Articoli con tag Sinistra

Cile: Le grandi possibilità del nazi Kast di essere presidente

Oleg Yasinski

Il primo turno delle elezioni presidenziali in Cile di ieri sono terminate in modo triste e prevedibile.

La comunista Jeanette Jara ha ottenuto più voti degli altri candidati presi separatamente, ma il suo 26,85% è lontano dal 50 + 1% richiesto per vincere, e al secondo turno del 14 dicembre la vittoria di José Antonio Kast è praticamente garantita. Prosegui la lettura »

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L’incubo boliviano

Carlos Aznárez

C’è una sufficiente base popolare per approntare una strategia ribelle che serva a non permettere che si portino via le conquiste. Prosegui la lettura »

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Brasile: La COP30 è una farsa, la transizione ecologica è una menzogna e lo sviluppo sostenibile non esiste

Raphael Sanz

Un breve riassunto sul Brasile, che accoglie la Conferenza sul Clima e che, sotto una gestione progressista, cerca di imporre la propria versione dell’utopia di riformare il capitalismo. Prosegui la lettura »

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Argentina: Milei-Trump hanno vinto e si sono tenuti la colonia

Felipe Yapur

Il governo libertario ha imposto la paura della debacle e ha vinto nelle elezioni legislative. La Libertad Avanza si è imposta in 16 distretti. Il Presidente ha promesso una riforma del lavoro, delle pensioni e dell’educazione. Il peronismo ha raccolto il 34,8 per cento. L’esperimento Province Unite è stato un totale fallimento. Prosegui la lettura »

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Secondo turno in Bolivia o il trionfo del male minore

Carlos Flanagan

La scorsa domenica è stato portato a termine -per la prima volta nella sua storia- il secondo turno dell’elezione presidenziale nello Stato Plurinazionale della Bolivia. Prosegui la lettura »

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Perù: Destituzione veloce di Dina Boluarte. Ragioni, scandali e un rimpiazzo poco raccomandabile

Con un brusco finale di cui è stata la prima presidente, il Perù scrive un nuovo capitolo di una lunga agitazione politica che il paese vive dal 2016. José Jerí, uomo di destra, sarà il settimo presidente in nove anni. In strada la gente grida: “Andatevene tutti”. Prosegui la lettura »

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Messico: I popoli dell’Oaxaca convocano un Incontro Nazionale contro la Gentrificazione

Redazione Desinformémonos

I popoli e le comunità dell’Oaxaca hanno convocato l’Incontro Nazionale contro la Gentrificazione, davanti alla necessità di organizzazione “per far fronte al saccheggio” territoriale e culturale provocati dalla gentrificazione e turistificazione nel paese. Prosegui la lettura »

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La sinistra è una droga sistemica

Raúl Zibechi

In Ecuador e in Bolivia si stanno mettendo in evidenza i peggiori comportamenti delle sinistre e dei progressismi. In ambedue i casi si tratta di una deriva pragmatica che sostituisce l’etica per ambizione di potere e di lusso, mettendo da parte qualsiasi proposta programmatica, trasformando la politica in un mero esercizio di convenienze personali per ottenere vantaggi. Non è nuovo, certamente, ma nei due paesi menzionati tutto già passa senza il minimo tentativo di dissimularlo. Prosegui la lettura »

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Messico: I “prelevamenti” di basi d’appoggio zapatiste sono “un attacco e un ulteriore tentativo di provocazione governativa”

Redazione Desinformémonos

Città del Messico / La scomparsa e la successiva arbitraria detenzione degli zapatisti tsotsiles José Baldemar Sántiz Sántiz e Andrés Manuel Sántiz Gómez, perpetrate il passato 24 aprile dalle forze armate a San Pedro Cotzilnam, Chiapas, sono “un attacco e un ulteriore tentativo di provocazione governativa per cercare di generare una risposta violenta che giustifichi un’aperta offensiva” contro l’Esercito Zapatista di Liberazione Nazionale (EZLN), ha affermato l’organizzazione Nodo dei Diritti Umani (Nodho). Prosegui la lettura »

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Cile: La destra promette, il progressismo realizza: tre anni di governo di Gabriel Boric

Nico Castañeda

Con le massicce rivolte popolari in tutto il Cile durante l’ultimo trimestre del 2019 e la successiva crisi economica e sanitaria causata dalla pandemia di COVID-19, la figura del progresista Gabriel Boric si ergeva come la soluzione democratico-borghese ai problemi prospettati durante la rivolta del 2019 e la successiva crisi della pandemia. Prosegui la lettura »

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Uruguay: Dopo gli scandali di Lacalle, la speranza risorge con Orsi, per il Fronte Ampio

Aram Aharonian

In Uruguay, quel paese piccolino che nella mappa quasi non si vede, quattro volte campione del mondo di calcio, la sorpresa è che non c’è stata sorpresa. Nonostante i pronostici dei media egemonici per cui ci poteva essere un risultato strettissimo, il popolo del Fronte Ampio è tornato a festeggiare: è tornata la speranza. Prosegui la lettura »

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Bolivia: I bartolini ed Evo Morales

Raúl Zibechi

Uno dei gravi problemi della sinistra realmente esistente, quella focalizzata sullo stato e le elezioni, è la sua assoluta mancanza di autocritica che, in realtà, incarna la mancanza di rispetto che hanno per i popoli e perfino per i loro stessi votanti. Quello che sta succedendo in Bolivia, la lotta fratricida di Evo Morales contro il “suo” governo del MAS presieduto da Luis Arce (e viceversa), è una buona dimostrazione della generalizzata perdita di valori tra i progressisti della nostra regione. Prosegui la lettura »

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Elezioni 2024: Cosa sta succedendo in Brasile?

Henrique Canary e Gloria Trogo

Le elezioni municipali hanno messo allo scoperto una realtà difficile per la sinistra in Brasile. Anche se il PT è avanzato in piccoli municipi, i risultati nelle grandi città mostrano una contundente sconfitta. L’estrema destra continua a guadagnare terreno, e il neofascismo si consolida nella coscienza popolare. Prosegui la lettura »

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Bolivia: Arce chiede di togliere i blocchi stradali o eserciterà i suoi poteri costituzionali

Arce considera che i blocchi stradali e le misure di pressione sul governo strangolino l’economia delle famiglie boliviane. C’è un danno di più di 1700 milioni di dollari, con terribili effetti sulle famiglie, con l’asfissia dell’economia, la sospensione della normale fornitura di combustibili e con l’incremento dei prezzi degli alimenti. Prosegui la lettura »

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Messico: Organismi internazionali, popoli e decine di organizzazioni condannano l’assassinio di padre Marcelo in Chiapas

Redazione Desinformémonos

Città del Messico / Decine di organizzazioni del Messico e del mondo hanno condannato l’assassinio del parroco tsotsil Marcelo Pérez Pérez, perpetrato la scorsa domenica mattina a San Cristóbal de las Casas, Chiapas. La Commissione Interamericana dei Diritti Umani (CIDH), l’Agenzia dell’ONU per i Rifugiati in Messico (Acnur), l’Ufficio in Messico dell’Alto Commissariato dell’ONU per i Diritti Umani (ONU-DH) e Amnesty International sono alcune delle organizzazioni che si sono unite nella denuncia dell’assassinio e nella richiesta di giustizia. Prosegui la lettura »

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