Ecuador: In una settimana sono saliti a 1.500 gli arrestati
Scritto da ccarlosfonseca in Ecuador il 22-01-2024
Da quando Noboa ha dichiarato che il paese vive un “conflitto interno” sono più di 1.500 i detenuti. Le Forze Armate hanno arrestato in alto mare 21 persone che trasportavano nelle loro imbarcazioni un carico sospetto di contenere tonnellate di droga. Il Consiglio della Magistratura ha nominato sette nuovi giudici specializzati nella lotta contro il crimine organizzato. Prosegui la lettura »
Ecuador: Una guerra contro il movimento indigeno
Scritto da ccarlosfonseca in America Indigena, Ecuador il 18-01-2024
Il decreto di Conflitto Armato Interno emesso dal governo di Daniel Noboa “si inscrive in modo diretto nella Dottrina dello Shock come condizione di possibilità per l’aggiustamento economico”, sostiene l’economista ecuadoriano Pablo Dávalos (https://goo.su/6c7qgp). Prosegui la lettura »
L’Ecuador si apre all’intervento militare degli Stati Uniti
Scritto da ccarlosfonseca in Ecuador, Stati Uniti il 15-01-2024
La violenza e l’insicurezza che da più di un lustro imperano in Ecuador, promosse da una successione di governi di destra, ha raggiunto oggi una nuova pietra miliare, dopo che il 2023 si è chiuso con circa 8 mila morti violente, il tasso più alto nel numero di assassinati nella storia del paese, e quasi il doppio rispetto alle più di 4 mila avvenute un anno prima. Prosegui la lettura »
Ecuador: Degrado allarmante
Scritto da ccarlosfonseca in Ecuador il 12-01-2024
Da domenica l’Ecuador è entrato in un vortice di violenza e decomposizione dello stato di diritto. Quel giorno, Adolfo Macías, alias Fito, capo del gruppo più grande del crimine organizzato nel paese, è fuggito dal carcere regionale di Guayaquil, capitale economica e città più popolosa del paese. Prosegui la lettura »
Il presidente dell’Ecuador decreta lo stato d’emergenza
Scritto da ccarlosfonseca in Ecuador il 10-01-2024
Daniel Noboa ha sottolineato di aver dato “ordini chiari e precisi ai comandi militari e di polizia affinché intervengano a controllare le carceri”. Prosegui la lettura »
Argentina: I movimenti sociali protestano davanti all’hotel dove alloggia Milei
Scritto da ccarlosfonseca in Argentina il 09-01-2024
I movimenti sociali argentini denunciano come le misure dell’attuale governo impediscano loro di garantire cibo nei quartieri popolari. Prosegui la lettura »
Nazione Mapuche: La Polizia Federale alla fine ha estradato Jones Huala in Cile
Scritto da ccarlosfonseca in America Indigena, Argentina, Cile il 08-01-2024
La prima fase dell’estradizione di Jones Huala in Cile, è avvenuta giovedì scorso quando gli agenti della delegazione Esquel della Polizia Federale Argentina, guidata dal Commissario Svagelj, sono usciti dalla porta principale dell’Unità Penitenziaria Federale 14 di Esquel, verso le ore 5.40. Prosegui la lettura »
Paese Mapuche: Il CAM in Sciopero della Fame dice che “Non ci può essere dialogo con militarizzazione, prigionieri politici e senza la restituzione delle terre”
Scritto da ccarlosfonseca in America Indigena, Cile il 05-01-2024
Dal 13 novembre sono in sciopero della fame i prigionieri politici mapuche del CAM (Coordinamento Arauco-Malleco) reclusi nel CCP Biobío di Concepción, Ernesto Llaitul, Esteban Henríquez, Ricardo Delgado Reinao e Nicolás Alcamán, per chiedere l’annullamento della sentenza di condanna a più di 15 anni di reclusione che pesa su di loro. Prosegui la lettura »
Messico: “Resistere non è solo tenere duro, ma costruire”. A 30 anni dalla sollevazione zapatista
Scritto da ccarlosfonseca in America Indigena, Messico il 04-01-2024
Ocosingo, Chiapas / “Non stiamo cercando di fare un museo affinché ci ricordino”, dice il subcomandante Moisés, portavoce e comandante militare dell’Esercito Zapatista di Liberazione Nazionale (EZLN), nel discorso centrale del 30° anniversario della sollevazione armata dei popoli maya del sudest messicano. Prosegui la lettura »
Argentina: Decine di migliaia di manifestanti hanno partecipato alla convocazione della CGT e dei movimenti sociali per protestare contro il DNU di Milei
Scritto da ccarlosfonseca in Argentina il 03-01-2024
Numerose organizzazioni di lavoratori e lavoratrici hanno marciato a Plaza Lavalle con la parola d’ordine “Abbasso il DNU” (Decreto di Necessità e Urgenza). Prosegui la lettura »
Paese Mapuche: I prigionieri politici mapuche del CAM Biobío e Temuco convocano un trawun (assemblea)
Scritto da ccarlosfonseca in America Indigena, Cile il 27-12-2023
Da ultimo, vogliamo rendere molto chiaro che qualsiasi conclusione funesta, tanto in questo sciopero, come nelle comunità mapuche in resistenza, riguarderà questo governo complice dell’occupazione militare, essendosi messo nel Wallmapu storico al fianco del grande capitale e della destra fascista per continuare così a saccheggiare e devastare i nostri territori ancestrali. Prosegui la lettura »
Argentina: Dopo le manganellate e i proiettili di gomma, a Córdoba sono stati liberati gli arrestati
Scritto da ccarlosfonseca in Argentina il 24-12-2023
“Ci invade una grande preoccupazione per l’applicazione del protocollo nella provincia”, ha dichiarato l’APDH regionale Córdoba. I cinque manifestanti arrestati durante il cacerolazo duramente represso sono stati imputati di disobbedienza e ostruzione. Prosegui la lettura »
Argentina: La mobilitazione popolare ha riempito Plaza de Mayo
Scritto da ccarlosfonseca in Argentina il 22-12-2023
Le minacce repressive della ministra Bullrich e dello stesso Milei sono fallite.
Superando una lunga serie di provocazioni, minacce e uno smisurato accerchiamento repressivo, la mobilitazione convocata da organizzazioni piquetere, sindacali e dei diritti umani si è aperta la strada per giungere fino a Plaza de Mayo, dove è stato fatto un comizio in cui è stato letto un documento, contro gli aggiustamenti del governo e a difesa del diritto a manifestare. Prosegui la lettura »
Plebiscito costituzionale in Cile: quattro anni dopo, un ritorno al punto di partenza
Scritto da ccarlosfonseca in Cile il 21-12-2023
“Il paese si è polarizzato, si è diviso, e al margine di questo contundente risultato, il processo costituzionale non è riuscito a canalizzare le speranze di avere una nuova Costituzione redatta da tutti”, ha affermato il presidente Gabriel Boric. Il processo costituzionale cileno iniziato nel novembre del 2019 in piena rivolta popolare ha avuto un chiusura fallita e lascia la percezione di un lungo periodo pieno di ostacoli e discontinuità.
Cile: Nel plebiscito per una nuova Costituzione vince il “Contro” e perde il male peggiore
Scritto da ccarlosfonseca in Cile il 19-12-2023
Con più del 99% dei voti scrutati, l’opzione che rifiuta la proposta del Consiglio Costituzionale ottiene il 55,76% dei voti rispetto al 44,24% del “A favore”. Prosegui la lettura »













