Articoli con tag Elezioni

Colombia: La Legge neonazista di Duque sulla sicurezza

Horacio Duque

Il Congresso della Colombia, la Presidenza della Repubblica e il Ministero della Difesa hanno rilasciato una Legge di presunta sicurezza cittadina che in realtà è uno statuto per stabilire una serie di disposizioni e istituzioni che rimodellano il regime politico Prosegui la lettura »

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Cile: “Il centro politico appoggiato dalla vecchia classe politica della Concertazione sarà il miglior alleato del modello che incarna Boric”

Carlos Aznárez

L’ampia vittoria di Gabriel Boric nelle elezioni del Cile continua a far parlare molto. Boric è stato presentato nei circoli progressisti, con una certa logica ma con un’indubitabile esagerazione, come l’unica speranza per sconfiggere il candidato del pinochetismo, José Antonio Kast. Prosegui la lettura »

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La libertà dei prigionieri politici in Cile, una richiesta urgente che disturba Boric

Questa domenica l’estrema destra di Kast è stata sconfitta nelle urne del Cile, nonostante ciò, il costante spostamento verso il centro politico da parte di Boric durante la sua campagna elettorale, mette in dubbio la possibilità di liberare tutti i prigionieri politici della rivolta del 2019. Prosegui la lettura »

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Perde l’estrema destra nelle elezioni presidenziali in Cile: più di 10 punti di differenza

Andrés Figueroa Cornejo

Con circa il 55,8% di voti, il candidato di Apruebo Dignidad, Gabriel Boric, ha vinto le elezioni presidenziali contro il 44,1% del politico di ultradestra José Kast. Di tutti coloro che avevano la possibilità di partecipare alle elezioni, lo ha fatto il 55% degli aventi diritto, ossia, circa 8.500.000. Prosegui la lettura »

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Cile: Cosa si propone di fare Gabriel Boric come presidente

Prima del secondo turno il candidato di centro-sinistra ha presentato il suo “Accordo di implementazione programmatica”. Il piano sintetizza le linee delle sue iniziative ed è stato elaborato con i gruppi tecnici degli ex candidati Marco Enríquez-Ominami e Yasna Provoste. Prosegui la lettura »

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“Nei primi 100 giorni di Castillo si è visto l’abbandono del programma iniziale di Perú Libre”

Mario Hernandez

Intervista a Ricardo Napurí, ex deputato costituente e senatore peruviano. Prosegui la lettura »

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Honduras: Xiomara e le grandi sfide

Carlos Aznárez

Chi è Xiomara Castro.

Ci metteremo in contatto con l’Honduras per parlare di quello che è stato questo trionfo che Xiomara Castro ha ottenuto con una differenza molto ampia. Prosegui la lettura »

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Un milione di boliviani alla marcia patriottica per la democrazia e a sostegno del governo

Boris Acosta Reyes

Circa un milione di indigeni, contadini, professionisti e lavoratori, riuniti in differenti movimenti e organizzazioni sociali, partecipanti alla Marcia per la Patria, per la difesa della democrazia, per l’unità del paese e a sostegno della gestione del presidente Luis Arce e del vicepresidente David Choquehuanca, sono giunti nella città di La Paz dopo sette giorni di mobilitazione attraverso tutto il paese. Prosegui la lettura »

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Le elezioni cilene ed il ballottaggio per le presidenziali

Domenica 21 novembre si sono svolte le elezioni in Cile.

I cittadini cileni si sono recati alle urne per eleggere il presidente, i 155 deputati della Camera Bassa, e 27 su 43 senatori della Camera Alta. Prosegui la lettura »

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Nicaragua: e ora che?

Mónica Baltodano

Per chi ha avuto occhi per vedere, quello che è avvenuto il 7 novembre in Nicaragua non è stato un processo elettorale, ma una sfacciata finzione montata da Ortega e Murillo con il proposito di “rieleggersi” senza dover affrontare nessun oppositore. Prosegui la lettura »

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Nicaragua: Il presidente degli Stati Uniti applica sanzioni al presidente del Nicaragua

Biden restringe i prestiti delle banche multilaterali. Promulga la Legge RENACER.

La Casa Bianca ha informato che il presidente degli USA, Joe Biden, ha sanzionato il presidente del Nicaragua, Daniel Ortega, per combattere la corruzione e ha ristretto i prestiti delle banche multilaterali. Prosegui la lettura »

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Nicaragua: Il golpismo elettorale anticipa la decomposizione dell’orteghismo

Raúl Zibechi

Domenica 7 le città erano deserte. La popolazione è rimasta nelle proprie case, come forma di protesta di fronte ad un regime oppressivo incapace di accettare il rifiuto che genera. Prosegui la lettura »

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A pochi giorni dalle elezioni il Nicaragua è uno strumento repressivo e dittatoriale

Domenica 7 novembre ci sono le elezioni generali in Nicaragua e il regime di Daniel Ortega si perfeziona come uno strumento repressivo contro le persone difensore dei diritti umani e della democrazia. Prosegui la lettura »

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18 ottobre 2021: la ribellione continua ad essere viva

Guillermo Correa Camiroaga

Con una molto buona gestione comunicativa del linguaggio i mezzi di comunicazione tradizionali hanno installato come idea forza il concetto che questo 18 ottobre era una data di “commemorazione”, di ricordo, concetto che è stato replicato anche dai mezzi di comunicazione alternativi e indipendenti. Prosegui la lettura »

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Perù: Ricardo Jiménez dice che “è costante l’arretramento del governo di fronte alle pressioni della destra”

Carlos Aznárez

La situazione istituzionale in Perù continua ad essere ben complessa. Da un lato non cessa l’assedio della destra al governo di Pedro Castillo e, dall’altro, è lo stesso presidente che fa concessioni a queste pressioni e si sta privando dei migliori ministri che aveva. Prosegui la lettura »

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