Articoli con tag Golpes
Venezuela: arrestati tre generali golpisti, finora 36 morti
Scritto da ccarlosfonseca in Venezuela il 27-03-2014
Tre generali dell’aeronautica militare del Venezuela sono stati arrestati con l’accusa di avere architettato un colpo di Stato. Lo ha annunciato lo stesso presidente Nicolas Maduro, nel corso di un incontro dei ministri degli Esteri dei Paesi sudamericani, affermando che i tre sono stati condotti di fronte a un tribunale militare.
A 38 anni dal Colpo di Stato in Argentina (1976-2014)
Scritto da ccarlosfonseca in Argentina il 25-03-2014
Ieri si compivano i 38 anni del Golpe genocida del 24 marzo 1976 e vale la pena recuperare la memoria, incluso parlare del presente, giacché alcune origini degli attuali problemi, specialmente economici, risalgono a quelle vicende.
La destra golpista dietro la violenza destabilizzatrice
Scritto da ccarlosfonseca in Venezuela il 14-02-2014
I documenti segreti della dittatura che provano l’appropriazione della Papel Prensa
Scritto da ccarlosfonseca in Argentina il 15-11-2013
Alla chiusura di questa edizione di Miradas al Sur, un gruppo giuridico del Ministero della Difesa guidato dalla direttrice generale degli Affari Giuridici dello stesso ministero, Graciana Peñafort, stava urgentemente lavorando per rispondere alle ingiunzioni giudiziarie, nell’ambito di diverse cause, relative ai documenti segreti della Giunta Militare dell’ultima dittatura ritrovati la settimana passata nei sotterranei dell’Edificio Condor. Prosegui la lettura »
“Abbiamo trovato un altro nipote, il 109”
Scritto da ccarlosfonseca in Argentina il 09-08-2013
Abuelas de Plaza de Mayo (Nonne di Piazza di Maggio, ndt) annuncia con enorme felicità la restituzione dell’identità di Pablo Germán Athanasiu Laschan, un altro nipote rubato dal terrorismo di stato, sequestrato insieme ai suoi genitori il 15 aprile 1976 quando aveva solo cinque mesi e mezzo.
Haiti di fronte alle debacle politiche ed ecologiche
Scritto da ccarlosfonseca in Haiti il 09-08-2013
Le montuose terre di Haiti, sono state testimoni di storiche ed innumerevoli stragi avvenute tanto sul piano politico che ambientale. La dominazione schiavista seguita da governi dispotici e dittatoriali, hanno portato alla sistematica crisi socioeconomica e politica del paese, accresciuta da reiterate catastrofi naturali, che colpiscono un territorio estremamente deforestato e indifeso di fronte al cambiamento climatico.
Il Cordobazo. Una ribellione popolare
Scritto da ccarlosfonseca in Argentina il 17-07-2013
Mario Hernández
44 anni: Il Cordobazo, una esperienza insurrezionale dove la classe operaia è stata centrale.
Intervista a Juan Carlos Cena, autore di “El Cordobazo. Una rebelión popular” (Il Cordobazo. Una ribellione popolare, ndt).
Curuguaty, Paraguay e la disputa regionale
Scritto da ccarlosfonseca in America Latina, Brasile, Paraguay, Stati Uniti il 19-06-2013
Raúl Zibechi propone di interpretare gli avvenimenti di Curuguaty e la successiva caduta di Fernando Lugo nell’ambito della disputa delle potenze per l’egemonia nella regione.
Sembra evidente che il colpo di stato costituzionale, che ha scacciato dal governo Fernando Lugo, faccia parte della disputa geopolitica e geostrategica che interessa la regione sudamericana. Prosegui la lettura »
Honduras, il reality della dittatura
Scritto da ccarlosfonseca in Honduras il 13-06-2013
Luca Martinelli
Il 13 giugno va a processo Bertha Cáceres, leader indigena del Copinh. L’accusa è possesso di armi da fuoco, in realtà è stata fermata durante una manifestazione pacifica contro la costruzione di una centrale idroelettrica. Più volte in Italia, nel 2012 ha ricevuto in Germania il premio “Shalom”.
Corteo silenzioso contro l’impunità
Scritto da ccarlosfonseca in Uruguay il 24-05-2013
In Uruguay, migliaia di persone hanno criticato le ultime sentenze della giustizia perché presuppongono un arretramento in materia di dd.uu.
Quest’anno coloro che hanno manifestato davanti alla sede della Corte Suprema hanno contestato che questa abbia dichiarato incostituzionale una legge che lasciava senza effetti l’amnistia e che sollevasse la giudice Mariana Mota dalle indagini sui delitti di lesa umanità.
I repressori accusati dei delitti della Perla hanno festeggiato la designazione del Papa
Scritto da ccarlosfonseca in Argentina il 19-03-2013
Marta Platía
Bergoglio con una tifoseria particolare
I 44 repressori accusati dei delitti di lesa umanità commessi nella Perla sono entrati in aula esibendo sul loro petto una coccarda con nastri gialli e bianchi. “Bergoglio è stato i loro padre spirituale dopo (Raúl Francisco) Primatesta”, ha detto Hugo Vaca Narvaja.
Papa Bergoglio, le madri di plaza de Mayo ricordano: “Nel 2007 non ci ricevette. Noi non scordiamo il marzo del 1976”
Scritto da ccarlosfonseca in Argentina il 15-03-2013
Fabio Sebastiani
La grafica ritratta nella foto (“il papa stava in silenzio quando mio papà veniva torturato”, Photocredit Lapresse) è stata condivisa da decine di migliaia di utenti argentini del web. Sono davvero tutti contenti in Argentina dell’elezione di Jorge Bergoglio al soglio pontificio? Non è proprio così. Prosegui la lettura »
Il lato oscuro del cardinale
Scritto da ccarlosfonseca in Argentina il 14-03-2013

Stella Spinelli
In un libro le collusioni dell’arcivescovo di Buenos Aires con la dittatura militare.
Errare è umano, ricordare è molto difficile. Per questo si inventa la memoria! (Parte II)
Scritto da ccarlosfonseca in Argentina il 31-01-2013
Luis Mattini
Completando quanto detto nel mio articolo intitolato “Errare è Umano, …”, incomincio con il sottolineare che il mio riferimento alla Bastiglia non è stato casuale, perché bisogna riconoscere che i francesi sono maestri della Memoria, la imposero al mondo e non con monumenti ma raccontando la storia dal loro punto di vista.
Errare è umano, discolparsi è degno
Scritto da ccarlosfonseca in Argentina il 14-01-2013
Luis Mattini
Per una serie di ragioni che cercherò di esporre qui, il recente asado (arrosto, n.d.t.) fatto nell’ESMA, aldilà delle irregolarità amministrative, è stato un grave errore del Ministro Alak, conseguenza della banalità con cui stiamo trattando la memoria storica. Bisogna chiedere al Ministro una pubblica discolpa affinché tutti noi possiamo apprendere da questa esperienza.




Abuelas de Plaza de Mayo
Raúl Zibechi





