Sono 17 gli abitanti assassinati ed è morto anche un poliziotto. Luis Otárola, presidente del Consiglio dei Ministri, ha annunciato la misura durante la sua presentazione nel Congresso della Repubblica.
Il primo ministro, Alberto Otárola, ha annunciato una immobilizzazione sociale obbligatoria per tre giorni a Puno, dalle 8.00 pm fino alle 4.00 am. Questo dopo che sono state registrate 18 persone morte a seguito dello scontro tra le forze dell’ordine e i protestanti che chiedono la rinuncia della presidente Dina Boluarte. Allo stesso tempo, ha informato di uno lutto nazionale che sarà applicato questo mercoledì 11 gennaio, per rispetto delle vittime delle proteste in territorio peruviano.
Il decreto supremo sarà pubblicato prossimamente e implica che le persone, specificatamente di Puno, dovranno rimanere nei propri domicili nell’orario stabilito dal Governo centrale. Sarà anche ridotto il funzionamento di alcuni negozi.
“Oggi si è approvato nel Consiglio dei Ministri un decreto supremo che dichiara l’immobilizzazione sociale obbligatoria a Puno per una durata di tre giorni dalle 8.00 pm fino alle 4.00 am”, ha dichiarato questo martedì Luis Otárola, presidente del Consiglio dei Ministri.
Su questa linea, Otárola ha deplorato la morte dell’agente José Luis Soncco Quispe, che ha perso la vita venendo bruciato vivo nella sua auto di pattuglia. “Deploro questa aggressione contro le forze dell’ordine”, ha dichiarato.
Otárola ha effettuato questi annunci durante la sua presentazione al Congresso della Repubblica. Il primo ministro ha assistito insieme al suo gabinetto per spiegare le politiche del Governo della Boluarte e ottenere il voto di fiducia.
Morti a Puno
La Diresa Puno, attraverso la Rete di Salute San Román, ha confermato 18 morti e 73 feriti. Questo a seguito degli scontri nelle vicinanze dell’aeroporto Inca Manco Cápac di Juliaca. L’ultimo defunto è il poliziotto José Luis Soncco Quispe.
Al riguardo, il personale sanitario ha sollecitato che sia permesso il libero transito delle ambulanze e del personale sanitario. “La nostra missione è garantire cure immediate per salvare vite, senza alcuna distinzione”, hanno dichiarato in un comunicato ufficiale.
10 gennaio 2023
Resumen Latinoamericano
Traduzione del Comitato Carlos Fonseca: |
“Perú. Tras la masacre, la dictadura impone tres días de toque de queda en Puno / Son 17 los pobladores asesinados y también murió un policía”, pubblicato il 10-01-2023 in Resumen Latinoamericano, su [https://www.resumenlatinoamericano.org/2023/01/10/peru-tras-la-masacre-la-dictadura-impone-tres-dias-de-toque-de-queda-en-puno-son-17-los-pobladores-asesinados-y-tambien-murio-un-policia/] ultimo accesso 11-01-2023. |