Ci sarà una ricompensa per l’operazione nel Meta nella quale sono caduti 36 guerriglieri del fronte 27.

Una operazione con 18 aerei ed elicotteri, che sono decollati alle 2.40 della notte di lunedì scorso dalla base di Apiay, diretti verso l’accampamento del fronte 27 delle Farc a Vista Hermosa (Meta), è terminata, poco dopo, provocando il secondo grande colpo contro le Farc in meno di una settimana.

Circa 40 bombe intelligenti – ciascuna di 500 libbre -, lanciate basandosi sui dati di un informatore guerrigliero reclutato dai servizi della Polizia, hanno distrutto in tre minuti l’accampamento e lasciato sul terreno 36 guerriglieri abbattuti.

Con delle dichiarazioni a La W, il comandante della Forza Missione Congiunta Omega, generale Jaime Lasprilla, ha annunciato il pagamento di ricompense per l’informazione che ha permesso di distruggere l’accampamento.

Lasprilla ha detto che “le ricompense fanno parte degli incentivi per le persone che collaborano e che garantiscono che i dati di cui necessitano i servizi di intelligenza siano precisi”.

Duri colpi alle Farc

In una  offensiva simile ad Aguasclaras, distretto di Arauquita (Arauca), sono stati 33 i guerriglieri morti. Lunedì il presidente Juan Manuel Santos ha ribadito che si tratta di due dei più grandi colpi degli ultimi anni contro la guerriglia.

Jaime Cotrino Díaz, chiamato ‘Arcesio Niño’, un guerrigliero chiave delle Farc nella parte orientale del paese, è appena durato un giorno come capo del fronte 27. Era stato trasferito dal fronte 10, di Arauca.

Dopo 15 mesi di indagini su ‘Arcesio’, che erano iniziate proprio in Arauca, la Polizia era riuscita a localizzare il luogo dove ci sarebbe stato un incontro tra i capi del Blocco Orientale, la struttura militare più potente delle Farc.

Ancora non si scarta che tra i morti ci sia ‘Byron Yepes’, un altro degli ‘alfieri’ del ‘Mono Jojoy’, il capo militare delle Farc che nella stessa zona è morto nel settembre del 2010.

Secondo fonti militari, il colpo nel Meta frena uno dei piani strategici della guerriglia, ‘Arcesio’ aveva la missione di recuperare il terreno perduto dalle Farc in Cundinamarca, da cui nel 2004 erano state cacciate con il piano Patriota.

Ufficiali incaricati del lavoro di indagine su ‘Arcesio’ hanno dichiarato che il guerrigliero, obbedendo agli ordini del segretariato, aveva fatto una specie di arroccamento con ‘Efrén’. Questo era stato inviato in Arauca mentre ‘Arcesio’ si insediava a Vista Hermosa, una retroguardia strategica delle Farc. Fu uno dei cinque municipi sgomberati per i dialoghi di pace del Caguán.

‘Arcesio’ sarebbe uscito da Arauca da sud ed era entrato nel Meta attraverso il Guaviare. Lungo quel percorso si sarebbe salvato da una operazione tipo commando della Polizia, ma all’inizio di quest’anno si era tornati a conoscere la località dove si trovava.

Il guerrigliero del fronte 27 reclutato come informatore non solo ha dato le coordinate dell’accampamento, ma ha confermato l’arrivo del nuovo comandante insieme ai suoi 12 guardaspalle.

Il luogo, distrutto dalle bombe, era uno dei tipici accampamenti eretti ai tempi di ‘Jojoy’: aveva trincee e una specie di ‘uffici’ e magazzini protetti sotto terra.

Nove Supertucani, un elicottero Arpía, un aereo fantasma e uno di appoggio medico hanno fatto parte della squadriglia utilizzata per dare il nuovo colpo alle Farc.

Nueve Supertucanos, un helicóptero Arpía, un avión fantasma y uno de apoyo médico hicieron parte del equipo usado para dar el nuevo golpe a las Farc.

Dopo il bombardamento, truppe delle Forze Speciali sono sbarcate da sei elicotteri Black Hawk e hanno occupato il luogo, dove nella notte di lunedì scorso avveniva il recupero dei cadaveri. Sono stati catturati  cinque guerriglieri, tre dei quali feriti.

26 marzo 2012

El Tiempo