La polizia è giunta nella notte di questo venerdì nelle istallazioni del canale, hanno distrutto le attrezzature di lavoro e hanno sequestrato i direttori Miguel Mora e Verónica Chávez, così come la direttrice della stampa, Lucía Pineda.

La polizia sandinista ha illegalmente detenuto il nostro direttore, Miguel Mora, e ha sequestrato Verónica Chávez, direttrice esecutiva, e Lucía Pineda, direttrice della stampa, quando nella notte di questo venerdì si trovava nelle istallazioni del canale.

Verónica Chávez è stata posta in libertà, più di due ore dopo il suo arresto. Nel sequestro si riporta anche quello del controllore, di due guardie di sicurezza e di una persona vicina ai direttori del canale.

I fatti sono avvenuti verso le nove della notte. “Questa è un’emergenza, vogliono portarsi via prigioniero il nostro direttore”, ha detto la Pineda alcuni minuti prima che la polizia sandinista entrasse arbitrariamente nelle installazioni.

Un’immagine della telecamera di sicurezza mostra come la polizia, incappucciata, stia nell’anticamera dell’ufficio di Mora. Allo stesso tempo, hanno smantellato il master dello studio del canale.

Chiudono la trasmissione di 100%Noticias

Pochi minuti dopo che la polizia sandinista sequestrasse il personale del canale, l’Istituto Nicaraguense delle Telecomunicazioni e Poste (Telcor) ha emesso un comunicato con cui dichiara di revocare l’autorizzazione di trasmissione al canale: “A partire dalle 9.00 p.m. rimane senza autorizzazione di trasmettere nel sistema l’entità giuridica Primicias S.A., che opera con il marchio commerciale 100% Noticias”.

L’arresto di Miguel Mora e la chiusura del canale avviene dopo che la polizia sandinista, l’istituzione più repressiva del regime di Daniel Ortega e Rosario Murillo, assaltasse le installazioni di Confidencial, Esta Semana ed Esta Noche del giornalista e direttore Carlos Fernando Chamorro, che è stato anche aggredito insieme ad altri giornalisti nei dintorni di Plaza El Sol, quando è andato a protestare per le sue attrezzature di lavoro.

Reazioni

La Commissione Interamericana dei Diritti Umani (CIDH) ha ripudiato il sequestro dei nostri direttori così come della nostra direttrice della stampa, e ha fatto un appello al regime a rispettare “il pluralismo e la libertà d’espressione”.

Da parte sua, anche il relatore speciale per la liberta di stampa, Edison Lanza, ha condannato questo fatto, e ha ricordato al governo sandinista che i giornalisti possiedono misure di sicurezza da parte della CIDH.

“Il regime di Ortega installa il terrore e l’oscuramento delle comunicazioni quando non ha più la supervisione internazionale”, ha dichiarato Lanza.

Allo stesso tempo, Paulo Abrao, segretario esecutivo della CIDH, si è unito alla denuncia: “In Nicaragua avanza una grave marcia autoritaria contro le libertà pubbliche”.

22 dicembre 2018

100% Noticias