Nel contesto del corteo studentesco a Valdivia, durante la giornata di mobilitazione nazionale convocata per questo martedì 9 maggio dalla Confederazione degli Studenti del Cile (CONFECH), lo studente E.I. del corso di giornalismo è stato gravemente ferito da un proiettile di bomba lacrimogena che è stata lanciata direttamente sul viso da un agente delle Forze Speciali dei Carabinieri, la polizia militare del paese andino.
Lucas, compagno di corso dell’aggredito, durante una conversazione con Primera Línea, ha dichiarato:
“Stavamo nel viale all’entrata dell’Università Australe, quando i Carabinieri, facendo un eccessivo uso della forza, hanno incominciato a sparare lacrimogeni. Dopo una paio di giri tirando in alto, hanno incominciato a puntare direttamente sulla gente. Il compagno, che nella manifestazione stava davanti, è stato puntato come se fosse un bersaglio umano di tiro. Gli hanno sparato due schioppettate di lacrimogeni, uno dei quali è riuscito ad evitare, ma l’altro lo ha colpito nella mandibola”.
In questo momento lo studente si trova nel Pronto Soccorso dell’Ospedale Regionale di Valdivia in attesa delle radiografie. Si pensa che si tratti di una frattura maxillare.
Oltre a lui, degli studenti secondari -minori d’età- sono stati arrestati con violenza e ammanettati.
Nelle varie città si riportano anche vari casi di arresti illegali e di eccessiva repressione, oltre a controlli di identità arbitrari.
Notizia in sviluppo.
9 maggio 2017
Resumen Latinoamericano / Primera Línea, Resumen.cl e El Clarín Digital de Chile
Traduzione del Comitato Carlos Fonseca: |
“Chile. Estudiante herido de gravedad por represión en jornada de movilización nacional” pubblicato il 09-05-2017 in Resumen Latinoamericano, su [http://www.resumenlatinoamericano.org/2017/05/09/chile-estudiante-herido-de-gravedad-por-represion-en-jornada-de-movilizacion-nacional/] ultimo accesso 10-05-2017. |