Città del Messico / La Pattuglia di Frontiera degli Stati Uniti ha effettuato un’operazione per evitare che circa 150 migranti attraversassero la frontiera Tijuana-San Diego all’alba del 1 gennaio e ha lanciato gas lacrimogeni verso il territorio messicano.
Secondo l’Ufficio delle Dogane e della Protezione della Frontiera (CBP), 25 migranti, tra i quali c’erano due adolescenti, sono riusciti ad attraversare la frontiera, ma sono stati arrestati.
“La maggioranza, inclusi quelli con figli, sono rientrati in Messico attraverso un buco sotto la recinzione o arrampicandosi sopra”, ha spiegato la CBP attraverso un comunicato, con il quale ha aggiunto che c’è stato un gruppo di migranti che ha lanciato pietre contro la Pattuglia di Frontiera.
“Gli agenti hanno sparso fumo, gas al peperoncino, e gas lacrimogeni in una posizione contro vento ai lanciatori di pietre e a sud della palizzata di frontiera”, ha dichiarato la CBP.
La Pattuglia di Frontiera ha utilizzato un elicottero che ha sorvolato la zona con il suo faro luminoso e 15 pattuglie, che hanno avvertito i migranti di desistere dall’entrare negli Stati Uniti.
Dopo vari tentativi, i migranti sono ritornati nell’accampamento installato in un magazzino fornito dal governo federale, dove sono costantemente minacciati di sgombero dalle autorità locali.
2 gennaio 2019
Desinformémonos
Traduzione del Comitato Carlos Fonseca: |
Redacción Desinformémonos, “Lanzan gases lacrimógenos contra migrantes en la frontera con Estados Unidos” pubblicato il 02/01/2019 in Desinformémonos, su [https://desinformemonos.org/lanzan-gases-lacrimogenos-migrantes-la-frontera-estados-unidos/] ultimo accesso 03-01-2019. |