Articoli con tag Narcotraffico

Sono 127 i cadaveri rinvenuti nelle fosse clandestine nel nord del Messico

Le autorità hanno informato che il numero di cadaveri ritrovati nelle fosse clandestine nel nord del Messico  è salito a 127, di cui 116 sono stati rinvenuti nelle ultime settimane nello stato di Tamaulipas (nordest), mentre altri 11 sono stati rintracciati martedì in Sinaloa (nordest).

Prosegui la lettura »

,

Nessun commento

Annessione a bassa intensità

Eduardo Nava Hernández

La rinuncia dell’ambasciatore statunitense in Messico, Carlos Pascual, volontaria, a dire del Dipartimento di Stato, appare come l’epilogo spettacolare della crisi diplomatica che Felipe Calderón ha reso pubblica in una intervista con il Washington Post, durante la sua recente visita alla capitale statunitense. In effetti, lì ha detto che le rivelazioni di WikiLeaks sui cablogrammi inviati dall’ambasciatore ai suoi superiori a Washington avevano generato un  grande scontento nei circoli governativi messicani e particolarmente nell’Esercito, che era mostrato nei suddetti cablogrammi come incapace ed anche come codardo nella lotta contro il narcotraffico.

Prosegui la lettura »

,

Nessun commento

La creazione di “nemici interni”, la paura e l’impunità

Pablo Ruiz

Intervista a David Barrios, dell’Osservatorio Latinoamericano di Geopolitica della UNAM

A fine gennaio a Ciudad Juárez, in Messico, organizzazioni sociali e per i diritti umani hanno fatto un digiuno per rendere visibile e sollecitare il governo ad azioni più risolutive per frenare la violenza e le morti che là ci sono.

 

Prosegui la lettura »

, , ,

Nessun commento

La guerra, l’affare che ci uccide

Víctor Flores Olea

La più acuta, veritiera e rivelatrice, delle analisi pubblicate sullo stato di guerra che predomina in Messico, è quella del subcomandante Marcos, sulla La Jornada del 16 febbraio 2011, scritta sotto forma di un riverente riconoscimento dei valori intellettuali e morali di Luis Villoro, che confermano anche la forza intellettuale e morale del Subcomandante Insurgente. Onore a chi merita onore, che in questo caso lo è doppiamente.

L’asse della riflessione di Marcos: come sempre la guerra è in primo luogo una questione di affari. Ci riporta alla memoria, tra gli altri, “Gli affari del signor Giulio Cesare, l’opera teatrale di Bertold Brecht. Con le sue sinistre e a volte ridicole conseguenze: per esempio, le bugie e le falsità inevitabili, l’abissale illegittimità, se ancora ce ne fosse bisogno, in cui è sprofondato Felipe Calderón. Affari con il sangue di molti messicani, la immensa maggioranza dei quali, 35 mila morti, non ha nulla a che vedere, né direttamente né indirettamente, con il “crimine organizzato”. Allora perché queste decine di migliaia di “danni collaterali”?

Prosegui la lettura »

,

Nessun commento

Guerra contro il narcotraffico: politica di dominio del regime messicano

Ramón I. Centeno

Avviata per superare la debolezza iniziale del governo di Felipe Calderón, la guerra contro il Narco si è trasformata nella principale strategia di dominio politico del regime messicano. Con la Nazione in primo piano, diminuisce il contrasto tra le classi sociali. Il Messico non è la Colombia, però quando Washington richiede questo paragone, i suoi effetti comportano rischi che debbono essere combattuti. La sinistra è obbligata a proporre una uscita all’attuale situazione, ma limitarsi ad esigere il ripiegamento dell’Esercito è insufficiente e pericoloso. La sfida – inusuale, senza dubbio – è contendere al potere il suo monopolio nella risposta alle richieste di sicurezza delle famiglie. Prosegui la lettura »

,

Nessun commento

La Guerra è Pace

articolo di David Venegas, alebrije

Oaxaca de Magon, Città della resistenza, 7 settembre 2010.

Nel 2009 il comando unificato delle forze degli Stati Uniti pubblicò una relazione che metteva in guardia sulla possibilità di un rapido e repentino collasso di due stati molto importanti per la sicurezza e gli interessi dell’imperialismo yanqui, e che indicava la necessità di un intervento diretto dell’esercito dell’impero in questi due paesi quando si fosse arrivati a quel punto. Uno  degli stati falliti menzionati è il Messico.

Prosegui la lettura »

,

Nessun commento

Messico: massacro di clandestini

Secondo le informazioni delle autorità, nel Tamaulipas i sequestri di immigranti accadono con frequenza. Mai però era avvenuto un massacro come quello che si è visto nella tenuta di San Fernando, al sud dello stato, dove sono apparsi i cadaveri di 72 persone.

Alberto Nájar

Le autorità hanno confermato che tra le vittime c’erano persone senza permesso del Salvador, Honduras, Brasile ed Ecuador, si indaga se ci siano anche cittadini di altri paesi.

Secondo la versione di un sopravissuto, di origine ecuadoriana, le vittime sono state sequestrate da un gruppo armato che aveva preteso che lavorassero per loro. Rifiutandosi, i sequestratori li hanno assassinati tutti.

Prosegui la lettura »

,

Nessun commento

Le banche statunitensi lavano i soldi sporchi del narcotraffico. E se scoperte pagano solo una multa

Nessun commento

Narcotraffico: mai così tanti morti in un mese in Messico

La guerra tra cartelli continua ad insanguinare il paese nordamericano.

Prosegui la lettura »

Nessun commento