Città del Messico / “No al golpe militare” e “16 anni di impunità” sono stati i messaggi di un mega striscione che il collettivo di ricerca Hasta Encontrarte (Fino ad incontrarti) ha dispiegato alla Estela de Luz il 16 settembre mattina, poche ore prima della sfilata in onore della Guardia Nazionale, per protestare contro le riforme per l’aumento della militarizzazione nel paese.

Dal 15 settembre mattina, delle donne del collettivo guanajuatense sono salite sulla Estela de Luz per denunciare le violazioni dei diritti umani provocate dalle forze armate, così come per chiedere giustizia per le vittime.

Lo striscione ha cominciato ad essere dispiegato proprio quando nello Zócalo il presidente Andrés Manuel López Obrador dava il Grido dell’Indipendenza.

A las 2:30 am hemos finalizado el despliegue de la manta monumental. Nuestra gratitud a quienes se rifaron por 20 horas para dejar una huella de dignidad en la #EstelaDeLuz, a la hora de su grito y antes de su desfile.#HastaEncontrarles pic.twitter.com/oWuXbMlFqn

— Hasta Encontrarte (@HEncontrarte) September 16, 2022

Due donne sono salite sul monumento di 104 metri d’altezza. Sul luogo sono giunte la Protezione Civile e la Croce Rossa per convincerle a scendere, ma il collettivo ha affermato che erano addestrate.

“Loro sono del tutto addestrate a scalare questa altezza, avvisiamo, e loro conoscono la temperatura che ci sarà là in alto; hanno vestiario adeguato, siamo in costante comunicazione, le abbiamo chiesto se volevano acqua e cibo, dicono di stare molto bene”, ha detto Viviana Mendoza, di Hasta Encontrarte.

La Brigata Umanitaria di Pace Marabunta si è incaricata di mantenere per tutta la giornata di protesta la sicurezza delle due persone che hanno scalato il monumento. Si è formato anche un muro umano per evitare che le autorità impedissero l’azione pacifica.

16 settembre 2022

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