Articoli con tag Riforme cubane
Il Brasile, alla fine, arriva a Cuba
Scritto da ccarlosfonseca in Brasile, Cuba il 04-02-2014
Con una coincidenza abbastanza simbolica, la presidente Dilma Rousseff ha fatto il suo esordio al Forum Economico Mondiale, che riunisce a Davos, Svizzera, la massima elite degli impresari, e ha proseguito il suo viaggio per Cuba. È stata la prima volta che Dilma Rousseff va al forum, e lo fa quando incomincia l’ultimo anno della sua presidenza. Prosegui la lettura »
Approvate, ma ancora da applicare, nuove e ambiziose riforme economiche a Cuba
Scritto da ccarlosfonseca in Cuba il 20-05-2012
Le nuove misure mirano all’espansione del settore privato e a stimolare l’agricoltura. Il nuovo ciclo di riforme è iniziato nel 2008 con il trasferimento della leadership cubana da Fidel a Raúl Castro ma è accelerata solo dopo il VI congresso del Pcc nella primavera del 2011. Articolo da La Jornada. Prosegui la lettura »
Cuba approva la legge per la compravendita di case
Scritto da ccarlosfonseca in Cuba il 04-11-2011
I cubani potranno comprare e vendere le loro abitazioni a partire dal prossimo 10 novembre, quando entrerà in vigore la nuova legge. Prosegui la lettura »
Alcune riflessioni dopo il Congresso del Partito Comunista di Cuba
Scritto da ccarlosfonseca in Cuba il 16-06-2011
Un’articolo di Iñaki Etaio che analizza i risultati del Congresso del Partito Comunista Cubano dell’aprile scorso. Il militante basco si schiera con il governo nell’analisi dei problemi (burocratizzazione, eccesso di “egualitarismo”, insufficenza della produzione alimentare…) che hanno motivato le riforme di apertura economica al mercato ma critica la scarsa considerazione data a forme di organizzazione economica non stataliste ma cooperative ed autogestite. Forse fa un quadro troppo idealistico della partecipazione popolare alle decisioni prese dal Congresso Prosegui la lettura »
Cuba – Una visione socialista delle riforme
Scritto da ccarlosfonseca in Cuba il 27-04-2011
Armando Chaguaceda, Ramón I. Centeno*
Il prossimo VI Congresso del Pcc è destinato a consolidare la configurazione del ventaglio di possibili scenari relativi al modello economico cubano. Espandendosi il lavoro in proprio e il radicamento delle trasformazioni nel sistema imprenditoriale del settore non statale, si rafforzano i cambiamenti nella lista delle unità produttive nel quadro cubano. Le sfide che questo comporta per un rinnovamento socialista democratico implicano che si prendano in considerazione le occasioni per un agenda che promuova l’autogestione. Urge un modello di gestione che, perché abbia successo, ha bisogno di democrazia a partire dal centro di lavoro, sfuggendo così al falso dilemma della scelta tra restaurazione capitalista e monopolio burocratico.
È applicabile il modello cinese o vietnamita a Cuba?
Scritto da ccarlosfonseca in Cuba il 20-04-2011
Il Progetto di lineamenti della politica economica e sociale del Partito e la Rivoluzione e l’appassionato intervento del secondo segretario del Partito Comunista di Cuba, Raúl Castro Ruz, alla chiusura del VI Periodo ordinario di sessioni della Settima Legislatura dell’Assemblea Nazionale del Potere Popolare (18-12-2010), hanno dato origine ai più disparati giudizi sul documento che tutto il popolo cubano ha discusso. Nei messaggi in internet che circolano nel paese, nei commentari prodotti all’estero, alcuni bene intenzionati ed altri non tanto, si commenta e si medita sull’attinenza che le esperienze delle politiche economiche della Riforma e Apertura, in Cina e di quelle del Rinnovamento in Vietnam potrebbero avere per Cuba.