La “Giustizia” omette di notificare le misure adottate agli interessati.
Il 25 agosto pomeriggio, una squadra di circa 20 agenti della Polizia Federale si è presentata a casa di Trinidad Huala, dove il lonko si trovava agli arresti domiciliari.
La attivista Andrea Millañanco, che si trovava sul luogo, ha dichiarato che la squadra di polizia ha agito con prepotenza e ha proceduto ad ammanettare il lonko e a farlo salire su un mezzo senza mostrare alcun ordine, hanno solo detto che il giudice Villanueva aveva revocato gli arresti domiciliari per cui Jones Huala doveva essere trasferito nell’Unità Penitenziaria Federale N° 14 di Esquel.
Solo dopo il trasferimento coatto Andrea Millañanco ha potuto mettersi in contatto con l’avvocata Sonia Ivanoff, che non sapeva che ci fosse un ordine di revoca degli arresti domiciliari da parte del giudice Villanueva. Così come era avvenuto con il verdetto di risoluzione favorevole all’estradizione di Jones Huala da parte della Corte Suprema e gli incartamenti del giudice Villanueva nel caso legato all’assassinio di Rafael Nahuel, la Giustizia omette di notificare le misure adottate agli interessati.
Per il momento non è stato possibile confermare che il lonko Facundo Jones Huala sia stato effettivamente trasferito nella UP 14.
26/08/2018
La Haine
Traduzione del Comitato Carlos Fonseca: |
“El lonko mapuche Facundo Jones Huala fue trasladado con destino incierto” pubblicato il 26/8/2018 in La Haine, su [https://www.lahaine.org/mm_ss_mundo.php/el-lonko-mapuche-facundo-jones] ultimo accesso 27-08-2018. |