Archivio per la categoria Colombia
Irrompono armati nella casa di un sindacalista della Coca Cola
Scritto da ccarlosfonseca in Colombia il 18-04-2013
Oggi, circa alle 3.00 a.m., varie persone con passamontagna e pistole in mano hanno fatto irruzione nella terrazza dell’abitazione del lavoratore della multinazionale Coca Cola e membro della giunta direttiva nazionale del Sinaltrainal, il compagno Wilson Castro Padilla.
Con clamore, il 9 aprile Bogotá è straripata per la pace
Scritto da ccarlosfonseca in Colombia il 10-04-2013
Piazza Bolívar è diventata piccola: hanno manifestato più di un milione di persone.
Arrivati da tutte le regioni del paese, centinaia di migliaia di colombiani hanno trasformato le strade di Bogotá in fiumi di magliette bianche che cercavano di fluire verso la Piazza di Bolívar, Prosegui la lettura »
“Se è per la pace, facciano assegnamento sull’Eln”
Scritto da ccarlosfonseca in Colombia il 09-04-2013
Alfredo Molano Jimeno
Nicolás Rodríguez Bautista, più conosciuto come “Gabino”, massimo dirigente dell’Esercito di Liberazione Nazionale, ha concesso una intervista esclusiva al El Espectador.
Comunicato delle FARC-EP e dell’ELN
Scritto da ccarlosfonseca in Colombia il 05-04-2013
Il Segretariato delle FARC-EP e il Comando Centrale dell’ELN informano la Popolazione Araucana e l’Oriente Colombiano, l’Opinione Nazionale e Internazionale che:
Libertà per gli 11 attivisti arrestati nelle proteste contro Hidroituango
Scritto da ccarlosfonseca in Colombia il 18-03-2013
Comunicato Nazionale e Internazionale Numero 5 – Azione Urgente
È stato emesso un ordine di cattura per 11 delle 77 persone fermate a Valle de Toledo, Antioquia.
Per un Nuovo Potere Popolare
Scritto da ccarlosfonseca in Colombia il 15-03-2013
Concluso il cosiddetto “sciopero cafetero”, Fernando Carrillo, il ministro degli interni del governo Santos, con un acume poco comune tra i politici colombiani, in una intervista per il quotidiano colombo-spagnolo El Tiempo (09.03.2012) afferma con soddisfazione Prosegui la lettura »
Lo sciopero dei coltivatori di caffè
Scritto da ccarlosfonseca in Colombia il 07-03-2013
Il caffè è stata la coltivazione d’eccellenza del paese dalla fine del secolo XIX fino alla fine del XX. In gran misura la democrazia che il sistema tollera si deve al caffè per la semplice ragione che la sua produzione non è stata né è nelle mani dei proprietari terrieri, come quella della canna da zucchero e della palma africana. Prosegui la lettura »
Caffè amaro, cacao amaro
Scritto da ccarlosfonseca in Colombia il 04-03-2013
Violenta repressione della protesta dei contadini produttori di caffè e di cacao.
La geopolitica della pace in Colombia
Scritto da ccarlosfonseca in Colombia il 27-02-2013
Ejército de Liberación Nacional (ELN)
L’ELN ha sempre sostenuto che la guerra in Colombia – come tutte le altre guerre del mondo – obbedisce a ragioni strutturali. “La continuazione della politica con altri mezzi”, come dice Von Clausewitz. Queste non sono il risultato di un capriccio degli attori armati; detto in un altro modo, non ci sono guerre perché ci sono guerrieri; questi sono la conseguenza e non la causa.
Per fare cosa Santos va nel Caguán?
Scritto da ccarlosfonseca in Colombia il 26-02-2013
Lo scorso 19 febbraio, il signor Juan Manuel Santos è andato a San Vicente del Caguán, dove nell’anno 2000 ci furono i dialoghi delle Farc con Pastrana. La sua presenza lì avviene dopo aver conosciuto i risultati del più recente sondaggio che indicano la sua caduta nei livelli di accettazione del suo governo e il fracasso del suo progetto di rielezione per altri quattro anni alla Casa di Nariño (Palazzo presidenziale, n.d.t.).
15 febbraio 1966: muore Camilo Torres
Scritto da ccarlosfonseca in Colombia il 15-02-2013
Il 15 Febbraio 1966 muore a Patio de Cemento, nel Dipartimento di Santander, Camilo Torres Restrepo, ex sacerdote e leader dell’ Ejercito de Liberacion Nacional, combattendo armi in pugno contro l’esercito colombiano. Camilo Torres (nato a Bogotà il 3 febbraio 1929) si era unito alle forze guerrigliere dell’ELN all’inizio del 1963.
Le FARC-EP chiedono all’Unione Europea di togliere la qualifica di terroristi e di sostenere i dialoghi
Scritto da ccarlosfonseca in Colombia il 01-02-2013
La delegazione di pace delle Forze Armate Rivoluzionarie della Colombia, FARC-EP, gruppo ribelle che da più di due mesi porta avanti dialoghi con il governo colombiano all’Avana, Cuba, nel tentativo di ottenere la pace per questo paese sudamericano, parlando in esclusiva per il quotidiano Le Courrier, in Svizzera, ha detto Prosegui la lettura »
Medellín dieci anni dopo “l’Operazione Orion”
Scritto da ccarlosfonseca in Colombia il 28-01-2013
Il 2 dicembre 1993 il famoso e potente capo del cartello di Medellín, Pablo Escobar, cadde crivellato di colpi sul tetto di una casa del quartiere Los Olivos. La lunga caccia all’uomo che portò a questo epilogo fu condotta a termine da una unità militare di elite, “Il gruppo di Ricerca”, appoggiato dai servizi segreti statunitensi e da un gruppo di delinquenti –perseguitati da Pablo Escobar (los pepes)– comandati dai fratelli paramilitari Fidel, Vicente y Carlos Castaño, finanziati a loro volta, dai … narcotrafficanti del cartello di Cali. Prosegui la lettura »
2013: Santos si opporrà agli allevatori latifondisti?
Scritto da ccarlosfonseca in Colombia il 09-01-2013
Durante l’anno 2012 Uribe ha finito con l’allontanarsi e scontrarsi con Santos. Era prevedibile. Non per questioni personali, caratteri o interessi individuali. Sono gli interessi di classe e di settori di classe che determinano e promuovono questi cambiamenti.
“Costruendo una Proposta di Paese per una Vita Degna”
Scritto da ccarlosfonseca in Colombia il 08-01-2013
Congreso de los Pueblos
Senza partecipazione popolare non è possibile una pace con giustizia sociale!
Il nostro paese per più di 50 anni è stato immerso in un conflitto sociale, politico e armato che ha causato la perdita di vite umane, la disintegrazione della società e la mancanza di un futuro sostenibile. È una necessità prioritaria mettere fine alla guerra nella quale viviamo quotidianamente. Ma non basta dire “che questo conflitto termini ora”. La società in generale deve agire per trovare delle reali vie di uscita.