Articoli con tag Difesa territori
La dolorosa resistenza dei Guaraní Kaiowá
Scritto da ccarlosfonseca in America Indigena, Brasile il 17-11-2015
L’altro giorno ho visto il video in cui un proprietario terriero dello stato del Mato Grosso do Sul, Brasile, diceva che la sua famiglia era padrona di quelle terre perché loro erano gli “eliminatori del selvaggio” (conquistatori). Prosegui la lettura »
Undici arresti e un Mapuche grave dopo che un carabiniere gli ha sparato in un terreno della forestale Cautin
Scritto da ccarlosfonseca in America Indigena, Cile il 16-11-2015
Los Sauces/ Un lonko (capo, ndt) grave con una ferita da proiettili di 9 mm e più di 11 comuneri mapuche arrestati sono il risultato di una operazione di polizia che è terminata con lo sgombero di una comunità che da una settimana stava facendo controllo territoriale in un terreno ancestrale che è usurpato dall’impresa Forestale Cautin.
Famatina lo ha fatto di nuovo!
Scritto da ccarlosfonseca in Argentina il 06-11-2015
Gli abitanti di Angulos, un paese nel dipartimento di Famatina, nella provincia argentina di La Rioja, è riuscita a far ritirare dalle loro terre un nuovo progetto di sfruttamento minerario. In questo caso si tratta della compagnia saltegna MI.DA.IS. (SH), che si ritirerà dallo sfruttamento dell’oro che aveva sul Río Blanco, nella località di Angulos. Prosegui la lettura »
L’impatto delle Città Modello si evidenzia nelle comunità garifune
Scritto da ccarlosfonseca in Honduras il 02-11-2015
Le comunità garifune stanno subendo il forte impatto della creazione delle Zone Speciali di Sviluppo Economico, ZEDE, conosciute come Città Modello, che provocano violazione dei diritti dei popoli, tra cui la consultazione preventiva, libera e informata. Prosegui la lettura »
Due morti e decine di feriti nell’Ayacucho in una protesta contro l’impresa mineraria
Scritto da ccarlosfonseca in Perù il 28-10-2015
Fine violenta del blocco stradale
Scritto da ccarlosfonseca in Argentina il 26-10-2015
Repressione della polizia contro una protesta per la miniera Veladero.
La polizia sanjuanina ha sgomberato un gruppo di abitanti che da due giorni bloccava l’ingresso dell’azienda dove il 13 settembre è stato versato cianuro. Ci sono state percosse e 23 arresti. I manifestanti hanno denunciato che una persona è stata ferita.
Il CRAC, 20 anni, la polizia comunitaria che nasce e cresce con la crisi
Scritto da ccarlosfonseca in America Indigena, Messico il 21-10-2015
Non c’è dubbio che la popolazione che si è organizzata nei municipi di San Luis Acatlán, Azoyú, Acatepec e Malinaltepec come Polizia Comunitaria, in Messico anticipava la risposta dei popoli indigeni alla politica economica, soprattutto per quanto riguarda la sicurezza.
Famatina: processi e repressione per un popolo che ha già detto “no”
Scritto da ccarlosfonseca in Argentina il 19-10-2015
Da una settimana gli abitanti di Ángulos, località del dipartimento di Famatina, bloccano il passaggio verso la miniera MIDAIS S.H., riaffermando che nella zona non vogliono attività mineraria. Di fronte alla mancanza di risposte e alla denuncia dell’impresa contro 35 membri dell’assemblea, ieri hanno cercato di avanzare verso l’accampamento della miniera “per chiederle di ritirarsi”, dice Carina Fernández Moreno dalla cordigliera. Sono stati repressi dalla Polizia di La Rioja con proiettili di gomma e gas lacrimogeni, e oggi continuano a mantenere come sempre il blocco del luogo.
Il governo argentino reprime gli oppositori del progetto minerario
Scritto da ccarlosfonseca in Argentina il 18-10-2015
In Argentina, decine di persone riunite nell’Assemblea di Famatina sono state represse poiché si oppongono al progetto minerario che ha tagliato l’alveo del Río Blanco. Prosegui la lettura »
Movimento indigeno in Ecuador, la resistenza al cruciverba del saccheggio
Scritto da ccarlosfonseca in America Indigena, Ecuador il 16-10-2015
Protetto da un falso discorso progressista, di sinistra e di redistribuzione, il governo di Rafael Correa ha smantellato la Costituzione della Repubblica dell’Ecuador –la prima al mondo che fino a poco tempo fa vegliava sui diritti della natura– al servizio di quanto è privato, come dire, di alcuni interessi nazionali e stranieri.
Corteo mapuche termina con gravi incidenti
Scritto da ccarlosfonseca in America Indigena, Cile il 14-10-2015
Gli scontri sono incominciati quando la colonna di manifestanti si è avvicinata al Palazzo della Moneda, luogo dove alcuni incappucciati hanno cercato di rimuovere le transenne metalliche che proteggevano il perimetro del palazzo presidenziale e la polizia antisommossa è intervenuta con getti d’acqua e gas lacrimogeni.
I mapuche reclamano le loro terre e la fine della militarizzazione dell’Araucanía
Scritto da ccarlosfonseca in America Indigena, Cile il 14-10-2015
Con una grande convocazione lunedì 12 è stata realizzata la “Marcia per la resistenza Mapuche”. La rivendicazione del territorio, il diritto all’autodeterminazione e soprattutto la fine della militarizzazione dell’Araucanía sono le principali richieste.
Repressione nel Lof Rankilko, l’aumento di una militarizzazione che cerca di mettere fine alla Resistenza Mapuche
Scritto da ccarlosfonseca in America Indigena, Cile il 08-10-2015
Basso Malleko/ Di nuovo la comunità di Rankilko è stata violentemente sgomberata dalle sue terre recuperate. Secondo una testimonianza fatta a werken.cl, circa 80 agenti repressori, tra i quali FF.EE. e GOPE, con 10 veicoli blindati, hanno fatto irruzione nel luogo, sparando, aggredendo fisicamente e psicologicamente le 4 famiglie che in quel momento si trovavano dentro le proprie case.
Stato d’emergenza in Perù, dopo la repressione verso gli antagonisti del progetto minerario
Scritto da ccarlosfonseca in Perù il 01-10-2015
Sei provincie della sierra sud del Perù si trovano in stato di emergenza, dopo le proteste dello scorso lunedì contro il progetto minerario di estrazione del rame Las Bambas, nelle quali ci sono stati quattro morti e 22 feriti.
Catturano l’ex prigioniero politico mapuche Cristián Levinao e arrestano il fotografo indipendente Felipe Durán
Scritto da ccarlosfonseca in America Indigena, Cile il 25-09-2015
Oggi è stato catturato l’ex prigioniero politico mapuche Cristián Levinao, che lo scorso 15 luglio era fuggito da un centro penitenziario di Angol e successivamente si era dichiarato in clandestinità protestando la propria innocenza dai capi d’accusa che gli imputavano, e denunciando anche la reiterata persecuzione dello stato contro di lui.
















