Il presidente salvadoregno Nayib Bukele ha rivelato che la Polizia Nazionale Civile (PNC) ha catturato due sospettati dell’aggressione.

La Procura Generale di El Salvador ha informato che un attacco armato contro una carovana di militanti dell’ex partito al governo Fronte Farabundo Martí per la Liberazione Nazionale (FMLN), avvenuto questa domenica nella capitale salvadoregna, ha lasciato un saldo di due morti e cinque feriti.

Il presidente salvadoregno Nayib Bukele, nel frattempo, ha rivelato in Twitter che la Polizia Nazionale Civile (PNC) ha catturato due sospettati di aver sparato contro i simpatizzanti del partito dell’opposizione.

Il mandatario salvadoregno ha detto che “uno dei sospetti sta venendo operato d’urgenza, giacché presenta anche delle ferite di proiettile all’addome”.

Il procuratore generale, Raúl Melara, ha usato le reti sociali per confermare la morte di due persone e i cinque feriti per l’aggressione, sulla quale si è aperta un’indagine.

“Questo è grave, la contesa elettorale non può trasformarsi in una bagno di sangue. Stiamo già indagando, giudicheremo i responsabili”, ha esternato il titolare del Pubblico Ministero.

I partiti politici salvadoregni si trovano in piena campagna elettorale di fronte ad elezioni legislative e municipali che si devono tenere il prossimo 28 febbraio.

Il FMLN ha emesso un comunicato nel quale ha denunciato e condannato l’assassinio dei suoi militanti.

Ha sostenuto che l’aggressione è il risultato della “campagna d’odio sostenuta dalla Casa Presidenziale e dal presidente Bukele contro il nostro partito e la nostra militanza”, ha affermato il partito politico che ha governato El Salvador dal 2009 al 2019.

1 febbraio 2021

TeleSUR