Articoli con tag Elezioni

In Perù, Garabombo non è più invisibile

Marco Consolo

Sono ore di alta tensione in Perù. Dal 6 giugno, data del secondo turno delle elezioni presidenziali sono passate più di 2 settimane e l’autorità elettorale peruviana non ha ancora dichiarato ufficialmente vincitore il maestro Pedro Castillo, candidato della formazione di sinistra “Perù libre”. Prosegui la lettura »

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Nicaragua: Arrestato l’ex guerrigliero sandinista Hugo Torres

Redazione Desinformémonos

Città del Messico / Domenica, la polizia nicaraguense ha arrestato l’ex guerrigliero sandinista Hugo Torres, vicepresidente dell’Unione Democratica Rinnovatrice (Unamos), precedentemente chiamata Movimento Rinnovatore Sandinista (MRS). Prosegui la lettura »

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In Nicaragua arrestata Dora María Téllez, guerrigliera sandinista

Redazione Desinformémonos

Città del Messico / Questa domenica l’ex comandante e guerrigliera sandinista Dora María Téllez è stata detenuta dalla polizia nicaraguense nella sua proprietà alla periferia di Managua, dopo essere stata per ore sotto assedio della polizia. Prosegui la lettura »

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Perù: Pedro Castillo è il nuovo presidente. L’oligarchia grida ai brogli

Carlos Aznárez

Il candidato di “Perù Libre”, il maestro popolare Pedro Castillo ha respinto le accuse di brogli alle elezioni peruviane ed ha incoraggiato i suoi sostenitori a difendere il voto in una “veglia storica”. Prosegui la lettura »

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Nicaragua: La dittatura impone gli arresti domiciliari a Cristiana Chamorro e la tiene isolata

Decine di agenti antisommossa irrompono nella casa della precandidata presidenziale pochi minuti prima che facesse una conferenza stampa virtuale per parlare dell’inabilitazione impostale la notte precedente dal governo Ortega-Murillo. Impediscono ai suoi familiari di entrare nella sua casa, mentre la tengono isolata. Prosegui la lettura »

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Perù: Un opportuno attacco di “Sendero” in piena campagna elettorale

Castillo ha messo in allerta sulle montature.

A due settimane dal secondo turno delle elezioni presidenziali, nelle quali si affrontano il candidato della sinistra Pedro Castillo e della destra Keiko Fujimori, un attacco attribuito immediatamente dalle autorità alle rimanenze del gruppo guerrigliero maoista Sendero Luminoso, ha fatto almeno quattordici morti, tra loro due bambini. Prosegui la lettura »

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Nicaragua: Il fallimento delle cupole di partito

Mónica Baltodano

La vicinanza di un processo elettorale in Nicaragua dovrebbe presupporre la possibilità di mettere fine al regime dittatoriale di Ortega attraverso il voto popolare. Prosegui la lettura »

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Cile: La convenzione costituzionale può essere la tomba della rivolta

Raúl Zibechi

La destra pinochetista è stata sconfitta, giacché non ha ottenuto il terzo della convenzione costituzionale necessario a bloccare i cambiamenti. Una sconfitta che cominciò a configurarsi verso il 2000, con l’ostinata resistenza del popolo mapuche e dopo le lotte degli studenti secondari. A partire dall’ottobre del 2019, il popolo cileno decise di sotterrare l’eredità di Pinochet con un’affollata rivolta. Prosegui la lettura »

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Cile: Il popolo ha parlato, hai capito?

Manuel Cabieses Donoso

Il fatto politico più importante di queste elezioni, a mio giudizio, è la vittoria comunista nel comune di Santiago, il cuore della Repubblica. Una giovane di 30 anni, Irací Hassler Jacob, economista, è la prima sindaca comunista dell’antico bastione del conservatorismo. Il primo sindaco di Santiago nel cauto ritorno alla democrazia fu Joaquín Lavín, allora dell’estrema destra, e oggi candidato presidenziale del liberalismo-socialdemocratico. Prosegui la lettura »

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L’Ecuador tra sconfitta del correismo e riorganizzazione politica dei movimenti

Mattia Gallo

Intervista a Marcelo Jara.

Esattamente un anno fa circolavano le notizie provenienti dal Sudamerica riguardo alla drammatica situazione dell’Ecuador, uno dei paesi più colpiti dalla pandemia del COVID-19. Prosegui la lettura »

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Nicaragua: La ribellione d’aprile, tre anni dopo

Mónica Baltodano

Nell’aprile del 2018, in modo inatteso, giovani studenti universitari manifestarono intensamente chiedendo al governo di Daniel Ortega misure contro la tragedia ambientale dell’incendio della Riserva Indio Maíz, nella Costa Caraibica. Prosegui la lettura »

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Bolivia: Il MAS perde al ballottaggio 4 governatorati e si spacca il voto duro

Verónica Zapata

L’11 aprile, è stato portato a termine il ballottaggio in 4 governatorati della Bolivia: La Paz, Tarija, Pando e Chuquisaca e il MAS ha perso con un margine di 10 punti di differenza in ciascuno. A Chuquisaca il margine è stato superiore di 14 punti. Questi risultati riconfigurano il potere politico territoriale nel paese e potranno determinare l’elezione presidenziale del 2025. Prosegui la lettura »

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4 chiavi per intendere la sconfitta del correismo nelle elezioni in Ecuador

L’anticorreismo di un grande settore della società ecuadoriana e la mancanza di sostegno dentro la medesima sinistra hanno contribuito a che Guillermo Lasso sconfiggesse Andrés Arauz. Prosegui la lettura »

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Brasile: Joao Pedro Stedile parla della crescente solitudine di Bolsonaro

Carlos Aznárez

Convocare Joao Pedro Stedile, referente del Movimento dei Senza Terra del Brasile, è sapere in anticipo che tutto quello che dice sarà confermato da una pratica di anni insieme alle masse contadine, ma anche come indispensabile artefice di alleanze politiche di sinistra anticapitalista. Prosegui la lettura »

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Ecuador: La CONAIE ratifica “il voto nullo ideologico” nonostante che il suo presidente abbia annunciato il sostegno ad Arauz

Ana Cristina Basantes

L’Ecuarunari dice che Jaime Vargas non rappresenta più il movimento indigeno.

La Confederazione dei Popoli della Nazionalità Kichwa dell’Ecuador (Ecuarunari) e la Confederazione delle Nazionalità Indigene dell’Ecuador (CONAIE) si sono già pronunciate sull’appoggio che Jaime Vargas ha offerto a Andrés Arauz. Prosegui la lettura »

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