiate le stesse pratiche di Piñera?”, conclude il tweet [1]. Prosegui la lettura »

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Nazione Mapuche: I fratelli, oggi detenuti, continuano a resistere e a dimostrare la forza di essere Mapuche

Noi Mapuche coscienti non permetteremo mai allo stato cileno di dichiarare, come vuole fare, illegali o giudicare terroriste le organizzazioni di autodifesa mapuche. Prosegui la lettura »

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Cile: A tre anni dalla Rivolta la repressione continua: Che ti è successo Boric?

Andrés Figueroa Cornejo

A tre anni dall’inizio della rivolta sociale, questo 18 ottobre 2022, a Plaza Dignidad di Santiago del Cile, pietra miliare che segna l’abissale rottura tra la città impoverita e la città apparentemente soddisfatta, l’amministrazione della Moneda, senza differenze dal precedente governo, si è fatta bella con un grande dispiegamento di corpi delle forze speciali dei carabinieri e dei loro blindati di ultima generazione. Prosegui la lettura »

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Migliaia di haitiani protestano contro un possibile intervento straniero e chiedono la rinuncia del primo ministro

I cittadini hanno ascoltato l’appello che ha fatto il dirigente del partito Pitit Desalin, Moïse Jean Charles, di occupare le strade. Prosegui la lettura »

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Represse le manifestazioni nel terzo anniversario dell’esplosione sociale in Cile

I carabinieri del progressismo hanno attaccato senza paura.

Migliaia di persone che hanno marciato questo martedì a Santiago, capitale, e in altre città del Cile, nell’ambito del terzo anniversario dell’inizio dell’esplosione sociale del 2019, sono state represse da agenti dei carabinieri (polizia militare), che hanno lanciato gas lacrimogeni e acqua con agenti chimici. Prosegui la lettura »

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Argentina originaria: genocidi, saccheggi e resistenze

Darío Aranda

Il genocidio negato, la spoliazione delle terre e la lotta delle comunità indigene sono i temi di “Argentina Originaria: genocidi, saccheggi e resistenze”, un libro che traccia le continuità della violenza statale e, anche, rendono conto della difesa del territorio che realizzano i popoli originari. Prosegui la lettura »

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Cile: Brutale repressione e arresti nell’anniversario dell’esplosione sociale

I media locali riportano che questo martedì la commemorazione del terzo anniversario dell’esplosione sociale in Cile è stata macchiata da tumulti, saccheggi e scontri tra la polizia e i manifestanti. Prosegui la lettura »

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Messico: A Oxchuc chiedono la libertà per i 27 detenuti tseltal

Redazione Desinformémonos

Città del Messico / Le famiglie dei 27 tseltal detenuti ad agosto, poiché chiedevano il rispetto dei loro usi e costumi per eleggere le proprie autorità a Oxchuc, Chiapas, hanno chiesto alla Suprema Corte di Giustizia della Nazione (SCJN) di intervenire affinché recuperino la loro libertà. Prosegui la lettura »

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Argentina: I Popoli Originari hanno marciato nella capitale contro la conquista di ieri e di oggi

I popoli originari insieme alle organizzazioni sociali hanno manifestato contro la conquista e per la libertà delle prigioniere mapuche. Prosegui la lettura »

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Paese Mapuche: Con un comunicato il CAM avverte che continueranno ad espellere dal Wallmapu le imprese forestali e i latifondisti

Mediante un comunicato pubblico inviato al nostro mezzo di comunicazione Werken Noticias, il Coordinamento Arauco Malleco avverte che, nonostante la detenzione del suo portavoce storico e di 3 membri, non riusciranno a mettere un freno alla lotta autonomista dell’organizzazione. Prosegui la lettura »

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Messico: Scontri armati sfollano più di 120 tsotsil in Chiapas

Redazione Desinformémonos

Città del Messico / Il Centro dei Diritti Umani Fray Bartolomé de las Casas (Frayba) ha informato che scontri tra gruppi armati hanno provocato lo sfollamento forzato di circa 129 tsotsil del municipio di Chenalhó, Chiapas, così come l’incendio e la distruzione di sei case. Prosegui la lettura »

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