In una intervista ancora inedita, le Forze Armate Rivoluzionarie del Popolo (FARP), scissione dell’EPR, hanno dato chiarimenti su distinti aspetti rilevanti.
Tre sono i temi riassunti: sequestri, attuale situazione del movimento rivoluzionario messicano e legami con gruppi simili.
Le FARP negano la partecipazione a sequestri: “fino a questo momento non abbiamo preso in considerazione di ricorrere a questa attività come forma di finanziamento o di propaganda”.
Circa la possibilità di unità guerrigliera, hanno sottolineato: “l’atomizzazione delle strutture… arrivò a debilirarla come forza compatta che faceva fronte allo Stato messicano”. E, inoltre, hanno sottolineato che “uscire dal riflusso… passa attraverso la necessaria unità… Siamo coscienti che per il momento questo non è possibile”.
Circa i legami con altre organizzazioni, hanno indicato che “attualmente ci coordiniamo con due… Una di queste è il Comitato Clandestino Rivoluzionario dei Poveri-Comando Vendicatore 28 Giugno e l’altra è una organizzazione che per il momento non ha reso pubblica la sua presenza, pertanto, nemmeno noi possiamo fare menzione di chi si tratta”.
Non comprende la totalità, però sono dichiarazioni importanti che, senza dubbio, indicano la direzione intrapresa da una parte delle organizzazioni clandestine armate messicane.
23/2/2011
lofredo@riseup.net
[Publicato in El Nuevo Mexicano, año I, n. 94, 17 de febrero de 2011, p. 10.]
www.cedema.org
Traduzione del Comitato Carlos Fonseca da |
Jorge Lofredo, “FARP: tres definiciones” traducido para La Haine por S., pubblicato il 23-02-2011 su [http://www.lahaine.org/index.php?p=20749], ultimo accesso 24-02-2011. |