Il progetto generale è stato approvato con 127 voti a favore, 18 contrari e 5 astensioni.
Il progetto generale per la riforma costituzionale che modifica il Capitolo XV della Magna Carta e avvia il processo costituente è stato approvato con 127 voti a favore, 18 contrari e 5 astensioni alla Camera dei Deputati.
Nonostante ciò, la Camera non ha ottenuto il quorum necessario per approvare le indicazioni sulla parità di genere, le agevolazioni per la rappresentanza di indipendenti e le quote per i popoli indigeni.
Il risultato della votazione per queste indicazioni è stato di 80 voti a favore, 62 contrari e 7 astensioni.
Bisogna, anche, ricordare che durante il corso del pomeriggio, la sessione ha dovuto essere interrotta a causa di una manifestazione di un gruppo femminista che è entrato nell’emiciclo per chiedere l’approvazione della parità e l’inclusione dei popoli indigeni.
“Senza parità non c’è democrazia”, è stata la parola d’ordine che non è stata ascoltata da 69 parlamentari -la maggioranza del governo- che durante la giornata hanno ribadito che si deve rispettare l’iniziativa con le condizioni segnalate il 15 novembre.
18 dicembre 2019
Diario Uchile
Traduzione del Comitato Carlos Fonseca: |
“Sin paridad, sin pueblos originarios, sin independientes: diputados aprueban acuerdo por nueva Constitución” pubblicato il 18/12/2019 in Diario Uchile, su [https://radio.uchile.cl/2019/12/18/sin-paridad-sin-pueblos-originarios-sin-independientes-diputados-aprueban-acuerdo-por-nueva-constitucion/] ultimo accesso 19-12-2019. |