Voi non lo saprete attraverso rapporti che escono nei media delle compagnie, ma nelle prigioni della nazione si sta facendo una lotta contro la detenzione di massa.
Le ed i prigionieri fanno scioperi della fame e altre azioni collettive per dare voce alla nazione incarcerata: una manifestazione della detenzione di massa.
In Pensilvania, i prigionieri nella nuova prigione Fénix, la cui costruzione è costata $400 milioni di dollari, avevano progettato dei boicottaggi delle telefonate e degli articoli venduti nello spaccio per protestare per le loro condizioni, ma il Dipartimento delle Correzioni (DOC) ha impedito queste azioni con un lockdown a livello statale sulla base di falsi reclami antidroga.
Utilizzando il pretesto di mettere fine al contrabbando della droga, le autorità hanno rinchiuso per 15 giorni i prigionieri nelle loro celle senza visite, senza posta, senza telefonate. Dopo hanno imposto un sistema draconiano di posta, che obbliga i loro familiari e amici ad inviare lettere e biglietti ad un negozio di revisione nella città di St. Petersburg, Florida.
Nonostante il silenzio dei media di massa, le prigioni continuano ad essere un luogo di agitazione, protesta e resistenza.
Nel frattempo, ringrazio tutte e tutti per il vostro appoggio ai nostri sforzi nei tribunali di Filadelfia per aprire nuovi appelli.
Come ha detto il nostro compagno Fred Hampton prima di essere assassinato: Il ritmo continua.
Dalla nazione incarcerata sono Mumia Abu-Jamal.
–©’18 MAJ
25 ottobre 2018
Audio registrato da Noelle Hanrahan, http://www.prisonradio.org
Testo diffuso da Fatirah Litestar01@aol.com
Traduzione in spagnolo Amig@s de Mumia, México
18 dicembre 2018
Amigos de Mumia MX
Traduzione del Comitato Carlos Fonseca: |
Mumia Abu-Jamal, “Rebeliones en las prisiones y la lucha contra el encarcelamiento masivo” pubblicato il 18/12/2018 in Amigos de Mumia MX, su [https://amigosdemumiamx.wordpress.com/2018/12/18/rebeliones-en-las-prisiones-y-la-lucha-contra-el-encarcelamiento-masivo/] ultimo accesso 21-12-2018. |