Articoli con tag Studenti
A Iguala i poliziotti sparano agli studenti della normale di Ayotzinapa: 5 morti
Scritto da ccarlosfonseca in Messico il 30-09-2014
Ci sono 25 feriti e 25 scomparsi; l’aggressione è stata contro chi sembrava studente. L’autorità ha sparato perché c’era stato il sequestro di autobus.
La lotta dell’Università ARCIS: Un sintomo della crisi dell’educazione di mercato
Scritto da ccarlosfonseca in Cile il 25-09-2014
Con 10 studenti arrestati e violentemente colpiti da agenti delle forze speciali dei carabinieri, è terminato il corteo tra la sede dell’Università privata delle Arti e delle Scienze Sociali, ARCIS, situata in via Libertad 53 nel comune di Santiago e il Ministero dell’Educazione ubicato a pochi metri dal Palazzo della Moneda. Prosegui la lettura »
Educazione pubblica come diritto sociale
Scritto da ccarlosfonseca in Cile il 12-09-2014
Dopo gli avvenimenti dell’ultima settimana in materia di educazione, si intravede che stiamo entrando in un periodo chiave riguardo la riforma, il Piano di Partecipazione Cittadina sta giungendo alla fine, si avvicina la discussione sul bilancio e il primo pacchetto di riforme è già stato approvato alla Camera nella Commissione dell’Educazione.
Massiccio corteo in Cile per l’educazione pubblica e gratuita
Scritto da ccarlosfonseca in Cile il 27-08-2014
La strada è tornata ad essere lo scenario di lotta di più di 80 mila studenti che giovedì hanno partecipato alla manifestazione convocata in Cile per chiedere al governo nazionale una riforma strutturale dell’educazione. A Santiago –e in altre città del territorio nazionale– hanno rifiutato il progetto presentato dalla presidenza di Michelle Bachelet, nato da un Tavolo di Partecipazione che le organizzazioni hanno tacciato di essere “consultiva e non risolutiva”. “Vogliamo profondi cambiamenti, non ritocchi”, hanno indicato dalla FECh. Prosegui la lettura »
Chef e sguatteri di cucina
Scritto da ccarlosfonseca in Cile il 01-08-2014
Lo scorso 7 luglio, data in cui è stato annunciato l’accordo tra il governo e i senatori dell’Alleanza e del governo per la riforma tributaria, costituisce il punto di inflessione nella traiettoria gattopardista della Concertazione/Nuova Maggioranza. A partire da questo momento, finiscono le commedie e i balli in maschera. Sale alla superficie il vero progetto della Bachelet e dei suoi disciplinati ministri.
“La riforma dell’educazione lascia intatto il modello di mercato”
Scritto da ccarlosfonseca in Cile il 20-06-2014
Felipe Quezada, presidente della Federazione degli Studenti dell’Università di Concepción.
Il nuovo presidente della Federazione degli Studenti dell’Università di Concepción (FEC), Felipe Quezada Garrido (22), afferma che guida una svolta a sinistra nella conduzione del movimento studentesco di Concepción; segnala il proprio impegno nelle mobilitazioni di strada e critica le pratiche elettoralistiche dei partiti politici di sinistra. Prosegui la lettura »
Cile: 80mila studenti in piazza per chiedere riforme radicali, duri scontri con la polizia
Scritto da ccarlosfonseca in Cile il 11-06-2014
Il Governo “progressista” reprime il corteo nazionale per l’educazione
Scritto da ccarlosfonseca in Cile il 12-05-2014
“Non avalleremo il ‘maquillage’ di questo modello”
Scritto da ccarlosfonseca in Cile il 02-04-2014
Intervista a Melissa Sepúlveda, presidente della Fech.
Annuncia che nel 2014 gli studenti cileni si mobiliteranno e che –soprattutto– faranno proposte di un modello alternativo di insegnamento, che avrà come fulcro una educazione gratuita, ugualitaria e a copertura universale. Dice che la nomina come ministro dell’economista Nicolás Eyzaguirre è funzionale ad una logica mercantile. Prosegui la lettura »
Messico, la guerra sporca di Peña Nieto ai maestri
Scritto da ccarlosfonseca in Messico il 04-10-2013
Andrea Spotti, inviato della Fornace in Messico
Cariche e arresti contro docenti e studenti. L’opposizione potrebbe ricomporsi proprio contro le riforme strutturali.
La commemorazione del massacro in Messico è terminata con disordini
Scritto da ccarlosfonseca in Messico il 03-10-2013
40 anni dopo il massacro continua a non essere punito.
Mercoledì, migliaia di persone, giovani nella loro maggioranza, hanno marciato a Città del Messico per ricordare il massacro degli studenti del 1968, una protesta che è diventata tradizionale e che quest’anno è trascorsa con il sostegno dei maestri e con un forte dispositivo di sicurezza.
Cile, la marcha estudiantil torna ad infiammare Santiago
Scritto da ccarlosfonseca in Cile il 01-07-2013
Una nuova marcha estudiantil, le manifestazioni studentesche che si susseguono da più di due anni in Cile per rivendicare un’educazione pubblica, gratuita e di qualità, è tornata a riempire le strade di Santiago nella giornata di ieri. Si è trattato della quarta marcha a livello nazionale dall’inizio dell’anno e l’adesione ai cortei è stata ovunque massiccia, soprattutto nella capitale dove in piazza si contavano più di 100.000 persone tra studenti delle scuole superiori e universitari.
Università cilene occupate dagli studenti per una educazione gratuita e di qualità
Scritto da ccarlosfonseca in Cile il 07-06-2013
Durante le ultime settimane, si sono intensificate in Cile le giornate di lotta in difesa dell’educazione pubblica, gratuita e di qualità. Circa 19 università statali e private sono occupate da militanti studenteschi, le azioni di protesta sono aumentate dopo che il presidente Sebastián Piñera ha rifiutato nel suo rapporto di gestione di fronte al Parlamento le richieste.
Cile, la polizia attacca la marcha estudiantil. Scontri e fermi
Scritto da ccarlosfonseca in Cile il 29-05-2013
Gli studenti cileni delle scuole superiori e dell’università sono tornati in piazza ieri per una nuova marcha estudiantil, i cortei studenteschi che da più di un anno si susseguono in tutto il paese reclamando un’educazione pubblica e gratuita contro le manovre di privatizzazione ed esclusione portate avanti dal governo in carica guidato da Sebastian Piñera.
Il movimento studentesco brasiliano e l’educazione gratuita
Scritto da ccarlosfonseca in Brasile il 22-05-2013
Il processo di ri-democratizzazione del Brasile nel decennio del 1980 ha avuto due segni caratteristici importanti: la crisi fiscale dello stato, conseguenza del modello di sviluppo portato avanti dalla dittatura, basato su un elevato indebitamento estero, e l’elaborazione di una nuova Costituzione. Prosegui la lettura »