Articoli con tag Giustizia
Tornano ad assolvere il Werkén Daniel Melinao: “Tutto questo obbediva ad una montatura politica e giudiziaria”
Scritto da ccarlosfonseca in America Indigena, Cile il 30-05-2014
Felipe Gutiérrez / Colectivo Mapuexpress
Il Werkén (autorità tradizionale mapuche e portavoce della propria comunità, ndt) della comunità Wente Winkul Mapu è stato nuovamente assolto nel processo nel quale si cercava di imputargli la responsabilità della morte del carabiniere del GOPE Hugo Albornoz, avvenuta nel 2012 durante una perquisizione nella sua comunità. Prosegui la lettura »
Prigionieri mapuche di Ercilla fanno un appello a non farsi intimidire e a continuare a reclamare il territorio
Scritto da ccarlosfonseca in America Indigena, Cile il 19-03-2014
Comunicato pubblico di Fernando Millacheo e Cristian Levinao
All’opinione pubblica nazionale e internazionale, noi prigionieri politici del carcere di Angol, Fernando Millacheo e Cristian Levinao, dichiariamo quanto segue:
Abbiamo passato più di due anni in prigione preventiva e oggi ci troviamo condannati a 15 e 10 anni per mezzo della grossolana montatura del “caso Chiguayhue”, Prosegui la lettura »
Il machi Celestino Córdova condannato a 18 anni di carcere
Scritto da ccarlosfonseca in America Indigena, Cile il 04-03-2014
La confessione di un infiltrato tra i mapuche
Scritto da ccarlosfonseca in America Indigena, Cile il 27-02-2014
Le rivelazioni dell’informatore dei Carabinieri Raúl Castro Antipán sull’assalto alla piazzola del pedaggio Quino, nell’ottobre del 2009, ha messo allo scoperto i montaggi con cui i servizi segreti del Cile criminalizzano la causa mapuche, Prosegui la lettura »
Gli eroi del popolo
Scritto da ccarlosfonseca in Argentina il 17-02-2014
Pubblichiamo una lettera dello scrittore Osvaldo Bayer ai compagni lavoratori petroliferi di Las Heras condannati ingiustamente all’ergastolo. Riproduciamo, inoltre, la versione finale dell’appello che è stato fatto per i compagni.
La Corte dà una vittoria simbolica ai bambini colpiti con proiettili da Bezmalinovic a Chequenco
Scritto da ccarlosfonseca in America Indigena, Cile il 12-02-2014
Non è altro che una vittoria simbolica quella che la Corte d’Appello di Temuco dà all’INDH e ai bambini colpiti con proiettili a Chequenco, e come in precedenti occasioni la Corte riconosce il delitto e ordina ai carabinieri di “attuare le proprie procedure con una stretta osservanza della normativa costituzionale e legale vigente”, che è una raccomandazione di cui, come sappiamo, non si terrà conto.
Colombia: Potente 10 gennaio
Scritto da ccarlosfonseca in Colombia il 13-01-2014
La manifestazione di appoggio a Bogotà Humana e al Sindaco Petro è stata gigantesca, straordinaria, potente, ha superato le previsioni.
Il werkén Daniel Melinao è stato assolto dai capi d’accusa per la morte del sergente del GOPE Hugo Albornoz
Scritto da ccarlosfonseca in America Indigena, Cile il 13-01-2014
Il Tribunale Penale di Angol ha assolto il Werkén Daniel Melinao dai capi d’accusa come co-autore dell’omicidio del carabiniere Hugo Albornoz avvenuto nell’aprile del 2012, durante una violenta perquisizione alla comunità Wente Winkul del Lof Chekenlo. Un gruppo di comuneri mapuche è arrivato fino nelle vicinanze del tribunale per fare una preghiera.
La Giustizia ha messo un freno alla Monsanto
Scritto da ccarlosfonseca in Argentina il 09-01-2014
La Seconda Sala della Camera del Lavoro cordobese ha ordinato alla multinazionale di fermare la costruzione del suo impianto di Malvinas Argentinas fino a quando sarà completato lo studio di impatto ambientale. In questo modo, i magistrati hanno dato corso al ricorso interposto da ambientalisti e abitanti di questa località e ha respinto l’autorizzazione della locale municipalità.
Argentina: La giustizia delle imprese petrolifere imperialiste ha condannato all’ergastolo 4 lavoratori
Scritto da ccarlosfonseca in Argentina il 24-12-2013
Con una sentenza viziata da nullità, dei lavoratori petroliferi sono condannati a passare la loro vita dietro le sbarre a causa di testimonianze ottenute sotto tortura. Verso mezzogiorno di oggi quattro lavoratori petroliferi di Las Heras, Santa Cruz, sono stati condannati alla pena della catena perpetua per la morte del poliziotto Sayago, avvenuta nel 2006 durante uno sciopero, che scosse il nord della provincia dei Kirchner, contro la tassa sul salario e la terziarizzazione. Prosegui la lettura »
Accusati: i qom nella terra senza legge
Scritto da ccarlosfonseca in America Indigena, Argentina il 23-12-2013
L’unico ruolo che il potere giudiziario sembra assegnare ai membri della comunità qom è quello di accusati.
I dialoghi di pace e la destituzione di Petro
Scritto da ccarlosfonseca in Colombia il 18-12-2013
La decisione del procuratore generale, Alejandro Ordóñez, di destituire il sindaco di Bogotà, Gustavo Petro, e di inabilitarlo alle cariche pubbliche per 15 anni, è un colpo al processo di pace che le FARC e il governo di Juan Manuel Santos negoziano all’Avana. Prosegui la lettura »
I documenti segreti della dittatura che provano l’appropriazione della Papel Prensa
Scritto da ccarlosfonseca in Argentina il 15-11-2013
Alla chiusura di questa edizione di Miradas al Sur, un gruppo giuridico del Ministero della Difesa guidato dalla direttrice generale degli Affari Giuridici dello stesso ministero, Graciana Peñafort, stava urgentemente lavorando per rispondere alle ingiunzioni giudiziarie, nell’ambito di diverse cause, relative ai documenti segreti della Giunta Militare dell’ultima dittatura ritrovati la settimana passata nei sotterranei dell’Edificio Condor. Prosegui la lettura »
Il cancro di Patishtán “obbliga a lottare di più per la sua libertà”
Scritto da ccarlosfonseca in America Indigena, Messico il 01-10-2013
Al Dabi Olvera
“Soffro di una malattia, di un tumore cerebrale, forse a causa della stessa ingiustizia che mi è toccata vivere in questi 13 anni e più di carcere”, ha spiegato il prigioniero tzotzil. Gli attivisti propongono, più urgente che mai, la sua libertà.
Corteo silenzioso contro l’impunità
Scritto da ccarlosfonseca in Uruguay il 24-05-2013
In Uruguay, migliaia di persone hanno criticato le ultime sentenze della giustizia perché presuppongono un arretramento in materia di dd.uu.
Quest’anno coloro che hanno manifestato davanti alla sede della Corte Suprema hanno contestato che questa abbia dichiarato incostituzionale una legge che lasciava senza effetti l’amnistia e che sollevasse la giudice Mariana Mota dalle indagini sui delitti di lesa umanità.