Circa 100 poliziotti militari hanno effettuato lo sgombero di 250 famiglie del Movimento Senza Terra nell’accampamento Novo Pindare, nello stato di Maranhão.

La Polizia militare esegue un ordine giudiziario emesso la settimana passata. Secondo i lavoratori, lo sgombero è iniziato alle 5.30 di questo martedì e l’azione poliziesca ha lasciato un lavoratore ferito.

Negli spazi i lavoratori avevano coltivato mais, yuca, fagioli e riso, mentre attendevano gli studi sulla terra per sapere se i territori potevano essere destinati alla riforma agraria.

Gli spazi rimangono improduttivi in attesa dell’analisi dell’Istituto Nazionale della Colonizzazione e Riforma Agraria.

Gli agricoltori occuparono questi spazi nel settembre del 2016 con una petizione allo stato brasiliano affinché indagasse i documenti di proprietà del territorio. Il presunto proprietario è indagato per invasione dell’area che si trova sulle sponde del fiume Parnaíba, che separa gli stati di Piauí e Maranhão.

Nel frattempo, questo martedì anche circa 20 famiglie sono state sgomberate dai terreni che hanno occupato vicino all’Aeroporto di Galeão, della città di Río de Janeiro.

Poliziotti militari e ufficiali dell’Aeronautica hanno tirato fuori i residenti dai confini del territorio in cui vivono da più di 30 anni.

Foto: Brasil de Fato

13 novembre 2018

TeleSUR