Articoli con tag Difesa territori

Cile: Intervista a Héctor Llaitul Carrillanca, prigioniero politico mapuche della Cam

Vocesenlucha

Héctor Llaitul Carrillanca, prigioniero politico mapuche e portavoce della Coordinadora Arauco Mapuche (CAM), è, insieme a questo movimento, un riferimento storico nella lotta autonomista e rivoluzionaria per la liberazione del Popolo Nazione Mapuche. Di conseguenza, da decenni – lui e tutta la CAM – è perseguitato politicamente, militarmente, giuridicamente e mediaticamente da parte dello Stato e delle classi dominanti del Cile. Prosegui la lettura »

, , , , , ,

Nessun commento

Messico: Il CRAC dice che sono passati 29 anni senza che le autorità riconoscano la giustizia comunitaria

Tepango, municipio di Ayutla de los Libres, Guerrero, 12 ottobre 2024. Nell’ambito del giorno della resistenza dei popoli indigeni e afromessicani, le autorità comunitarie delle cinque case di giustizia del Coordinamento Regionale delle Autorità Comunitarie – Polizia Comunitaria (CRAC-PC) hanno criticato le riforme neocoloniali del governo federale che sono state recentemente approvate. Prosegui la lettura »

, , , , ,

Nessun commento

La privatizzazione dello stato

Raúl Zibechi

Il “monopolio della violenza legittima” è per Max Weber la sintesi dello Stato moderno, una definizione accettata e poco contestata. Credo che non sia più così da quando lo stato è stato privatizzato dal grande capitale. Un buon esempio è la proliferazione di forze di polizia private in tutto il mondo, che non sono regolamentate seriamente e stanno espandendo i loro spazi d’intervento. Prosegui la lettura »

, ,

Nessun commento

Messico: Il sessennio “si chiude con repressione, sangue e sequestro dei popoli da parte dello stato”

Redazione Desinformémonos

Città del Messico / “Il sessennio di Andrés Manuel López Obrador si chiude con repressione, sangue e sequestro da parte dello stato dei popoli che difendono il proprio territorio ed esercitano i propri diritti all’autodeterminazione, alla protesta, alla libertà d’espressione e ad un ambiente sano”, ha denunciato l’Assemblea Nazionale per l’Acqua e la Vita (Anavi) di fronte agli ultimi casi di violenza contro i difensori e le comunità nel Veracruz, Puebla, Chiapas, Michoacán e a Città del Messico. Prosegui la lettura »

, , , , ,

Nessun commento

Messico: Due contadini morti e centinaia di feriti per la repressione sui difensori dell’acqua nel Veracruz

Redazione Desinformémonos

Città del Messico / Almeno due contadini sono stati assassinati e centinaia di persone colpite dai poliziotti del Veracruz durante un’operazione per sgombrare il picchetto indefinito che il Movimento in Difesa dell’Acqua della Conca Libres-Oriental aveva installato da mercoledì notte di fronte all’impresa Granjas Carroll, che viene accusata di saccheggiare, sovrasfruttare e contaminare l’acqua e di creare nella regione un “inferno ambientale”. Prosegui la lettura »

, , ,

Nessun commento

Ecuador: Dittatura civico-militare

Raúl Zibechi

Dal trionfo della sollevazione indigena e popolare dell’ottobre 2019, le classi dominanti stavano cercando il modo di isolare, delegittimare e sconfiggere i movimenti dal basso. Prima fu il governo di Guillermo Lasso (2021-2023) quello che cercò di fare i primi passi, dopo che Lenin Moreno (2017-2021) avevo promosso un forte riarmo della forza pubblica. Dichiarando la lotta indigena come “terrorismo”, Lasso volle andare più in là ma inciampò sulle sue stesse corruzioni. Prosegui la lettura »

, , , , , ,

Nessun commento

Argentina: Dalla cordigliera alla meseta e alla costa, la lotta di un popolo per l’acqua

“ChubutAguazo”, è un libro della ricercatrice e attivista Ana Mariel Weinstock, dove registra il processo di organizzazione popolare nel Chubut, dal plebiscito di Esquel del 2003 fino alla protesta popolare provinciale del 2021, che bloccò la Legge di Zonificazione Mineraria. Storia, memoria e presente di una società mobilitata contro il saccheggio. Pubblicato da El Mismo Mar Ediciones. Prosegui la lettura »

, , ,

Nessun commento

Nazione Mapuche: Parla Héctor Llaitul condannato dalla giustizia di Boric a 23 anni di carcere

