Articoli con tag Golpes
Perù: L’usurpatrice Dina Boluarte vuole uscire dal paese lasciando al suo posto il presidente del Congresso José Williams Zapata, un militare di destra
Scritto da ccarlosfonseca in Perù il 28-12-2022
Sembrerebbe che l’usurpatrice Dina Boluarte stia tentando di uscire dal paese e propone al Congresso mafioso un progetto di legge per dare l’incarico al presidente del Congresso, non essendoci vicepresidenti. Come già si stava rumoreggiando da quando la Boluarte si è convertita in una marionetta del Congresso, c’era una grande possibilità che questa facesse una mossa di arroccamento con il militare, con precedenti nella destra più accanita del Perù, José Williams Zapata. Prosegui la lettura »
Perù, le proteste si radicalizzano: “che se ne vadano tutti!”
Scritto da ccarlosfonseca in America Indigena, Perù il 28-12-2022
Abbiamo intervistato Raphael Hoetmer, analista politico e membro del Grupo de Trabajo sobre Alternativas al Desarrollo de América Latina y Caribe, sulla complicata situazione in Perù. Prosegui la lettura »
Perù: Ribellione militare, ufficiali e sottufficiali del VRAEM non riconoscono Dina Boluarte
Scritto da ccarlosfonseca in Perù il 20-12-2022
Gli ufficiali subalterni, tecnici, sottufficiali e la truppa acquartierati nella Valle dei fiumi Apurímac, Ene e Mantaro (VRAEM) e alle frontiere non obbediranno a qualunque atto contrario alla vita umana, ci dichiariamo in ribellione di fronte all’usurpatrice Dina Arcelia Baluarte Zegarra. Allo stesso tempo, siamo contro questo sistema sfruttatore, corrotto avallato dalla costituzione politica del Perù del 1993. Prosegui la lettura »
Perù: I militari tornano ad uccidere nelle Ande
Scritto da ccarlosfonseca in America Indigena, Perù il 18-12-2022
È esattamente la medesima geografia della guerra che il Perù visse nel decennio del 1980: le Ande contro la Costa, le comunità e i popoli aymara e quechua che si battono con uno stato genocida. Ma sono anche i medesimi attori: i poveri della sierra di fronte all’oppressione di cinque secoli, come successe in tutte le rivolte andine, dal Taki Onqoy nel XVI secolo, decenni dopo la conquista, fino alla rivoluzione di Tupa Amaru II nel 1780. Prosegui la lettura »
Perù: Sono già nove le persone assassinate dal governo peruviano
Scritto da ccarlosfonseca in Perù il 16-12-2022
Il governo golpista schiera l’esercito per reprimere le proteste per la destituzione di Castillo.
Questo mercoledì il governo peruviano ha deciso di estendere a tutto il paese lo stato d’emergenza per 30 giorni in risposta alle proteste a sostegno dell’ex presidente Pedro Castillo. Prosegui la lettura »
Perù ribelle: il popolo chiede che se ne vadano tutti
Scritto da ccarlosfonseca in Perù il 14-12-2022
Dopo la destituzione e la carcerazione di Pedro Castillo, il passato 7 dicembre, il Perù è stato coinvolto in un aggravamento della crisi politica quasi permanente in cui da anni ha vissuto e in crescenti proteste cittadine nelle città e nelle regioni, che includono blocchi stradali e occupazioni di aeroporti e università, con una dura repressione che ha fatto almeno otto morti. Prosegui la lettura »
Perù: Sono già quattro gli abitanti assassinati per essersi ribellati al colpo di stato
Scritto da ccarlosfonseca in Perù il 13-12-2022
Ampi settori chiedono la rinuncia della golpista Boluarte. Crisi in Perù, aeroporto di Arequipa e l’Università della Cajamarca sono stati occupati. Nell’Ica ci sono stati incidenti con la polizia. Ci sono varie strade bloccate. Si annuncia uno sciopero a livello nazionale. Prosegui la lettura »
Perù: Colpo di stato fallito e trionfo dell’ultradestra
Scritto da ccarlosfonseca in America Indigena, Perù il 10-12-2022
Il breve governo di Pedro Castillo, un anno e quattro mesi, è terminato così male come la sua stessa e insensata gestione. Giunse alla Casa di Pizarro portato da una potente mobilitazione andina. Gli esclusi del Perù credettero di vedere nel maestro rurale e dirigente sindacale, che fu protagonista di un lungo e di successo sciopero nel 2017, uno dei loro. Per il suo modo di parlare, per il suo sombrero e i suoi modi. Prosegui la lettura »
Perù: Perché è caduto Castillo?
Scritto da ccarlosfonseca in Perù il 09-12-2022
La strategia “istituzionalista” di adeguarsi all’OEA, di rispettare lo statu quo e di accordi con il centrodestra, ha prodotto l’isolamento e la perdita di popolarità dell’ex presidente. Prosegui la lettura »
Brasile: Bolsonaro alimenta il caos per giustificare un intervento militare
Scritto da ccarlosfonseca in Brasile il 05-11-2022
Dopo la vittoria di Lula da Silva, migliaia di seguaci dell’ancora presidente di ultradestra Jair Bolsonaro, che ancor oggi si rifiuta di accettare la sconfitta, hanno chiesto nelle strade e di fronte alle caserme dell’Esercito l’intervento militare e l’annullamento dei risultati delle elezioni, facendo anche il saluto nazi. Prosegui la lettura »
Bolivia: Jeanine Añez è stata condannata a dieci anni di prigione per il golpe contro Evo Morales
Scritto da ccarlosfonseca in Bolivia il 20-06-2022
Il Primo Tribunale per la Sentenza Anticorruzione di La Paz ha condannato a dieci anni di carcere l’ex presidente di fatto Jeanine Áñez per il caso Colpo di Stato II, in cui è stata giudicata per i delitti di non adempimento ai doveri e di risoluzioni contrarie alla Costituzione e alle leggi. Prosegui la lettura »
Bolivia: Lotta tra Evo Morales e Luis Arce per le elezioni del 2025?
Scritto da ccarlosfonseca in Bolivia il 14-06-2022
L’unico modo per la destra di giungere al potere passa per la divisione del MAS.
Dopo il suo ritorno al potere, il governo del Movimento al Socialismo (MAS) boliviano mantiene una significativa popolarità e una forte capacità di mobilitazione sociale, Prosegui la lettura »
“Nei primi 100 giorni di Castillo si è visto l’abbandono del programma iniziale di Perú Libre”
Scritto da ccarlosfonseca in Perù il 18-12-2021
Intervista a Ricardo Napurí, ex deputato costituente e senatore peruviano. Prosegui la lettura »
Honduras: Xiomara e le grandi sfide
Scritto da ccarlosfonseca in Honduras il 09-12-2021
Chi è Xiomara Castro.
Ci metteremo in contatto con l’Honduras per parlare di quello che è stato questo trionfo che Xiomara Castro ha ottenuto con una differenza molto ampia. Prosegui la lettura »
Un milione di boliviani alla marcia patriottica per la democrazia e a sostegno del governo
Scritto da ccarlosfonseca in America Indigena, Bolivia il 08-12-2021
Circa un milione di indigeni, contadini, professionisti e lavoratori, riuniti in differenti movimenti e organizzazioni sociali, partecipanti alla Marcia per la Patria, per la difesa della democrazia, per l’unità del paese e a sostegno della gestione del presidente Luis Arce e del vicepresidente David Choquehuanca, sono giunti nella città di La Paz dopo sette giorni di mobilitazione attraverso tutto il paese. Prosegui la lettura »