Archivio per la categoria Ecuador
Movimento indigeno in Ecuador, la resistenza al cruciverba del saccheggio
Scritto da ccarlosfonseca in America Indigena, Ecuador il 16-10-2015
Protetto da un falso discorso progressista, di sinistra e di redistribuzione, il governo di Rafael Correa ha smantellato la Costituzione della Repubblica dell’Ecuador –la prima al mondo che fino a poco tempo fa vegliava sui diritti della natura– al servizio di quanto è privato, come dire, di alcuni interessi nazionali e stranieri.
Perché si sollevano le comunità indigene?
Scritto da ccarlosfonseca in America Indigena, Ecuador il 17-09-2015
Sollevazione indigena in Ecuador.
“Io, anche se mettono la pallottola qui, anche se mettono il fucile qui, devo protestare dove voglio. Devo continuare a lottare. Per vivere, in questa vita almeno la libertà.” – Dolores Cacuango (1881-1971), dirigente indigena.
La repressione come limite
Scritto da ccarlosfonseca in Ecuador il 24-08-2015
Per le genti di sinistra, in ogni tempo e luogo, la repressione è sempre stata un punto invalicabile, una linea rossa che non si deve attraversare. Prosegui la lettura »
Ecuador. A Macas indigeni attaccano poliziotti con le lance
Scritto da ccarlosfonseca in America Indigena, Ecuador il 24-08-2015
La marcia indigena scuote l’Ecuador
Scritto da ccarlosfonseca in America Indigena, Ecuador il 04-08-2015
Mille chilometri attraverso sette province. Le confederazioni indigene rompono gli indugi e avviano oggi, 2 agosto, una grande marcia “per la vita, la dignità e la libertà”. Si concluderà a Quito il 13 agosto, quando i partecipanti – indigeni e non – si uniranno alla mobilitazione creata con lo sciopero nazionale dei sindacati. L’obiettivo è “prendere”, in modo simbolico e pacifico, le strade della capitale. Gli indigeni ecuadoriani hanno cambiato in profondità il volto politico del paese molte volte negli ultimi trent’anni. Prosegui la lettura »
L’Ecuador esce dall’equivalente latinoamericano della Nato
Scritto da ccarlosfonseca in Ecuador il 18-03-2015
Rafforzare il processo d’integrazione sudamericano: con questo obiettivo il presidente dell’Ecuador, Rafael Correa, nei giorni scorsi ha apposto la sua firma a un decreto nel quale il suo paese denuncia il Trattato interamericano di assistenza reciproca (Tiar), un trattato sottoscritto nel lontano 1947 ed equivalente alla Nato nel continente americano. La decisione mira a consentire al paese andino di abbandonare il blocco militare guidato dagli Stati Uniti già nel febbraio del 2017 dopo che già il 5 marzo scorso l’Ecuador aveva annunciato l’uscita dalla Giunta interamericana della difesa (Jid), l’altro pilastro del sistema militare panamericano controllato da Washington.
Correa dà 15 giorni alla Conaie per abbandonare la sua sede
Scritto da ccarlosfonseca in Ecuador il 16-12-2014
Rafael Correa ha fatto un ulteriore passo nel fare pressione sui movimenti che criticano la sua gestione. A meno di un mese dalla partecipazione della Conaie ai cortei di protesta contro la riforma del lavoro e la rielezione presidenziale, il Governo ha comunicato all’organizzazione indigena che le toglie la sua sede.
Per protesta contro l’invasione e gli attacchi alla Palestina l’Ecuador ritira il proprio ambasciatore in Israele
Scritto da ccarlosfonseca in Ecuador il 22-07-2014
Agrocombustibili o i rischi di giocare con il diavolo
Scritto da ccarlosfonseca in Ecuador il 31-03-2014
“Se vogliamo mettere fine alla fame nel mondo è fondamentale garantire l’accesso universale alla terra, così come all’acqua e ai semi, e proibire di speculare e fare affari con ciò che ci alimenta e di dà da mangiare”. Esther Vivas
Il governo ecuadoriano perseguita ecologisti e difensori dei diritti
Scritto da ccarlosfonseca in Ecuador il 13-12-2013
Il Ministro dell’interno ecuadoriano ha ritirato il permesso di svolgere la propria attività alla Fondazione Pachamama dell’Ecuador. La ONG lavora da 16 anni nel paese per i diritti dei popoli indigeni e in difesa della natura. I suoi uffici a Quito sono stati chiusi. Prosegui la lettura »
L’aborto in Ecuador: “Si è persa una battaglia ma non la guerra”
Scritto da ccarlosfonseca in Ecuador il 07-11-2013
Leandro Albani e Gerardo Szalkowicz
Il partito di governo in Ecuador ha sanzionato con un mese di inabilitazione le legislatrici che hanno proposto di depenalizzare l’aborto nei casi di violenza. Nel paese è iniziato il dibattito e ha creato una divisione tra il presidente Correa e i movimenti delle donne.
Necessità del governo ecuadoriano di controllare le organizzazioni sociali
Scritto da ccarlosfonseca in Ecuador il 25-09-2013
Ivonne Yánez, Acción Ecológica
Rafael Correa comprende che la forza delle organizzazioni sociali può essere un pericolo per il suo progetto. Sa anche che i temi ambientali e le rivendicazioni indigene si contrappongono ai suoi piani di sviluppo.
Lo Yasuní invita alla vita
Scritto da ccarlosfonseca in Ecuador il 11-09-2013
Il processo sociopolitico di modernizzazione accelerata che da sei anni e mezzo sta vivendo l’Ecuador, non solo ha creato cambiamenti nell’ambiente fisico (sviluppo di infrastrutture) e nella riduzione degli indicatori di povertà, ma con maggiore rilevanza anche sul piano degli attori in ambito sociale. Prosegui la lettura »
La CONFENIAE di fronte all’annuncio dello sfruttamento dello Yasuní ITT
Scritto da ccarlosfonseca in America Indigena, Ecuador il 22-08-2013
La Confederazione delle Nazionalità Indigene dell’Amazzonia Ecuadoriana CONFENIAE, che riunisce 21 organizzazioni e federazioni delle 11 nazionalità amazzoniche, di fronte alla decisione governativa di dare per terminata l’iniziativa Yasuní ITT, esprime quanto segue:
Regimi di centro-sinistra di fronte ai movimenti sociali radicali
Scritto da ccarlosfonseca in America Latina, Ecuador il 21-02-2013
Introduzione
Il 17 febbraio 2013 ci saranno le elezioni nazionali in Ecuador, nelle quali, secondo i pronostici, l’attuale presidente del centro-sinistra, Rafael Correa, vincerà con una maggioranza assoluta contro i candidati dell’opposizione di tutto lo spettro politico, da destra a sinistra. Prosegui la lettura »