Primo Maggio a Porto Rico: la polizia attacca i manifestanti


A Porto Rico, migliaia di persone hanno festeggiato il Giorno dei Lavoratori con uno sciopero generale effettuato a San Juan, la capitale, per protestare contro le misure di austerità che vanno dalla chiusura di scuole pubbliche fino agli aumenti delle tasse universitarie.

Quando i manifestanti hanno cercato di riunirsi nell’edificio dove la giunta di controllo fiscale ha i suoi uffici, la polizia ha sparato gas al peperoncino e gas lacrimogeni. La giunta ha chiesto l’attuazione di un taglio del dieci per cento sulle pensioni, l’eliminazione delle tredicesime obbligatorie di Natale, la riduzione del periodo delle vacanze e licenza per la malattia e il permesso alle imprese di licenziare i lavoratori senza dover prima provare una giusta causa. Questo avviene nel momento in cui almeno trentamila persone continuano a stare senza energia elettrica, quasi otto mesi dopo che l’uragano María ha devastato l’isola. Abbiamo, inoltre, intervistato nei nostri studi Giovanni Roberto, direttore del Centro per lo Sviluppo Politico di Porto Rico.

Secondo quanto ha precisato la Polizia Municipale di San Juan in una conferenza stampa, questo è il saldo finale degli arrestati dopo i disordini di strada di cui sono stati protagonisti gruppi di attivisti.

Tra gli arrestati figura il musicista e compositore Luis Rodríguez Sánchez, che guida il progetto di Mutuo Appoggio del Quartiere Mariana di Humacao (sudest), che dopo il passaggio dell’uragano María fornisce servizi di energia solare e acqua a detta comunità.

Secondo quanto specifica la Polizia Municipale di San Juan, Rodríguez Sánchez è stato arrestato per ostruzione alla giustizia.

I manifestanti sono stati arrestati nel distretto di Río Piedras della capitale dopo essere stati protagonisti di scontri con la Polizia nella manifestazione del Primo Maggio nella Milla de Oro, principale zona bancaria di San Juan.

Gli incidenti hanno appannato una giornata di protesta convocata da un nutrito gruppo di sindacati, associazioni e maestri contro i tagli che promuovono la Giunta di Supervisione Fiscale (JSF), che è l’ente federale di controllo sull’Esecutivo, e il Governo guidato da Ricardo Rosselló.

I manifestanti hanno rifiutato le misure che la JSF vuole imporre all’Esecutivo di Ricardo Rosselló, che includono anche la riduzione di almeno il 10% delle pensioni dei funzionari e l’eliminazione della tredicesima natalizia agli impiegati pubblici.

Le altre misure che, inoltre, la JSF vuole che siano applicate alla popolazione per avere dei conti pubblici equilibrati, includono una assicurazione sanitaria al ribasso per tutti gli impiegati pubblici e l’aumento delle tasse di immatricolazione nell’Università pubblica.

Anche se il Governo rifiuta la maggioranza di queste misure, ha annunciato che ce le applicherà, fatto che può giungere nei tribunali, i manifestanti protestano anche contro alcune misure del Governo, come la chiusura di circa 300 scuole pubbliche.

Angélica e Alfonso Questell, che abbiamo visto crescere nel PIP (Partito Indipendentista Portoricano), si trovavano già nell’alloggio di lei, insieme a loro padre, quando è giunta la Polizia. Ambedue sono stati arrestati, e Angélica colpita. Questo è il braccio armato della Giunta, che colpisce i giovani solo per questo ed entra nelle residenze senza un ordine giudiziario.

02 maggio 2018

Resumen Latinoamericano

Traduzione del Comitato Carlos Fonseca:
Primero de Mayo en Puerto Rico: la policía ataca a los manifestantes” pubblicato il 02-05-2018 in Resumen Latinoamericano su [http://www.resumenlatinoamericano.org/2018/05/02/primero-de-mayo-la-policia-ataca-a-los-manifestantes-contra-la-austeridad-impuesta-por-la-junta-fiscal-en-puerto-rico-fotos/] ultimo accesso 05-05-2018.

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