Carolina Trejo

Qui c’è un trama che è stata molto bene pianificata che ha a che vedere con un processo di repressione di massa, dopo la repressione più selettiva. Tutta la polizia, la procura, le istituzioni contro alcune espressioni del mondo Mapuche, specificatamente una messa sotto processo, una condanna estremamente politico-ideologica contro lo storico portavoce del CAM, contro di me. E dopo viene tutto un quadro del discorso ufficiale che combina la posizione dell’ultradestra, della governabilità neoliberale e del progressismo funzionale al sistema. Prosegui la lettura »

, , , , , ,

Nessun commento

Messico: La violenza nel Chiapas lascia uno scenario “così cruento come quello di una qualsiasi altra guerra”

Redazione Desinformémonos

Città del Messico / La violenza in cui i gruppi del crimine organizzato tengono immerso il Chiapas è uno scenario “così cruento come quello di una qualsiasi altra guerra”, dato che la popolazione si confronta con il controllo delle bande delinquenziali, lo sfollamento, le scomparse e i reclutamenti forzati, assassinii, torture, blocco dei servizi basilari, “senza che lo stato intervenga per dare una soluzione e proteggere le comunità”, ha denunciato il Centro dei Diritti Umani Fray Bartolomé de las Casas (Frayba). Prosegui la lettura »

, , ,

Nessun commento

Nazione Mapuche: Comunità in alleanza con il CAM e in processi di recupero territoriale, riaffermano il cammino verso l’autonomia

Al nostro popolo nazione mapuche e all’opinione pubblica in generale, come comunità in alleanza con il Coordinamento Arauco Malleco comunichiamo quanto segue:

Kiñe (Uno): Che, ieri, domenica 14 Aprile, noi comunità in processi di recupero territoriale abbiamo realizzato un Trawun palin (Incontro) del Lof Renako-Pastales del comune di Cholchol. Questo, con l’obiettivo di riaffermare il nostro cammino verso l’autonomia e rafforzare il kimun (sapere) e il feyentun (religiosità) mapuche. Prosegui la lettura »

, , ,

Nessun commento

Nazione Mapuche: Testimone “senza volto” contro Llaitul ha deposto attraverso il pubblico ministero

Ci sarà una conferenza stampa per denunciare la persecuzione contro il CAM e il movimento autonomista.

Nel Cile del 2024 hanno luogo i processi ereditati dalla “Inquisizione della Spagna Coloniale” imprigionando i Mapuche. Prosegui la lettura »

, , , ,

Nessun commento

Messico: I Me`phaa di Tilapa creano sistema di giustizia a difesa del loro territorio

Redazione Desinformémonos

Città del Messico / Il popolo Me`phaa di Tilapa, Guerrero, ha presentato il proprio sistema di giustizia denominato Sicurezza di Protezione Territoriale Indigena (Serti), per “difendere il territorio da una prospettiva indigena, olistica e integrale”, di fronte alle minacce di progetti minerari, saccheggio territoriale e controllo dei gruppi del crimine organizzato. Prosegui la lettura »

, ,

Nessun commento

Paese Mapuche: Il popolo mapuche convoca una marcia a Temuco contro un megaprogetto elettrico

Si informa che la concentrazione comincerà dalle ore 10.00 del mattino, questo prossimo mercoledì 24 aprile, nella piazza dell’Ospedale di Temuco, per poi marciare lungo le sue strade. Prosegui la lettura »

, , ,

Nessun commento

Messico: Non ci sarà paesaggio dopo la trasformazione

Gilberto López y Rivas

In un recente comunicato, l’Assemblea Comunitaria di Puente Maderas, Municipio de San Blas Atempa, Oaxaca, intitolato significativamente “Non ci sarà paesaggio dopo la trasformazione”, ribadisce il suo rifiuto fondato e il suo impegno di resistenza alla megaopera del Corridoio Interoceanico dell’Istmo di Tehuantepec. Si ricorda il 14 marzo 2021, quando giovani, adulti e anziani del popolo binnizá, di Puente Madera, organizzarono un movimento di lotta a difesa del loro territorio e delle loro terre di uso comune del monte El Pitayal. Prosegui la lettura »

, ,

Nessun commento

Il Perù volta le spalle agli accordi climatici. I soldi e le lobby vincono ancora

Il Congresso della Repubblica del Perù, con il consenso del Ministero dell’Energia e delle Miniere (Minem), ha abrogato la legge che fissava un termine per la rimozione dei minatori illegali dal REINFO, il registro ufficiale delle attività minerarie nazionali. Prosegui la lettura »

, ,

Nessun commento